Alla scoperta del Delta del Po emiliano romagnolo: nel territorio ferrarese

Era da tanto che volevo fare un post dedicato alla varietà del paesaggio naturale che abbiamo in Emilia Romagna, parlando proprio del Delta del Po emiliano romagnolo, delle sue stazioni e delle sue tipicità

Quindi con oggi ci gettiamo nella natura verde e rigogliosa, alla scoperta del Delta del Po emiliano romagnolo, un territorio affascinante e vario.

Alla scoperta del Delta del Po emiliano romagnolo: nel territorio ferrarese

Alla scoperta del Delta del Po emiliano romagnolo

Il Delta del Po è un territorio con un’estensione pazzesca che spazia dalla parte veneta circa all’altezza di Chioggia fino alle saline di Cervia, un territorio di una varietà di fauna e flora incredibili in cui l’uomo è a stretto contatto con la natura in un dialogo costante.

Per questo post mi concentrerò solo sul Delta del Po emiliano romagnolo, in particolare del territorio ferrarese, così presentarvi tutte le stazioni del Parco del Delta del Po e tutti i possibili tour che potete fare.

Mesola, Il Boscone della Mesola e il Museo del Cervo della Mesola

La Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola ha una superficie di 1.058 ettari e rappresenta uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura. Re di questa grande area è il cervo.

i cervi al boscone della mesola

Sapevate che a Mesola c’è una delle uniche due colonie di cervi originarie italiane? Questi cervi non si sono mai mescolati con altri cervi di altre specie e discendono dall’antica razza di cervi che ha sempre abitato in Italia. Soltanto qui e in Sardegna possiamo trovare questi animali.

Il Boscone della Mesola è visitabile a piedi o in bicicletta ma non tutta l’area è visitabile.
Alcune zone sono esplorabili soltanto con una guida ambientale e sono visitabili sul furgoncino, cercando di non disturbare in nessun modo gli animali del luogo.

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Se volete visitare il Boscone e incontrare i cervi, vi consiglio di controllare la disponibilità mandando una mail a: info@prolocomesola.com

Nei dintorni di Mesola vi consiglio anche di fare un salto a Torre Abate, realizzata nel XVI secolo, un esempio di architettura idraulica realizzata durante l’epoca estense durante la bonifica del territorio.

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L’Abbazia di Pomposa

Il territorio del Parco del Delta del Po non riguarda solo aree naturalistiche ma anche di importanza storica.

L’Abbazia di Pomposa è un grande esempio di arte e storia del territorio ferrarese, ne ho parlato nel post dedicato a Comacchio e dintorni e vi rinvio a quello, ma sappiate che è un luogo formidabile dal punto di vista storico, con un piccolo museo annesso ed è possibile anche salire sul campanile per vedere il panorama dall’alto.

musei di comacchio e dintorni: facciata dell'abbazia di pomposa

Alla scoperta del Delta del Po emiliano romagnolo: Goro e Gorino

Anche in questo caso, parlando del Delta del Po emiliano romagnolo di Goro e Gorino, vi riamando al post che ho scritto che è molto dettagliato ma sappiate che le attività sono tantissime.

Potete percorrere la Destra Po, la ciclabile che costeggia il Po e arriva fino al Porto di Gorino, dove è possibile prendere una motonave o un battello a seconda delle escursioni per esplorare la Sacca di Goro, la coltivazione delle vongole fino al Delta del Po, con la Lanterna Vecchia, il vecchio faro del Delta, fino al Faro nuovo.

Delta del Po emiliano romagnolo in motonave

Potete fare escursioni in barca, pesca sportiva, vela, potete godervi il territorio nella sua totale quiete, con la possibilità anche di fare birdwatching.

Argenta e le sue valli

Un territorio meno conosciuto ma altrettanto interessante è quello di Argenta, un’area interessantissima sia dal punto di vista naturalistico che storico.

Ad Argenta potete visitare il Bosco del Traversante, la Vallesanta, il museo delle Valli di Campotto e le valli circostanti, una zona che assolutamente merita di essere visitata con una adeguata guida al proprio fianco.

Vi lascio i riferimenti del Museo per poter segnare tutte le attività che vengono svolte soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale.

Non troppo distante da Argenta abbiamo anche le Vallette di Ostellato un’oasi naturalistica perfetta per gli amanti del birdwatching e per le famiglie, per le passeggiate, escursioni, pesca sportiva e fotografia naturalistica.

È un’altra stazione del Parco del Delta del Po e merita di essere esplorata a dovere.

sacca di goro esplorazione del delta del po emiliano romagnolo

Ovviamente tutte queste zone sono perfette per essere visitate in primavera o autunno, in caldo il clima estremamente caldo e umido non agevola gli itinerari e anzi, rischia di far stare anche molto male!

Nel Delta del Po emiliano romagnolo: Comacchio e le sue Valli

Ho parlato tantissimo sul blog di Comacchio, dei dintorni e delle valli di Comacchio soprattutto, quindi vi rimando ai singoli post con tutte le informazioni pratiche per visitarli.

Solo vi consiglio assolutamente di inserire Comacchio e le Valli nel vostro itinerario, vi sapranno sorprendere a partire dai musei, dai canali, dalla natura delle valli fino al Casone Donnabona, è un territorio pazzesco dove è l’acqua a raccontare la storia, il luogo perfetto per gli amanti della natura e dell’archeologia.

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Pronti a partire in esplorazione?

Non mi resta che augurarvi buona esplorazione nel Delta del Po, che sia a piedi, in bicicletta o in barca, ne resterete incantati!

#StayCappellacci

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