Ci sono passata anche io e nelle circostanze più strane. Ho prenotato questo viaggio all’ultimo a causa di un cambio di programma e non ero così preparata per affrontare la città, quindi mi sono detta: perché non dare tanti consigli utili per chi affronta New York la prima volta? Così almeno non impazziscono come ho fatto io.
Che poi dai, è stato difficile solo il primo giorno per una serie di chiusure non dichiarate e carte non funzionanti, ma tranquilli, dopo questo post, saprete cosa fare a New York la prima volta e non ci saranno brutte sorprese.
Spero.
Andiamo con ordine però.
New York la prima volta: le prenotazioni prima di partire
Parafrasando una nota pubblicità, l’attesa del viaggio è essa stessa il viaggio, un viaggio tra siti di compagnie aeree e siti di hotel, ricerca delle strategie più assurde per risparmiare e tanti tanti sospiri perché ammettiamolo, non è un viaggio economico subito.
Le opzioni per risparmiare ci sono assolutamente, ma se vuoi avere un pizzico di comodità, devi mettere in conto il costo.
Volo per New York
Partiamo con il volo. Io in questo caso non faccio molto testo, ho prenotato giusto qualche settimana prima, ma ho deciso di volare con Ita Airways, volo diretto Milano-New York con bagaglio in stiva. Mi sono trovata benissimo con loro. Il volo di andata è durato all’incirca 9 ore, quello di ritorno un’oretta e mezza in meno, ma è stato decisamente comodo e ho apprezzato l’attenzione per la mia richiesta di menù senza lattosio.
Inoltre, se siete persone che amano fare acquisti, anche solo libri, cataloghi di mostre, oggetti che vanno al di là dei semplici souvenir, il bagaglio da stiva è una buona idea.
Se volete qualche consiglio sui bagagli a mano invece, ho fatto un post dedicato.
La scelta dell’hotel
Passiamo all’hotel. Eh si, vogliamo tutti cercare un posto vicino a Times Square… sapete che vi dico? Evitate come la peste quella zona! Troppo caos, prezzi troppo alti, troppo tutto. Non serve per forza essere attaccati alla famosa piazza per potersi ritenere in centro, questo è un errore comune per chi visita New York la prima volta.
Io ho alloggiato qui:
Faccio una velocissima recensione al volo: posto microscopico ma funzionale, pulito, personale gentile, posizione ottima (abbiamo girato New York tutta a piedi da lì) ma chiedono una lauta cauzione all’arrivo, che di base ci sta, solo che te la restituiscono dopo un mese e mezzo dalla data del ritorno…. Cosa che mi lascia parecchia perplessità.
Consiglio, comunque, questa zona per la ricerca di un hotel. È tranquilla, ci sono tanti locali e supermarket ed è comoda alla Grand Central, alla metro e al traghetto (poi ne parliamo).
Prenotare una card o prenotare i singoli musei?
Noi abbiamo fatto 9 giorni a New York e abbiamo deciso di non acquistare nessun city pass, questo per diverse ragioni:
- Volevamo essere estremamente flessibili
- Era estate e la maggio parte delle attività che volevamo fare erano gratis e all’aperto
- Solo alcuni dei musei che volevo vedere erano compresi nel pass, mentre altri non lo erano
Il MET, per fare un esempio, non è incluso in nessun pass al momento in cui scrivo. I pass si utilizzano ovviamente in giorni consecutivi dal primo giorno di attivazione, questo non solo era un vincolo per noi, ma volevamo anche giocarci la carta del meteo, andando nei musei quando pioveva e girando all’aperto con il sole.
Per questo motivo non abbiamo nemmeno prenotato online in anticipo gli ingressi, ma li prenotavamo il giorno prima direttamente con lo smartphone ed esibivamo i biglietti sempre da lì.
Vi consiglio di valutare attentamente cosa fare. Fate una lista delle attrazioni a pagamento assolutamente da non perdere e fate un confronto con il prezzo dei city pass per vedere se ne vale davvero la pena.
ESTA
Serve assolutamente il visto per entrare negli USA, altrimenti non passerete la frontiera. Trovate il link direttamente dal sito di Viaggiare Sicuri e vi basterà compilare il form con il passaporto (valido e non in scadenza, deve avere almeno 6 mesi di validità dopo il ritorno dal viaggio) a portata di mano.
Se non ci sono stranezze, la risposta arriverà nel giro di un’oretta o due e non dovete fare altro. La mi ansia mi ha fatto stampare la pagina di conferma, ma non servirebbe, sarete già inseriti nel sistema. Piccolo consiglio in caso ve lo steste chiedendo, dove vi chiedono indirizzi e numeri di telefono di contatto negli USA, mettete i dati del vostro hotel.
P.S. l’esta dura 2 anni.
L’assicurazione
Da fare per ogni viaggio. So che hanno tutti piacere di risparmiare, ma avere un’assicurazione è davvero molto utile quando arrivano degli imprevisti.
Io ho sempre usato HeyMondo. Mi sono sempre trovata bene con la loro app e con i prezzi tanto da proporre di collaborare e mi hanno lasciato un codice sconto per i lettori del blog.
New York la prima volta: siamo atterrati!
È giunto il momento di fare la coda per passare i controlli della dogana! Potrebbe volerci anche un’oretta di coda, forse di più in alta stagione, ma poco male, portate pazienza e quando sarà il vostro turno vi prenderanno le impronte digitali, vi scansioneranno l’iride e vi faranno un paio di domande sul motivo del viaggio e quanto resterete.
