- 1 Venezia Insolita: itinerario a piedi tra ponti e canali
- 2 Il supermercato nel teatro
- 3 Il Ponte Chiodo
- 4 Calle Varisco e la via più stretta di Venezia
- 5 Campo Santi Giovanni e Paolo
- 6 Venezia Insolita (e instagrammabile): Palazzo Tetta
- 7 La libreria più famosa di Venezia
- 8 La cripta allagata di San Zaccaria e altre vicende
- 9 Il museo nascosto di Piazza San Marco
- 10 Scala Contarini del Bovolo
- 11 Squero Domenico Tramontin e Figli
Volete visitare una Venezia diversa dal solito? Girare fuori dai percorsi turistici per scoprire una città più tranquilla, piena di scorci con pochissime se non zero persone? Venite con me!
Sembrava un’impresa, ma il post dedicato alla Venezia Insolita ha visto finalmente la luce. Questo sarà un itinerario tra i luoghi meno noti della città, per vivere Venezia fuori dalle vie principali e riscoprendo anche i luoghi più famosi in una chiave diversa.
Direi che è il momento di iniziare il nostro giro!
Venezia Insolita: itinerario a piedi tra ponti e canali
Il supermercato nel teatro
Iniziamo questo tour vicino al Ghetto Ebraico. Lungo una delle vie principali di Venezia potete incontrare la scritta teatro Italia, si tratta del DESPAR Teatro Italia, un supermercato realizzato dentro ad un teatro. Entrando potete osservare ancora i dettagli della struttura e soprattutto ammirate i soffitti, sono stupendi!
Il Ponte Chiodo
Un ponte davvero antico.
All’epoca i ponti di Venezia non avevano i parapetti, ma a partire dall’800, per motivi di sicurezza, vennero quasi tutti dotati di protezioni per evitare cadute ed incidenti, quasi tutti, ci sono ancora due ponti rimasti intatti senza parapetti.
Uno è il ponte del diavolo sull’isola di Torcello, l’altro è proprio il Ponte Chiodo, fuori dalle rotte turistiche. Si tratta di un ponte privato, che conduce all’ingresso delle abitazioni e non ad una strada, Chiodo era infatti il nome della famiglia che lo attraversava.
Calle Varisco e la via più stretta di Venezia
Attraversate il Ponte Racheta. Da qui inizia il vero e proprio itinerario per le stradine e i ponti meno trafficati di Venezia, si fa tutto più silenzioso e la direzione è Calle Varisco.
Vi basterà inserire questo nome su Maps per trovarlo. Questa è la via (calle) più stretta di Venezia, misura soltanto 53 centimetri! Ci saranno due colonne ad indicarla e passarci con gli zaini non è poi così semplice!
Proseguite in direzione della Trattoria Cea, troverete una piazza deliziosa da fotografare e da li si arriva alla prossima destinazione.
Campo Santi Giovanni e Paolo
Una piazza (campo) enorme, particolare da trovare a Venezia considerando la grandezza di Piazza San Marco in confronto alle altre piazze.
Questo è un luogo davvero molto importante anche se meno considerato dalle visite guidate. In questo campo transitavano le salme dei Dogi e degli alti dignitari dello Stato veneziano, tanto da considerare la Basilica il Pantheon di Venezia.
Venezia Insolita (e instagrammabile): Palazzo Tetta
Questo è uno degli spot più fotografati di Venezia anche se distante dai percorsi principali. Siamo a pochissimi minuti a piedi dal Campo Santi Giovanni e Paolo.
Qui vi basterà salire sul Ponte dei Conzafelzi per ammirare palazzo Tetta, della famiglia omonima, la cui particolarità è una: è tra i pochi palazzi della città indipendenti su tre lati. È un palazzo settecentesco, non lo si può ammirare da dentro, ma è uno spot fotografico molto bello.
La libreria più famosa di Venezia
Vi basteranno pochi passi per vedere la Libreria Acqua Alta, una delle librerie più prese d’assalto di Venezia per la sua bellezza, originalità e i suoi tanti gatti all’interno. Vasche, gondole e canoe sono gli scaffali per i libri e all’interno potete trovare raccolte di libri sia nuovi che usati oltre che ad un sacco di spot fotografici.
