Cosa fare in Valmarecchia: tra i borghi della Romagna

Oggi vi porto alla scoperta di una valle incredibile, un luogo in cui potete facilmente mescolare la fantasia con la realtà, in cui si mangia bene e si respira bellezza, oggi vi racconto cosa fare in Valmarecchia!

Ci troviamo in provincia di Rimini, a pochi passi dalle Marche, in una bella zona collinare popolata da borghi e panorami meravigliosi. È un territorio con tante curiosità da scoprire, perfetto per passare un weekend rilassante in primavera o in autunno, magari andando a qualche sagra di paese.

Beh, direi che abbiamo parlato abbastanza, andiamo al sodo!

Cosa fare in Valmarecchia: tra i borghi della Romagna

Cosa fare in Valmarecchia: qualche curiosità

Pariamo con qualche informazione utile e qualche curiosità, che vanno sempre bene.

La Valmarecchia è una perla nascosta dell’Emilia-Romagna, un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. Si estende su ben 12 comuni ed è stata teatro di importanti eventi storici, contesa tra le signorie dei Malatesta e dei Montefeltro. Le numerose rocche e fortezze che punteggiano il territorio sono testimoni di questo passato.

Terra di teatri storici e sagre, terra di personaggi illustri, da qui sono passati Dante, San Francesco, Tonino Guerra, Leonardo Da Vicini, Piero della Francesca e… Lupin III!

Alla fine di questo racconto, vi darò anche qualche indicazione tattica sulle sagre e gli eventi più importanti, oltre che a qualche consiglio per esplorare i dintorni, ma intanto, iniziamo con la prima tappa!

San Leo, il borgo di Cagliostro e Lupin III

Continuiamo ad andare alla scoperta di cosa fare in Valmarecchia con il bel borgo di San Leo è uno dei Borghi Più Belli d’Italia ed è stato definito da Umberto Eco “la città più bella d’Italia”. È un borgo piccolo e affascinante, circondato da un panorama mozzafiato in cui sopra tutto e tutti domina la sua Fortezza.

La Fortezza di San Leo è famosa per essere stata una tremenda prigione e non è un caso se proprio qui passo i suoi ultimi giorni il Conte di Cagliostro. In questo borgo potete visitare una delle pievi più antiche della regione, visitare ovviamente la Fortezza e anche la cella in cui venne richiuso Cagliostro.

Dopo una pausa piadina ammirando il panorama, mi permetto di darvi un consiglio nerd: qui è passato Lupin III con la sua banda! In Lupin Avventura Italiana potete vedere una versione dell’Italia e in particolare di San Marino e dell’Emilia Romagna in chiave animata, tra cui San Leo, il luogo dove ricercare l’eredità di Cagliostro, un nome che compare spesso associato a Lupin, sia nei libri, sia negli anime.

Se volete approfondire cosa fare a San Leo e cosa vedere, vi rimando al mio itinerario.

Pennabilli, il piccolo Tibet della Romagna

Ed eccoci qui, nel Tibet della Romagna, il borgo di Pennabilli. Perché è chiamato così? Beh, per via del suo intenso legame con il Tibet. Il Dalai Lama è stato qui ben due volte e c’è un rapporto di rispetto reciproco tra le due comunità, nato all’epoca dei missionari cattolici in Tibet.

Qui potete vedere il Chörten e non solo. Pennabilli è un luogo che invita alla riflessione, alla ricerca di se stessi, alla lentezza. Grazie al Museo Diffuso I Luoghi dell’Anima realizzato da Tonino Guerra, potete percorrere tutto il borgo alla ricerca dei suoi luoghi più suggestivi, in cui arte e natura si uniscono e si rivolgono al visitatore.

È un’esperienza, visitare questo borgo è davvero una bella esperienza. Anche in questo caso, se volete avere un itinerario completo tra i musei e i luoghi di Pennabilli, vi rimando al mio articolo di approfondimento.

Sant’Agata Feltria, il paese delle fiabe

Continuiamo la rassegna dedicata a cosa fare in Valmarecchia. Andiamo alla scoperta di un altro piccolo borgo, quello di Sant’Agata Feltria, un luogo dove la fantasia è ovunque, pure nelle fontane!

