- 1 Panchina n° 58 sul Monte Fosola: le panchine giganti di Reggio Emilia
- 2 Panchina n° 93 di Baiso
- 3 Panchina n° 106 di Castellarano: le panchine giganti del reggiano
- 4 Panchina n° 86 di Ligonchio
- 5 Le panchine 212 e 280, perfette da visitare insieme!
- 6 Deviazione modenese, la panchina n° 108 di Prignano sulla Secchia
- 7 Il passaporto delle Panchine Giganti e i timbri
Sono ben quattro le panchine giganti di Reggio Emilia, tutte con panorami mozzafiato, tutte raggiungibili con un breve trekking e tutte bellissime!
Mauro, il mio compagno, non capisce questa mia fissa per le panchine giganti, per me invece è divertente cercare e collezionarle, un po’ come per gli album di figurine. Se poi a questo si unisce il fatto che si può acquistare un passaporto dedicato e si possono fare dei timbri per ogni panchina vista beh, io così vado a nozze! Eccoci quindi con un super post dedicato alle panchine giganti di Reggio Emilia.
Il reggiano offre quattro panchine giganti, e se volete allungare la strada, potete fare la foto anche ad una quinta nel territorio modenese, praticamente potete fare un itinerario di 2 giorni tutto interamente dedicato alle panchine!
Panchina n° 58 sul Monte Fosola: le panchine giganti di Reggio Emilia
Una vista pazzesca! Questa me l’hanno consigliata come la migliore tra le panchine del reggiano e ammetto che la vista da qui è fenomenale.
Siamo sul Monte Fosola, dalla panchina rossa n° 58, nel comune di Castelnovo nei Monti, vicini alla Pietra di Bismantova.
Con l’auto dovete raggiungere il paese di Felina e da lì seguire le indicazioni che vi porteranno in salita su una stradina tutta curve. Dovrete imboccare Via Tegge e seguire la via fino a quando non troverete uno spiazzo erboso dove lasciare l’auto e la strada che finisce.
Potete impostare Ca’ Barucca sul navigatore.
Una volta parcheggiata l’auto prendete il sentiero in salita che in una ventina di minuti vi porterà fino alla panchina e al suo panorama stupendo.
Dalla panchina potete percorrere un tratto del Sentiero Spallanzani fino al Castello di Carpineti, è un sentiero lungo e complesso, serve essere allenati per farlo, ma per gli amanti dei trekking questa è una bella soluzione!
Panchina n° 93 di Baiso
Da una panchina rossa ad una arancione.
Circa ad una mezzora di auto dal Monte Fosola troviamo Baiso.
Potete parcheggiare l’auto in paese, nel parcheggio accanto al bar Il Castello, da qui iniziare la salita a piedi che vi potrà dapprima a vedere il Castello di Baiso per poi prendere il sentiero CAI 632, da via Castello di Baiso per raggiungere la panchina.
Arriviamo così alla cima del poggio la Balota, da qui si può vedere il Monte Cimone e nelle giornate particolarmente lipide si può vedere addirittura la Torre degli Asinelli di Bologna.
Panchina n° 106 di Castellarano: le panchine giganti del reggiano
A pochi passi da Baiso c’è Castellarano, un borgo stupendo con il suo castello matildico al centro e con un’altra panchina da raggiungere.
Per raggiungere questa panchina ci sono varie alternative ma preferisco consigliarvi quella che ho fatto io. Con l’auto impostate Via Rontano, 35, l’indirizzo dell’agriturismo San Valentino. Qui troverete uno spiazzo erboso dove parcheggiare l’auto e lungo la strada troverete anche la freccia che indica la panchina gigante.
Per raggiungerla dovrete percorrere a piedi una strada sterrata tutta dritta fino alla panchina.
Il paesaggio è davvero molto suggestivo e totalmente diverso da quello del Monte Fosola!
Panchina n° 86 di Ligonchio
Questa è la panchina più lontana del reggiano è rosa sgargiante, vicina al confine con la Toscana.
Non l’ho vista, quindi vi inserisco le indicazioni provenienti dal sito turistico della regione, così da darvi già un’idea di come organizzare la gita.
Potete lasciare l’auto nei pressi del Municipio di Ligonchio, dove ci sono alcuni posti auto e raggiungere la Pizzeria Il Faro da dove parte il percorso in salita che porta alla panchina.
Le panchine 212 e 280, perfette da visitare insieme!
Arriviamo nelle Terre di Canossa. Qui con una bella escursione potete visitare due panchine giganti, la 212 di Canossa e la 280 di Casina, quest’ultima con un panorama incredibile che si estende fino alla Pietra di Bismantova.
La prima panchina la troverete in località Albareto, dove potete lasciare l’auto in uno spiazzo proprio vicino alla fermata del bus. Da qui troverete le indicazioni per raggiungerla. Noi in verità l’abbiamo raggiunta a piedi, partendo dal bnb in cui alloggiavamo, il Dimidium.
Una volta fatte le foto di rito, potete andare a piedi fino alla zona di Trinità, percorrendo la strada e in circa 20 minuti arriverete alla seconda panchina. Questa seconda panchina ha un panorama mozzafiato!
Se volete fare i timbri, potete fermarvi proprio in questa borgata di case, presso il Lupo mangiafrutta, ma alla fine del post vi spiegherò tutto.
Deviazione modenese, la panchina n° 108 di Prignano sulla Secchia
Inaugurata nel 2020, tutta blu, posizionata sul monte Pedrazzo.
Potete lasciare l’auto in paese, all’altezza dell’Happy Bar in Via IV Novembre, 64. Da qui seguire le indicazioni che in circa 20 minuti vi porteranno alla panchina, percorrendo un semplice sentiero ad anello.
Da questa panchina avrete una visuale bellissima delle colline modenesi.
Il passaporto delle Panchine Giganti e i timbri
Tutte le Big Bench hanno associato un timbro. Negli esercizi convenzionati potrete acquistare il passaporto, il costo è di 6€ e fare il timbro per “collezionare” tutte le panchine.
Per quanto riguarda le panchine del reggiano e quella modenese, potete acquistare e fare i timbri:
- Panchina n° 58 Monte Fosola: Aquila Nera Bike Hotel e Bar Ristorante in centro a Felina.
- Panchina n° 93 di Baiso:
- BAR SPORT Via G.B. Toschi, 11.
- IL BAR CASTELLO Via Scaluccia.
- Panchina n° 106 Castellarano: HOTEL RISTORANTE PIZZERIA CASTELLO Via Radici Nord, 27.
- Panchina n° 86 di Ligonchio: RISTORANTE IL FARO Via Del Frassine, 4.
- Panchina n° 108 di Prignano sulla Secchia:
- BAR – TABACCHERIA HAPPY BAR Via IV Novembre.
- BAR PIZZERIA LA VOLTA Via Val Rossenna 1.
- NUOVA SEDE PRO LOCO PRIGNANO SULLA SECCHIA Via Mario Allegretti, 166.
Io trovo sia una cosa carina per gli amanti delle collezioni, inoltre vedere le panchine giganti è un modo simpatico di esplorare il territorio, fare qualche trekking semplice e alla portata di tutti e fare così una gita diversa dal solito.
Ah, ci sono panchine in tante aree dell’Emilia Romagna! Se volete andare anche in Romagna, vi consiglio questo itinerario.
Eccoci quindi con tutte le indicazioni per vedere e raggiungere le panchine giganti di Reggio Emilia, ora non vi resta che vederle tutte!
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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5 pensieri su “Alla ricerca delle panchine giganti di Reggio Emilia!”