Un percorso nella Street Art a Ferrara tra centro e dintorni

Voi amate la street art? Io abbastanza! Alcune opere sono meravigliose e coinvolgenti, altre le trovo un mezzo guazzabuglio strambo che non capisco, ma danno colore alla città, rendono tutto molto più giovane, dinamico, e realizzata nei punti giusti, può riqualificare le sorti di un quartiere e oggi parleremo anche di questo!

Graffiti, murales, vere opere d’arte, questa è la street art ferrarese! Con il percorso di oggi, andremo a scoprire chi sono e dove sono le murali del centro storico di Ferrara e nei suoi dintorni, un vero giro artistico nella Ferrara più autentica.

Il percorso della street art di Ferrara

Faccio una premessa, ho aggiornato più volte il post, l’ultimo aggiornamento è proprio del 2023 perché una grossa parte di street art ferrarese che coincideva con l’inizio di questo itinerario è stata rimossa.
Alcuni dei murales più grandi e suggestivi che fanno parte anche della mia infanzia sono lettarlmente crollati insieme agli edifici, per dei lavori di riqualificazione, vi lascio qualche foto, ma è rimasto ben poco del nostro punto di partenza.

Il nostro percorso partiva infatti dal parcheggio Ex Mof, punto perfetto per parcheggiare gratuitamente, infatti lo consiglio ancora per chi arriva in auto.

Piccola parentesi prima di iniziare: Tutte le informazioni le ho reperite nel mitico sito: www.ferrarastreetart.it un sito nonché mappa digitale, che segnala e racconta tutte le opere di street art di Ferrara e provincia!

Qui c’era questo grandissimo murales:

Non è pazzesco?

Un gigantesco Doc Emmet Brown del film Ritorno al futuro, raffigurato sul muro del magazzino che affianca il parcheggio, ritratto intento ad armeggiare con la sua macchina del tempo, restandone esterrefatto! Questa fantastica opera di street art era frutto della creatività di Mambo, ossia Elvis Pregnolato, tra i primi a Ferrara a dedicarsi a questa forma d’arte, e un sentito grazie da parte mia e di tutti i ferraresi, se lo merita!

Un vero peccato non poterlo più vedere, ma confesso che il progetto di riqualificazione in atto è davvero bello, quindi ecco, non posso lamentarmi.
Ma andiamo avanti, ci sono ancora tanti bei murales da cercare!

Street art nel centro storico di Ferrara

Proseguiamo, direzione Mercato Coperto in via Boccacanale di Santo Stefano, 14. Devo ammettere che non so cosa ci sia dentro, so che faceva parte di un piano di riqualificazione triennale 2015-2017 per trasformare l’edificio in una fucina di start up o una cosa simile, visto lo stato, spero non diventi un altro epic fail ferrarese.
Le opere che lo circondano hanno uno stile molto naïf, si rifanno molto al primitivismo secondo me e sono state realizzate da Marco Jannotta. Io li trovo davvero molto belli ed instagrammabili!

Via via, ci avviciniamo al Castello Estense e al Palazzo dei Diamanti, ma oggi non andremo a conoscere gli artefici dell’Officina ferrarese, ma gli artisti del futuro! Giusto dietro a Palazzo dei Diamanti, troviamo via Dosso Dossi, zona di succursali di scuole superiori, qui tutto è un murales, è tutto davvero pazzesco!
È stato il primo intervento del progetto FM streetmap – Ferrara Mappa della Street Art, che ha coinvolto numerosi artisti, tra cui Psiko con il suo grandissimo Colibrì. Mentre l’opera che preferisco, è un murales a tutta parete blu e bianco di  Alessio “Sfiggy” Bolognesi, un lavoro pazzesco ed immersivo, in cui elementi naturali si intrecciano con la parete dell’edificio, trasmettendo una sensazione quasi sognate di realtà sospesa!

Giusto di fronte alla via Dosso Dossi, troviamo il sottopassaggio dell’Ostello della gioventù, che porta al Liceo Ariosto e al Parcheggio diamanti.
Questo è il punto culminante del nostro percorso, un trionfo di street art in cui bombolette spray e colori magnetici si uniscono alla tradizione ferrarese, con ritratti dei celebri Giorgio De Chirico, Giovanni Boldini, Cosmè Tura e Gaetano Previati.

Sono pazzeschi, davvero, li adoro!

L’ultima tappa del centro storico è leggermente più staccata, si esce dal centro quello è vero, ma potete incontrarla facilmente se decidete di percorrere le mura storiche di Ferrara a piedi o in bici.

Eccola qui:

Siamo presso il Palapalestre di Via Tumiati e questo murales parla ferrarese!

Questo è un altro grande progetto in collaborazione con il comune e non si parla solo di questo murales nello specifico ma degli interi muri della palestra. Se avete voglia di camminare, non perdetevi questa chicca.

I murales tra periferia e dintorni

Ci spostiamo verso le vie periferiche, per cercare quella street art a Ferrara che fa parlare interi quartieri.

In Piazzetta dei Poeti, vicino a Viale Krasnodar potete trovare tantissima street art ma qui spicca su tutte il murales enorme dedicato a Marielle Franco realizzato da Alessio “Sfiggy” Bolognesi. Marielle era attivitsta, politica e sociologa brasiliana, uccisa anni fa. Potete raggiungere la zona in auto, in bici (tutto il percorso è su pista ciclabile) o con il bus 11.

Presso il quartiere Barco di Ferrara, dal lato opposto della città, tra Via Rino Maragno e Via Bentivoglio, potete trovare degli imponenti murales nati proprio per rilanciare questa zona della città. Le opere gigantesche fanno parte del progetto Habitat e sono state realizzate dal collettivo Vida Krei.

L’ultima tappa è invece a Pontelagoscuro, sul confine con il Veneto, ma non vi spaventate, è a pochi minuti di macchina fa Ferrara. Qui potete trovare il Teatro Julio Cortazar (parte del Teatro Nucleo) cuore della storia di questa zona ferrarese. I murales nascono da un gemellaggio con Buenos Aires e sono stati realizzati dagli artisti argentini Omar Gasparini e Ana Serralta.

Nell’estrema provincia, preparatevi a rifarvi gli occhi

Una novità del 2022, una novità che vi farà dire wow! A conclusione di questo itinerario dedicato alla street art di Ferrara, vi porto a Gherardi, paesino della bassa ferrarese, a pochi minuti da Tresigallo.

Un piccolo paese con una chiesa e qualche casa, strutturato su due vie. Cosa ci facciamo qui direte voi? Beh, questo paese sta diventando un vero villaggio del cinema, all’interno del progetto Ferrà città del cinema. Qui sono stati realizzati dei murales splendidi legati alla storia del cinema ferrarese, murales enormi sui muri delle abitazioni del paese.

Se siete in giro per Tresigallo o per l’Abbazia di Pomposa e volete fare una sosta artistica, vi consiglio di non perdervi questi capolavori!

Con queste meraviglie, si chiude il nostro percorso immerso nella street art a Ferrara tra centro e dintorni

Ma non finisce qui, perché ovunque troviamo i segni di questa magica arte, basta solo aguzzare la vista!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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