- 1 La provincia di Ferrara non smette mai di stupirmi. Più cerchi, più incontri nuove persone e più questo territorio ti affascina con la sua storia, con la sua natura, le sue tradizioni e la sua tipicità, tutte cose che possiamo anche trovare nell’estrema punta della provincia ferrarese, tra Goro, Gorino e i dintorni.
- 2 Cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni… Iniziamo!
- 3 Cosa fare a Goro? Visitare la Marina di Goro
- 4 Cosa fare a Goro e Gorino: escursioni nella Sacca di Goro e sul Delta del Po
- 5 I percorsi ciclabili lungo il Po
- 6 Cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni: il faro di Goro
- 7 Cosa fare a Goro e Gorino, una scoperta continua
La provincia di Ferrara non smette mai di stupirmi. Più cerchi, più incontri nuove persone e più questo territorio ti affascina con la sua storia, con la sua natura, le sue tradizioni e la sua tipicità, tutte cose che possiamo anche trovare nell’estrema punta della provincia ferrarese, tra Goro, Gorino e i dintorni.
Cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni? In quella che sembra una remota provincia ferrarese con poco da raccontare, ha invece tantissimo da donare a chi è curioso di scoprirla. Ho avuto la fortuna di partecipare ad un blog tour organizzato in questo territorio e ho amato la passione delle persone nel raccontare le loro attività e professioni.
Ho trovato delle persone che amano il loro lavoro e questo rende tutto ancora più affascinante.
Ma passiamo al sodo, ecco cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni!
Cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni… Iniziamo!
L’acqua è l’elemento dominante, tutto è condizionato da questo elemento volubile che plasma a proprio piacimento il territorio, lo trasforma, e gli abitanti di Goro e Gorino sono diventati bravissimi a collaborare con l’acqua.
Dall’acqua arriva il loro oro, le vongole.
L’acqua è il primo contatto di molti bambini che imparano ad andare a vela già da piccoli.
L’acqua che deve essere controllata e rispettata e in questo il sindaco di Goro, nonché biologo, è stato abilissimo nel riqualificare la zona.
Cosa fare a Goro? Visitare la Marina di Goro
Eccoci quindi con tutte le informazioni utili dedicate a cosa vedere a Goro, Gorino e dintonri, partiamo con il porto!
La Marina di Goro è un piccolo porto turistico dove respirare la tradizione di questo territorio.
Non so voi, ma io ho sempre amato visitare i porti, sono affascinanti con le loro barche colorate, i profumi e l’acqua ad unire tutto.
La Marina di Goro è il punto di partenza perfetto per fare le escursioni sul Delta del Po, ma è anche
- Sede di due cantieri navali
- Sede della Scuola di Vela diretta da Rubis Viviani, geometra, esperto velista ed ex-atleta un personaggio in tutto. Ho avuto il piacere di conoscerlo e che dire, si resta affascinati dalle sue parole.
- Sede di Goro Passione Mare per la pesca sportiva. Il tutto nasce come associazione di pescatori, poi hanno preso il via le prime gare e l’interesse si è esteso anche ad altri porti.
La cosa davvero appassionante ed importante è l’attenzione verso chi ha disabilità. Sia l’associazione Goro Passione Mare che la Scuola di Vela si adoperano sempre più per il sociale, ospitando ragazzi disabili ma anche ragazzi malati oncologici, cercando di regalare loro sollievo a contatto con l’acqua, con tanto di barche realizzate apposta per chi ha disabilità, per poter essere il più possibile autonomi.
Dove mangiare a Goro?
Alla Marina di Goro potrete anche deliziare il vostro palato al Ristorante La Cambusa.
Vi faccio una confessione, non sono una grande amante del pesce, diciamo che tra carne e pesce opto sempre per la carne, ma qui, presso La Cambusa, mi sono innamorata di ogni singolo piatto.
Il ristorante propone piatti tradizionali e piatti rivisitati in chiave moderna e sono una vera esperienza per il palato.
Inoltre, il ristorante ha una terrazza sul porto magnifica, perfetta per le foto.