Una volta passati i controlli e recuperati i bagagli, siete ufficialmente negli Stati Uniti, welcome!
Dal JFK a New York
Se siete atterrati all’aeroporto JFK, avrete diverse opzioni da valutare per raggiungere Manhattan o comunque il luogo del vostro alloggio.
La scelta più costosa ma più comoda in assoluto è prendere un taxi o chiamare un Uber tramite l’app. Per i taxi, vi basterà seguire le indicazioni sui marciapiedi che vi porteranno in un punto in cui degli addetti dell’aeroporto vi faranno attendere e chiameranno per voi i taxi.
Se volete l’opzione più economica allora dovete seguire le indicazioni per l’Air Train. È una navetta che collega tutti i terminal. Al momento in cui scrivo, a causa dei lavori, dovrete prendere un autobus (gratuito) che vi porterà al terminal in cui prendere l’AirTrain.
Questo vi condurrà fino alla Jamaica Station. Pagherete all’uscita, ci sono macchinette e un tabacchino. Per pagare dovrete acquistare una metro card e su quella verrà caricato il costo del biglietto di $8.25.
Passate la metro card ai tornelli e il gioco è fatto. Siete arrivati a Jamaica Station.
Ora serve raggiungere il vostro hotel!
Avete due opzioni: prendere la metro o prendere un treno della linea LIRR. Quest’ultima è l’opzione un po’ più costosa ma la stra consiglio. Ho notato che alcune linee della metro fanno orari ridotti o comunque non sono attive il sabato e la domenica (forse a causa di lavori? Non ho trovato info al riguardo) sono inoltre piuttosto scomode se ci si deve spostare con i bagagli. Il treno invece è fantastico, molto più comodo e vi porterà fino alla Grand Central Station.
Ovviamente tutto dipende dalla posizione del vostro hotel, il nostro era a 10 minuti a piedi dalla Grand Central e questa configurazione è stata ideale.
Altri consigli paratici per NY la prima volta
Ultimi ma non ultimi, ecco alcuni consigli pratici da considerare per affrontare New York la prima volta.
Come avere connessione a New York?
I wifi sono ovunque e funzionano abbastanza bene ma consiglio di acquistare prima di partire una eSIM. Io mi sono servita di AIRALO, un’app che permette di acquistare eSIM di tutto il mondo, scegliere il pacchetto di giga che volete e ricaricare in caso finissero prima. Mi sono trovata benissimo e i 10 giga acquistati sono pure avanzati.
Se volete sfruttare il wifi, non fatelo senza un VPN, un servizio che permette di “proteggerti” nei limiti del possibile evitando possibili violazioni di dati che possono avvenire tramite le reti pubbliche. Questo per dirlo alla brutta. Io ho usato surfshark ma esiste anche Nord VPN e un sacco di influencer hanno codici sconto dedicati.
Posso usare il bancomat a New York?
In linea di massima direi sempre di si. Noi abbiamo pagato tutto con bancomat e/o carta di credito ed è sempre stata accettata ovunque. Abbiamo avuto un problema alle macchinette della metro e dell’AirTrain e abbiamo risolto andando ad una biglietteria fisica.
In linea di massima, ho notato che selezionando sempre la voce “carta di credito” la carta viene accettata anche quando è un bancomat. Sono comunque molto pratici là, il pos è ovunque e puoi pagare anche con il tap to pay, idem per la metro.
Come sono le prese là?
Ricordate di prendere un adattatore. Noi ne abbiamo uno universale utile per praticamente ovunque e ce lo portiamo in giro insieme ad una ciabatta, così risolviamo la faccenda. Se ve lo dimenticate, ne troverete ovunque in aeroporto però costerà un po’ di più, se ve lo ricordate è meglio.
Questione mancia, come funziona?
Questa era una delle mie domande più assillanti per affrontare New York la prima volta. Come funziona la mancia? Beh, in catene e fast food di solito verrà proposta direttamente al totem mentre farete l’ordine. Di solito vengono proposti tre tagli 15% 20% 25% in media. Viene data praticamente ovunque ed è praticamente obbligatoria.
Nei ristoranti vi verrà chiesta al momento del conto. Controllate lo scontrino, se trovate la voce “gratuity” con indicato un prezzo, il locale ha già calcolato in automatico la mancia, se invece trovate in fondo allo scontrino le tre opzioni, dovete selezionare voi la percentuale che preferite dare e calcolare la percentuale sul costo dello scontrino per poi procedere al pagamento.
Nei ristoranti vi daranno comunque una mano quando vedranno che siete turisti.
P.S. solitamente la mancia viene data anche nei bar, sui taxi e anche in hotel se richiedete servizi extra in reception.
La cosa più importante
Ultimissima cosa, mettetevi scarpe comode! Inutile girare con tacchi, ciabattine a scapito della salute del piede, a New York camminerete un sacco, pur prendendo metro o taxi, camminerete tantissimo per i lunghissimi viali della città, quindi mettete da parte le scarpe scomode e mettere delle pratiche e comode tennis.
Beh, ho scritto tantissimo ma sicuramente mi sono persa qualcosa per strada. Per ogni dubbio o domanda puoi scrivermi qui sotto o contattarmi su IG, mi trovi come @cappellacciamerenda.
Spero che questi consigli per visitare New York la prima volta ti siano utili e non perderti tutti gli altri post sul blog e contenuti sugli altri social.
Buona vacanza e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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