- 1 Cosa fare sull’Altopiano di Asiago: alcune curiosità prima di partire
- 2 Cosa fare sull’Altopiano di Asiago: consigli di gita
- 3 Alla scoperta di Asiago
- 4 La Strada del Vecchio Trenino di Asiago: un Percorso tra Natura e Storia
- 5 Museo della Grande Guerra di Canove di Roana
- 6 Alla scoperta degli altri musei dell’Altopiano
- 7 I forti dell’altopiano di Asiago
- 8 Trekking sul Monte Zebio lungo i sentieri della Grande Guerra
- 9 Trekking Val Formica
- 10 SelvArt: Arte e Natura a Mezzaselva di Roana
- 11 Weekend ad Asiago e dintorni, idea di itinerario
- 12 Dove mangiare ad Asiago
- 13 Dove dormire sull’Altopiano di Asiago
Questo è uno dei miei luoghi preferiti, una fresca tappa per trovare refrigerio in estate o per ammirare il foliage in autunno insieme a del buon formaggio. Oggi voglio darvi tante idee dedicate a cosa fare sull’altopiano di Asiago.
Quasi ogni anno faccio una tappa da Asiago e dintorni con gli amici, l’ultima volta è stato in occasione di un ben weekend tra creator organizzato dagli allyoucan_trip insieme a AsiagoEstate, un weekend in cui erano presenti anche Raffona e Cicio raffonainviaggio.com perché vi menziono tutti loro? Beh, perché li incontrerete proprio in questo post!
L’articolo che leggerete oggi è in collaborazione con loro, così da potervi dare ancora più suggerimenti per una gita perfetta sull’Altopiano di Asiago.
Cosa fare sull’Altopiano di Asiago: alcune curiosità prima di partire
Chi mi legge lo sa, il primo paragrafo è dedicato alle curiosità che vi potete rigiocare con gli amici, quegli aneddoti perfetti da raccontare mentre state facendo una camminata o siete seduti a fare aperitivo, così fate i fighi e mostrate tutta la vostra conoscenza!
Beh, l’Altopiano dei Sette Comuni, conosciuto anche come Altopiano di Asiago, è una delle destinazioni più affascinanti sia in estate, sia in inverno. Si trova sulle Prealpi Vicentine, tra la provincia di Vicenza e fino al confine con la provincia autonoma di Trento.
L’altopiano fu abitato dai cimbri, una minoranza etnica che parlava un idioma di origine germanica, la lingua cimbra appunto. Ancora oggi troverete alcune indicazioni di pronuncia dei vari comuni e località, sia in italiano, sia in cimbro.
Quali sono i Paesi dell’Altopiano di Asiago? Asiago, Enego, Foza, Gallio, Lusiana-Conco, Roana e Rotzo.
Dopo le info geografiche, ecco qualche curiosità!
Qui si produceva formaggio già dall’anno Mille. Inizialmente si utilizzava il latte di pecora, poi con la diffusione degli allevamenti bovini, si iniziò ad usare, il latte vaccino.
Le malghe, infatti, sono una parte fondamentale del panorama dell’Altopiano e non solo, questi luoghi sono anche stati plasmati dalla Prima guerra mondiale, un duro capitolo di storia che approfondiremo con le tappe del nostro itinerario dedicato a cosa fare sull’Altopiano di Asiago.
Cosa fare sull’Altopiano di Asiago: consigli di gita
Faccio una premessa. Sono sempre stata ad Asiago in estate, quindi i consigli saranno principalmente legati alla bella stagione e ai trekking, mentre non parlerò di sci o attività sulla neve, ammetto di non saper nemmeno sciare! Ma iniziamo con i primi consigli.
Alla scoperta di Asiago
Partiamo con un bel giro nella cittadina di Asiago. Il centro storico mi ricorda le cittadine nordiche. Passeggiate per il suo centro storico, incontrerete subito il Duomo di Asiago. Il duomo è dedicato a San Matteo Apostolo e domina piazza Giovanni Carli. Qui potete fare una tappa alla Gelateria Casagrande.
Prima di proseguire per il centro, dirigetevi al Laghetto Lumera con una breve passeggiata, è un piccolo lago a pochi passi dal centro storico, perfetto per fare pic nic e con dei bei paesaggi ad aspettarvi.
Ritornando verso il centro, perdetevi tra i negozi e le viuzze di Piazza II Risorgimento, la zona ideale per fare un po’ di acquisti gastronomici e per fermarsi a mangiare o a fare aperitivo. Percorrendo via della vittoria (diventa poi via degli eroi) arriverete al Sacrario Militare di Asiago (Ossario del Leiten). Da qui partono diversi sentieri perfetti per una passeggiata.