Cosa fare a Goro e Gorino: escursioni nella Sacca di Goro e sul Delta del Po
Il pezzo forte di questo territorio sta nella sua natura e nella meraviglia che questa sa regalare. Sembra per certi versi di essere in Asia, la sensazione è di essere distanti dai paesaggi emiliani romagnoli che siamo abituati a vedere.
Ci sono diversi modi per esplorare la Sacca di Goro e il Delta del Po, io vi consiglio un tour guidato insieme a Escursioni Delta del Po F.lli Marandella, hanno solo pagine social, ma vi rispondono in fretta. Fanno due tipi di escursioni, una fino al faro di Gorino e una nel Po di Volano fino alla Sacca di Goro. Tutta l’escursione è accompagnata dalle parole della guida che vi racconterà aneddoti, storia e curiosità naturalistiche.
I percorsi ciclabili lungo il Po
Chi mi segue da un po’ sa che odio andare in bici, probabilmente sono tra i pochi ferraresi rimasti ad odiare la biciletta, ma ho un dovere come travel blogger, quindi devo consigliarvi anche i percorsi ciclabili che nonostante il mio odio per le due ruote, sono stupendi.
Il percorso della Destra Po è un itinerario di ben 125km sull’argine destro del Po, parte da Stellata e arriva fino al porto di Gorino.
Il percorso è pianeggiante, asfaltato e quasi interamente dedicato a bici e pedoni tranne in alcuni incroci dove possono attraversare le auto ma potete stare tranquilli, è perfetto e sicuro per tutti, ottimo anche per i bambini.
Qui potete vedere da un punto di vista privilegiato il territorio del Parco del Delta del Po, potete costeggiare l’imponente Castello di Mesola, vedere i riflessi del fiume Po fino al porto di Gorino.
Altro tratto ciclabile è quello della Goro Volano, che collega il Lido di Volano al Porto di Goro. Un tratto di 8 km ma decisamente più accidentato, qui servono assolutamente le mountain bike.
In questo tratto si attraversa una parte del Boscone della Mesola, un tratto in parte sabbioso, quindi attenti, per poi costeggiare la Sacca di Goro e vedere il luogo dove vengono coltivate le vongole, fino al raggiungimento del Porto.
Da qui potete attraversare il paese di Goro e collegarvi alla ciclabile della Destra Po.
Cosa vedere a Goro, Gorino e dintorni: il faro di Goro
Punto forte dell’Instagram, tra le cose da vedere a Goro, Gorino e dintorni non può mancare il luogo tanto fotografato e oggi ancora di più, il faro di Goro è stato recentemente inaugurato a fine maggio 2021 e oggi è diventato un hotel con ristorante e spiaggia privata oltre che ad un beach bar in spiaggia.
Per ora per raggiungerlo serve necessariamente passare via acqua, prenotando un posto sui Motoscafi Alessio o La Mora.
Il Faro dispone di 5 camere matrimoniali, tutte con bagno e lo stile mi ricorda molto quello degli anni ’60 e compreso nel servizio oltre alla prima colazione c’è il lettino e ombrellone in spiaggia.
Essendo tutto ancora relativamente nuovo, non ha ancora un sito e i social, ma potete telefonare al numero 0533 778608.
Della stessa gestione del faro c’è anche La Cueva del Faro, l’ostello e bar di Gorino, ve lo segnalo perché se siete in giro nei dintorni e vi serve un punto d’appoggio per la notte, potete anche optare per l’ostello.
Io vi confesso che ho fatto mille mila foto al faro, spicca sulla Sacca di Goro e domina il Delta del Po, è stupendo vederlo farsi sempre più grande avvolto dal verde della natura rigogliosa.
Cosa fare a Goro e Gorino, una scoperta continua
Come avete visto, qui c’è un sacco da fare!! Goro, Gorino e i dintorni sono ideali per gli amanti degli sport e della natura e non solo, per chi ama la storia, può dedicarsi anche al Castello di Mesola, all’Abbazia di Pomposa e magari raggiungere anche Comacchio passando per i lidi ferraresi.
Avete solo l’imbarazzo della scelta in un territorio dove è l’acqua a raccontare la storia.
Vista l’occasione faccio un’eccezione, e invece del mio classico #staycappellacci concludo con…
Buon Vento!
In collaborazione con @visit_goro_gorino
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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