Unica pecca: c’è sempre coda per entrare. Quindi valutate di raggiungerla di mattina presto come prima tappa della giornata, oppure contate di passare un po’ di tempo in coda.
Ma continuiamo a passeggiare…
La cripta allagata di San Zaccaria e altre vicende
Si tratta di una chiesa antichissima, risalente addirittura al IX secolo. L’esterno è affascinante, si passa un portale per entrare nel campo e vedere la chiesa svettare sulla piazza.
Ci sono due vicende che rendono famosa questa chiesa:
- La prima è tragica. Correva l’anno 1105 quando un terribile incendio distrusse il monastero delle Benedettine, insieme alla chiesa, e si racconta che morirono asfissiate più di cento monache, che si erano rifugiate nel sotterraneo.
- La seconda vicenda invece riguarda Papa Benedetto III che nell’anno 855 si rifugiò in questo monastero mentre era in fuga dall’antipapa Anastasio. Come segno di gratitudine alle Benedettine il Pontefice donò diverse reliquie.
Inoltre, il monastero divenne uno dei maggiori centri femminili di Venezia. Qui venivano accolte un gran numero di ragazze delle più nobili famiglie veneziane, che portavano con loro una cospicua dote. Infatti si raccontava spesso di feste e divertimenti, abitudini ben lontane dalla classica vita di clausura.
Dopo l’incendio e la successiva ricostruzione, c’è solo una parte originale di questo complesso, la cripta. È visitabile, articolata in tre piccole navate e allagata per buona parte dell’anno a causa delle maree.
Il museo nascosto di Piazza San Marco
Passeggiamo lungo Riva degli Schiavoni per raggiungere Piazza San Marco. In questa sede non voglio consigliarvi la visita alla Basilica o ai Musei come invece ho fatto nella guida di Venezia in un giorno e di Venezia in due giorni, voglio consigliarvi un museo diverso dal solito e che passa più inosservato… Il Museo e Negozio Olivetti!
Il Negozio Olivetti rappresenta una vera istituzione di Piazza San Marco, un negozio dal design unico e moderno, in perfetta contrapposizione e allo stesso tempo unione con lo stile della piazza.
Non solo, è uno dei più importanti e primi al mondo negozi di bandiera, allestito da Scarpa proprio per esibire i prodotti più prestigiosi di Olivetti.
Ora è possibile visitarlo prenotando sul sito del FAI.
Scala Contarini del Bovolo
Nascosto in un cortile interno, passando per una stretta calle, la Scala Contarini del Bovolo è un punto panoramico unico sui tetti di Venezia.
Una scala a chiocciola, bovolo in veneziano e da lì il nome, imponente e particolare, collocata a conclusione del palazzo, è il vero “dettaglio” che rende questo edificio unico.
Ora attraversate il Ponte dell’Accademia, uno dei punti più belli per fotografare Venezia e il suo Canal Grande e da lì procedete alla prossima destinazione.
Squero Domenico Tramontin e Figli
Lo squero è un cantiere navale. Ce ne sono tanti a Venezia, i cantieri in cui vengono realizzate le gondole, tra questi, lo Squero Domenico Tramontin e Figli è una vera istituzione. I Tramontin furono fornitori ufficiali della Casa Reale Savoia, delle Questura e del Comando dei Carabinieri, oltre ad aver esportato la gondola nel mondo.
Vi parlo di questo squero in particolare perché potete visitarlo, solo la domenica e prenotando, ma è un’esperienza unica per scoprire come e dove nascono le gondole simbolo di Venezia.
Venezia Insolita: perdetevi per calle e campi
Il nostro tour dedicato alla Venezia Insolita alla ricerca dei luoghi più insoliti e segreti della città è giunto a conclusione, ma consiglio sempre di non attenersi solo all’itinerario; perdetevi per Venezia, girate per tra i suoi ponti e canali, è una città che sa farsi amare.
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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Un pensiero su “Venezia Insolita: itinerario nei luoghi più insoliti e segreti di Venezia!”