Seguite il percorso delle Fontane o visitate l’ecomuseo dedicato al tartufo, il prodotto pregiato della zona. Andate poi a visitare la Rocca Fregoso, la Rocca delle Fiabe. Qui potete letteralmente entrare dentro le fiabe grazie a un percorso tematico che analizza le tradizioni e la storia delle fiabe più popolari, fino ai racconti moderni, una riflessione per grandi e per bambini, perché non si smette mai di imparare dalle fiabe.

Se volete scoprire Sant’Agata Feltria, vi porto con me nel mio itinerario.

Verucchio: alla corte dei Malatesta

Verucchio è un borgo ricco di storia e fascino, con un passato che affonda le radici nell’antichità. Bandiera arancione Touring dal 2005 è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Le origini di Verucchio si ritrovano nella civiltà Villanoviana di origine etrusca ma questo borgo è conosciuto per essere la Culla dei Malatesta.

A dominare il borgo troverete la Rocca Malatestiana, anche chiamata Rocca del Sasso per via dello sperone roccioso su cui è stata edificata. Per fare un tuffo indietro nel tempo, potete partecipare ad una delle visite guidate in costume presenti in Rocca. Potete anche vistare la Rocca la sera, con uno speciale tour guidato al lume di candela.

Ovviamente non fermatevi solo alla Rocca, passeggiate per le vie del borgo fino a raggiungere l’area dove un tempo sorgeva la rocca Passarello con l’omonima porta. Oggi la rocca non esiste più ma ci troviamo in un affascinante dedalo di viuzze proprio vicino alla Chiesa Collegiata dei Ss. Martino e Francesco.

Le vedute d’artista: i balconi del Montefeltro

Una bella particolarità di questo territorio è rappresentata dalle Vedute d’Artista. Si tratta di balconi naturali, paesaggi meravigliosi che hanno ispirato Piero della Francesca e in un caso anche Leonardo Da Vinci. Un percorso fatto di panorami mozzafiato che percorre tutte le colline del Montefeltro e arriva anche in Valmarecchia.

  • Petrella Guidi (vicino a Sant’Agata Feltria). Qui potete trovare il paesaggio rappresentato nel Battesimo di Cristo
  • San Leo, qui potete trovare il paesaggio raffigurato nel San Girolamo e un devoto
  • Pennabilli. Qui potete trovare niente meno che il paesaggio che ispirò Leonardo Da Vinci durante la realizzazione della Gioconda.

Tutti i balconi hanno una parte informativa in cui vengono messi a confronto i paesaggi raffigurati con i luoghi naturali, un’idea diversa dal solito per delle belle passeggiate nella natura.

montefeltro art views gioconda

Sagre in Valmarecchia

La Romagna è una fantastica terra di sagre. In questa rassegna dedicata a cosa fare in Valmarecchia, non poteva mancare una menzione speciale alle sagre di questo territorio.

  • Fiera nazionale del tartufo bianco a Sant’Agata Feltria, in autunno, solitamente in ottobre,
  • Fiera di Natale a Santa’Agata Feltria
  • La Fira de Bagoin a Villa Verucchio a gennaio
  • La Sagra della Polenta e dei Frutti del Sottobosco a Perticara nel periodo di settembre
  • Verucchio Calici in agosto
  • La Notte magica di San Lorenzo a Talamello

Ovviamente vi invito a fare riferimento ai siti ufficiali dei singoli comuni o pro loco della zona per avere tutti gli aggiornamenti di anno in anno.

autoscontro alla fiera di san lazzaro
Foto di Mauro Grazzi

Cosa fare nei dintorni

Se volete fare un’invasione di valle, potete andare in Valconca per esplorare il borgo delle invenzioni, Saludecio, o il borgo delle streghe, San Giovanni in Marignano.

Proprio lì accanto, a pochi minuti di auto, potete fare un salto nelle Marche per visitare il bel borgo di Gradara. Ci troviamo poi vicinissimi a San Marino, il posto perfetto per fare un tuffo nel Medioevo.

Per gli amanti del mare, le spiagge di Rimini e Cattolica vi aspettano e se invece avete voglia di altri borghi, vi invito a sbirciare il mio post dedicato ai borghi della Romagna, un’edizione speciale e autunnale con tanti altri suggerimenti.

Cosa vedere a San Marino in un giorno: le torri, i musei e tanto buon cibo

Buona gita in Valmarecchia e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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