Per chi mi segue da un po’, sa che amo fare escursioni e amo girare per montagne e colline, anzi, forse sto pubblicando da un po’ dei post di escursioni quindi!! Quando arriva l’occasione, ogni viaggio o gita fuori porta include un’escursione, possibilmente in giornata, in questo caso, in Umbria, Mauro e io siamo andati alla scoperta delle cascate del Menotre.
La valle del Menotre, prende il nome dal fiume, è un’oasi di pace a poca distanza da Foligno, lontana dal turismo di massa e immersa nel verde e nella tranquillità.
Come raggiungere le cascate del Menotre: itinerario
Raggiungerlo è semplicissimo, il navigatore per una volta non ha sbagliato strada e ci sono le indicazioni lungo tutto il tragitto in macchina.
Il percorso parte dal parcheggio Altolina, in via Altolina. È uno spiazzo abbastanza grande dove poter lasciare la macchina con tranquillità.
Da lì si percorre un primo tratto in mezzo agli ulivi, davvero molto particolare e suggestivo. Nel parcheggio troverete una colonia felina, quindi state attenti quando arrivate con la macchina, perché lì vivono diversi gatti selvatici che tra l’altro sono poco socievoli e preferiscono stare lontani dalle persone.
Dopo il primo tratto immersi negli ulivi, inizia la salita, non è molto ripida, e dopo un breve tratto in salita si incontrano i piccoli salti della cascata. Un punto soprattutto è molto suggestivo, dove vedete la cascata scorrere lungo la parete rocciosa formando una specie di isola attorno ad un albero. È un posto molto particolare che si presta benissimo alle foto.
Il percorso continua in salita fino al pesino di Pale e all’eremo che noi sfortunatamente abbiamo trovato chiuso.
È un sentiero decisamente tranquillo, di tipo turistico, solo l’ultimo tratto è un pochino faticoso a causa dei gradini che non facilitano subito la salita, ma nel complesso è fattibile e abbastanza breve, immerso nel verde e in parte anche in ombra, ottimo per chi sopporta poco il caldo forte del sole.
Tips: Il tratto che conduce all’eremo invece è segnalato come più complesso ma abbastanza breve, quindi per chi volesse raggiungerlo, servono sempre le scarpe da trekking.
Se raggiungete l’eremo (se trovate tutto aperto) potete proseguire e fare il percorso ad anello che riporta al parcheggio. In alternativa, potete scendere da dove siete arrivati e in pochissimo tempo ritornerete al punto di partenza.
Info pratiche per fare trekking alle cascate del Menotre:
- Non ci sono aree pic-nic, quindi l’unica e trovare appoggi di fortuna o accaparrarsi l’unica panca libera.
- Accertatevi bene degli orari e dei giorni di apertura dell’eremo e delle grotte della Abbadessa, perché spesso sono chiuse e sono soggette a determinati periodi di apertura in base al clima. Qui trovate il link del Comune di Pale con tutte le info
- Valutate di prendere qualcosina da mangiare al sacco.
- Scarpe da trekking raccomandate anche se il sentiero non è particolarmente ripido e complicato.
- Ripeto per la seconda volta: attenti a quando arrivate con la macchina al parcheggio, lì c’è una colonia felina e i gatti girano liberamente, quindi entrate con calma e state attenti!
Buona escursione!
P.S Se siete amanti delle escursioni, dovete assolutamente dare un occhio agli altri post dedicati:
#staycappellacci
4 pensieri su “Trekking alle Cascate del Menotre: mezza giornata immersi nel verde”
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Adoro le cascate, ma queste non le conoscevo proprio.
Visto che il percorso è semplice e non troppo frequentato, me lo annoto per un possibile weekend in zona in futuro.
Merita tantissimo, lo consiglio!
Sempre alla ricerca di escursioni da fare mi intriga molto l’idea di una cascata e del fatto che non sia molto battuta come zona. Mi segno assolutamente l’idea per la prossima volta che passiamo da quell parti.
Merita l’escursione!