Tra tutte le passeggiate, consiglio assolutamente di percorrere la Strada del Vecchio Trenino, un percorso piacevole che collega i paesi dell’Altopiano. A proposito…
La Strada del Vecchio Trenino di Asiago: un Percorso tra Natura e Storia
La nostra Raffona ci racconta qualcosa in più su questo percorso, perfetto per chi cerca info su cosa fare sull’Altopiano di Asiago.
La Strada del Vecchio Trenino ripercorre parte del tracciato della ferrovia Rocchette-Asiago,
attiva dal 1910 al 1958, che collegava la pianura veneta all’Altopiano dei Sette Comuni. Questo
sentiero ciclopedonale di 12 chilometri, con un dislivello di 250 metri, è ideale per passeggiate a
piedi o escursioni in mountain bike, offrendo un’esperienza accessibile a tutti.
Il percorso attraversa quattro delle sette stazioni originali: Tresché Conca, Cesuna, Canove ed
Asiago, e include due gallerie di 384 e 186 metri. Oltre agli elementi storici, il tracciato è immerso
nella natura, con splendidi tratti nei boschi di Cesuna, dove si respira un’atmosfera magica e
tranquilla.
Perfetto per chi cerca una facile escursione tra paesaggi mozzafiato e testimonianze storiche, questo
itinerario permette di rivivere un pezzo di passato, ammirando le vecchie stazioni e i caselli
ferroviari che raccontano la storia di un tempo ormai lontano.
Museo della Grande Guerra di Canove di Roana
Inaugurato nel 1974, il Museo della Grande Guerra di Canove di Roana è una delle più importanti testimonianze della prima guerra mondiale e degli atroci fatti avvenuti proprio in questo territorio. Visitarlo permette di avvicinarsi un po’ alle tragiche vicende avvenute sull’Altopiano, uno dei principali teatri della prima guerra mondiale. Racconta le condizioni dei soldati, i luoghi in cui hanno combattuto, il tutto arricchito con numerose fotografie e reperti.
È in tutto e per tutto un viaggio nella storia e vi dirò, alcune sale sono una vera fitta al cuore, soltanto visitandolo potrete capire.
Info di visita. Ci sono due variazioni, orari estivi e orari invernali, consiglio di restare aggiornati sul sito in caso di cambiamenti. Generalmente è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (in inverno è aperto solo sabato, domenica e festivi). Il biglietto interno è di 7€, ridotto (7-14 anni e over 65) è di 5€
Alla scoperta degli altri musei dell’Altopiano
Continuiamo il nostro post dedicato a cosa fare sull’Altopiano di Asiago. Per chi ama i musei, una menzione va anche al Museo Naturalistico Didattico “Patrizio Rigoni” a pochi passi da Sacrario a Asiago.
A Lusiana invece, potete visitare l’omonimo museo diffuso nato per garantire la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio. Si tratta di una serie di siti museali sparsi nel territorio comunale, con tematiche diverse ma uniti nel raccontare questo territorio, i luoghi principali sono:
• Il Museo Palazzon;
• Il Villaggio Preistorico del Monte Corgnon;
• La Valle dei Mulini;
• L’area dimostrativa Labiolo sulle attività del bosco;
• Il Giardino Alpino Dario Broglio del Monte Corno;
• Escursioni alla Valle dei mulini e sulla Grande Guerra
I forti dell’altopiano di Asiago
Una delle testimonianze più tangibili della Grande Guerra sono i tanti forti militari costruiti in questo territorio. In tutto il territorio dell’Altopiano di Asiago e nelle zone adiacenti troverete forti militari italiani e austriaci e visitarli è davvero impressionante.
Tra tutti quelli presenti qui, una tappa importante è il Forte Verena, il “dominatore dell’Altipiano”. Secondo le cronache dell’epoca, alle ore 4 del 24 maggio 1915 dal forte Verena partì il primo colpo di cannone da parte italiana che diede inizio al Primo Conflitto Mondiale. È uno di quei luoghi che ha fatto la storia, anche se “durò” poco, dopo una ventina di giorni dall’inizio del conflitto, un proiettile di mortaio austriaco distrusse buona parte del forte, usato da quel momento solo come punto di osservazione. Cadde poi in mano nemica fino alla fine della guerra.
Oggi è visitabile gratuitamente con un bel trekking da rifugio Verenetta o prendendo la seggiovia sempre dal rifugio.
Oltre a questo, potete visitare vicino ad Asiago il Forte Interrotto, raggiungibile con un breve trekking da Camporovere, ma se avete voglia di camminare, c’è un bel percorso consigliato da Asiago Turismo
Trekking sul Monte Zebio lungo i sentieri della Grande Guerra
Continuano i trekking legati alla prima guerra mondiale, ma in questo caso ci spostiamo sul Monte Zebio, lungo uno dei sentieri della grande guerra, quello dedicato alla Mina dello Scalambron. Si tratta del Sentiero CAI 832 Monte Zebio che conduce al luogo legato alla memoria della Mina dello Scalambron, scoppiata l’8 giugno 1917, due giorni in anticipo rispetto a quanto invece era stato stabilito dai soldati italiani, causando anche la deflagrazione della contromina austriaca. Morirono 120 soldati italiani, fu una vera tragedia.
Durante questo sentiero che trovate nel post dedicato nel dettaglio, potete anche percorrere le tappe legate all’ecomuseo della grande guerra, visitando anche alcune trincee.
Trekking Val Formica
Una delle zone trekking più facili dell’altopiano di Asiago è la zona della Val formica. Sono Sara e Ale di All You Can Trip che ce lo raccontano!
Il modo più comodo per arrivarci è impostare nel navigatore “Rifugio Val Formica”: qui potete lasciare la macchina e non più parcheggio e intraprendere uno dei tanti tanti percorsi segnalati.
I trekking sono molto semplici adatti a tutti.
Noi con Andrea di Asiago estate abbiamo fatto un giro ad anello attorno al rifugio Val formica di un’ora circa.
Si attraversano prati alti con mucche al pascolo, zone boschive dedicate alla raccolta di funghi, e dalla cima, si può godere di una vista pazzesca sull’altopiano.
Una volta terminato il giro ad anello in questa Valle, la fame si fa sentire!
Abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti verso la Malga Frigo Stoff.
Si tratta di una malga a gestione familiare dove poter degustare prelibate pietanze di tradizione locale e di loro produzione.
Un’altra idea in val formica
La nostra Raffona ci suggerisce un’altra idea di trekking Val Formica: l’escursione ad anello che conduce alla Cima Mandriolo. Questo itinerario, con i suoi panorami mozzafiato e il sentiero in cresta, è perfetto per chi cerca un’esperienza immersa nella natura, senza dover affrontare percorsi troppo impegnativi.
Dettagli Tecnici dell’Escursione:
- Partenza: Rifugio Larici (1658 m)
- Lunghezza: 9 km
- Dislivello: 500 m D+
- Quota Massima: Cima Mandriolo (2049 m)
- Durata: Circa 3 ore (senza pause)
- Difficoltà: Media
- Punti di Appoggio: Rifugio Larici (1658 m), Malga Manazzo (1738 m)
Il trekking parte dal Rifugio Larici in Val Formica e si sviluppa lungo un percorso panoramico che
segue la cresta settentrionale dell’Altopiano di Asiago. Lungo il cammino, si attraversano prati e
boschi, per poi salire verso Porta Manazzo e proseguire verso la cima. Nonostante alcuni tratti
ripidi, l’escursione è ben segnalata e regala viste spettacolari a 360 gradi.
Un Panorama Indimenticabile.
Dalla vetta di Cima Mandriolo si apre un panorama mozzafiato che spazia su tutta la Valsugana,
fino ai laghi di Caldonazzo e Levico. A est, domina la lunga cresta di Cima Portule; a sud, si
scorgono il Monte Verena e l’Altopiano di Vezzena; a ovest si stagliano la Cima Vezzena, le
Prealpi Vicentine e il Becco di Filadonna. Nelle giornate limpide, si possono ammirare anche le
Dolomiti di Brenta a nord-ovest e la catena dei Lagorai a nord.
SelvArt: Arte e Natura a Mezzaselva di Roana
SelvArt, situato nel bosco di Kantregar sull’Altopiano dei Sette Comuni, è un parco unico dove
natura e arte si fondono armoniosamente. Le 30 installazioni, create da artisti di fama nazionale e
internazionale, utilizzano materiali naturali e sono immerse nel paesaggio, valorizzando il territorio.
Il percorso, lungo 3 km e accessibile a tutti, si esplora in circa due ore ed è aperto tutto l’anno.
Dopo la devastante tempesta Vaia del 2018, il parco è rinato grazie ai volontari, con simboli come il
Leone Alato di Marco Martalar e gli Alberi d’Oro di Paolo Ceola.
Perfetto per grandi e piccoli, SelvArt offre un’esperienza unica, trasformando il bosco in una
galleria d’arte a cielo aperto.
P.S. Per avere maggiori info, vi lascio il post su raffonainviaggio.com
Weekend ad Asiago e dintorni, idea di itinerario
Come vedete abbiamo proposto un sacco di idee per esplorare Asiago e cosa fare sull’Altopiano di Asiago, ma ecco un’idea perfetta per il weekend che vi suggerisco usando come spunto i consigli dati dai ragazzi di Asiago Estate.
Primo giorno: mattinata ad Asiago, esplorate la cittadina e fermatevi a mangiare alla Bigoleria Edelweiss. A piedi o in auto, raggiungete il Museo della Grande Guerra, per fare una prima immersione nel passato di questo territorio.
Una volta visitato il museo, inforcate l’auto e raggiungete il rifugio Verenetta, posto perfetto per passare la notte o comunque il posto ideale per parcheggiare e prendere la seggiovia per il Forte Verena.
Potete chiudere la serata al Rifugio Kubelek con tanta buona carne alla grigia e polenta con asiago fuso!
Il giorno successivo spostatevi in Val Formica e percorrete il semplice trekking che vi porterà alla scoperta delle marmotte e delle malghe, il modo perfetto per ammirare questo straordinario territorio e salutarlo in vista di una prossima gita però!
Dove mangiare ad Asiago
Vi ho fatto un po’ di spoiler con i suggerimenti del paragrafo precedente, ma ecco ben descritti i nostri consigli per mangiare bene ad Asiago.
La Bigoleria Edelweiss. Qui la pasta fatta in casa è la regina. Potete scegliere il tipo di condimento e abbinare il tipo di pasta che preferite o farvi consigliare dallo staff e affidarvi a loro. Ci sono proposte varie e di ogni tipo, anche vegetariane. Se siete in gruppo, potete anche valutare di scegliere più tipologie di pasta e condividerli, così da fare diversi assaggi dei loro prodotti.
Il Rifugio Kubelek, una vera istituzione del territorio. Voglio partire dal panorama. Se visitate questo luogo al tramonto, potete vedere un panorama spettacolare su tutto l’Altopiano dei Sette Comuni, una vista mozzafiato. Dopo esservi rifatti gli occhi, è giunto il momento di appagare lo stomaco. Potete scegliere la loro proposta di menù fisso o buttarvi subito sulla carne alla grigia con tanto di polenta e verdure di accompagnamento. Un sorbetto alla fine è estremamente raccomandato!
Frigo Stoff, rientra nelle Malghe dell’Altopiano dei Sette Comuni, le quali in accordo con le loro antiche regole sono ancora un patrimonio della comunità e vengono affidate in gara ai residenti altopianesi: pensate che la base d’asta è ancora oggi espressa in litri di latte!
La casara è il caldo cuore della malga: qui viene acceso il fuoco sotto i grandi calderoni di rame dopo la mungitura della mattina.
Oltre alla possibilità di assaggiare qui in loco i loro prodotti, i gestori hanno una bottega in centro città.
Lì potrete trovare tutti i loro prodotti, formaggi e salumi, che producono con il latte delle mucche e la carne dei maiali, tramandando le ricette da generazione in generazione.
Vi consigliamo caldamente di assaggiare il loro piatto di affettati e formaggi e la cheese cake al Sambuco!!
Dove dormire sull’Altopiano di Asiago
Eccoci alla parte più affascinante di questo post dedicato a cosa fare sull’Altopiano di Asiago: dove dormire ad Asiago e dintorni? Vi propongo due soluzioni, una parecchio originale!
La prima è il Rifugio Verenetta, il posto ideale per rilassarsi al fresco e immersi nella natura, il posto ideale per iniziare a fare le proprie escursioni o raggiungere il Forte Verena.
Qui troverete tante camere a tema Disney, tutte le camere semplici e curate hanno il loro bagno privato, grande e spazioso, ci siamo trovati benissimo! La mattina una bella colazione a km0 vi darà la giusta carica per affrontare le escursioni della giornata.
B&B La Scuola Guesthouse. Ci spostiamo verso Lusiana, qui potete dormire dentro una scuola! Si tratta di una vecchia scuola comunale ristrutturata per ricavare delle camere affascinanti, dedicate alle materie principali che abbiamo studiato tutti. Non solo, qui c’è anche la camera della maestra, nella mansarda infatti, un tempo, dormivano le maestre e oggi qui c’è una romantica camera da letto. Dopo una buona colazione, potete partire alla scoperta dei sette comuni, fare un trekking o spostarsi verso Marostica o Bassano del Grappa.
Spero che questa serie di consigli dedicati a cosa fare sull’Altopiano di Asiago vi sia utile e ringrazio per la collaborazione e il supporto nello scrivere questo post Sara e Ale, Raffona e Cicio oltre ad AsiagoEstate per aver organizzato un grande weekend.
Non mi resta che augurarvi buona gita e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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