- 1 Ferrara: info e curiosità per fare bella figura con gli amici
- 2 Cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno: arrivo in centro
- 3 Il duomo di Ferrara e il suo museo
- 4 L’Osteria più antica del mondo ancora in attività
- 5 Il Palazzo Comunale
- 6 Il Castello Estense simbolo di Ferrara
- 7 La via più bella del rinascimento e Palazzo dei Diamanti
- 8 Parco Massari o il Giardino dei Finzi Contini?
- 9 Piazza Ariostea
- 10 La magia di Palazzo Schifanoia
- 11 Il miracolo di Pasqua
- 12 Quando qui era tutto mare, il Museo Archeologico
- 13 Il Monastero di Sant’Antonio in Polesine
- 14 Le mura di Ferrara
- 15 Via delle Volte
- 16 Il ghetto ebraico
- 17 Salutiamo Ferrara dall’alto
- 18 Cosa fare a Ferrara: consigli pratici
- 19 Dove mangiare a Ferrara?
Tutti i consigli da veri local, scelte tattiche e suggerimenti pratici dati direttamente da una Ferrarese IGP, come i cappellacci, ecco quindi cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno.
Cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno: cosa troverai in questa guida?
- Beh, ti indicherò un itinerario in 15 tappe dedicato a cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno. Un giro ad anello che partirà da uno dei miei forni preferiti per fare una seconda colazione da bravi hobbit e iniziare ad esplorare la città;
- Ci sarà una pratica mappa di Ferrara per avere un’idea dei luoghi e delle distanze;
- Tanti consigli food nel mentre;
- I miei personali approfondimenti dedicati a Ferrara, con tanti itinerari per tutti i gusti.
Insomma, questa è la guida definitiva su cosa vedere a Ferrara, una città a misura d’uomo da vivere a piedi (o in bici, ma questo è un altro itinerario), divisa tra Emilia e Romagna, tra cappellacci alla zucca e piadina alla zucca.
Si, vi suggerirò anche dove andare a mangiarle, ma prima andiamo a guadagnarci il cibo con una bella passeggiata!
Ferrara: info e curiosità per fare bella figura con gli amici
Eccoci a Ferrara, che ne dite di qualche curiosità? Beh, Ferrara (Fràra [‘fra:ra] in dialetto ferrarese) con i suoi circa 132 mila abitanti è uno dei comuni dell’Emilia Romagna, una città dall’animo emiliano ma che conserva anche un’anima d’acqua con una giocosità romagnola soprattutto tra Comacchio e i lidi.
Città del Rinascimento e Città del Cinema, un luogo che vide grandi registri quali Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Mario Soldati, Florestano Vancini, Vittorio De Sica e tanti altri. Una città dalla grande importanza storica, è infatti una città patrimonio UNESCO.
Il centro storico di Ferrara ricevette il riconoscimento nel 1995, con la denominazione di “Città del Rinascimento” quale “mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento, che conserva il suo centro storico intatto e che esprime canoni di pianificazione urbana che hanno avuto una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti”.
Nel 1999 il riconoscimento è arrivato anche al territorio del Delta del Po e alle Delizie Estensi.
Parliamo proprio di Estensi, loro resero Ferrara grande. Tra sontuosi palazzi e intrighi di corte, camminando per Ferrara intreccerete le loro storie e leggende, questo renderà la visita ancora più affascinante.
Volete qualche mistero e curiosità? Vi aspetto alla scoperta della Ferrara Insolita, nella sua parte 1 e in una ancora più insolita parte 2.
Cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno: arrivo in centro
Tutte le info pratiche e i consigli di parcheggio/autobus ve li darò alla fine di questa guida dedicata a Ferrar, ora ci concentriamo sull’itinerario in città.
Benvenute e benvenuti a Ferrara!
Entriamo in città da Corso Porta Reno, qui incontriamo subito il Panificio Cappelli, perfetto per acquistare la coppia, il famoso pane di Ferrara, per pranzare e fare colazione. Godetevi un caffè in questa Bottega Storica di Ferrara e pronti a godervi il giro in centro.
Percorrendo Corso Porta Reno in direzione centro storico, troverete subito la Torre dei Leuti, una delle originarie strutture difensive della città. Non sono, divenne nel tempo una torre campanaria a servizio della vicina Chiesa di San Paolo, riaperta da poco dopo un lungo e restauro e definita niente meno che il Pantheon di Ferrara (aperta il sabato pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30).
È giunto il momento di arrivare in piazza.
Prima di raggiungere la piazza, mi presento, ciao! Mi chiamo Sara e grazie per leggere il mio blog. Qui parlo di città d’arte, borghi e musei, c’è sempre una nota nerd e anche tanta natura! Se hai domande o curiosità sulla città, puoi seguirmi anche su Instagram, mi trovi come @cappellacciamerenda e pubblico sempre novità su eventi e iniziative a Ferrara, fa un salto anche lì per non perderti gli aggiornamenti in tempo reale! Buon proseguimento;)
Il duomo di Ferrara e il suo museo
La nostra prima tappa è sua maestà il Duomo di Ferrara, la Cattedrale di San Giorgio, dedicata proprio a quel San Giorgio che uccise il drago, con tanto di leggende fantastiche che rivivono in parte durante il Palio di Ferrara.
La facciata la troverete, purtroppo, ancora in restauro. Vi posso assicurare che è una facciata fantastica ma ci vorrà ancora un po’ per vederla. Per il momento, potete entrare nel Duomo di Ferrara, parzialmente aperto (giorni feriali dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00 – giorni festivi dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00) potete visitare anche il Museo della Cattedrale, proprio lì vicino e scoprire il progetto originale del Campanile di Ferrara. Quello che vedete infatti, non è il progetto originale, è stata interrotta la costruzione.
L’Osteria più antica del mondo ancora in attività
Una tappa pittoresca in questo itinerario dedicato a cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno. Proprio accanto al duomo, troverete una viuzza piccola e buia, Via degli Adelardi, qui troverete l’Osteria più antica del mondo ancora in attività con tanto di attestato del Guinnes World Record. Si chiama Al Brindisi, anche se un tempo era chiamata Hostaria del Chiucchiolino, la si raggiungeva in barca ed era frequentata da personaggi del calibro di Ariosto. Nella stanza superiore al locale, c’era invece la camera di Copernico.
Il Palazzo Comunale
Continuiamo la nostra passeggiata alla scoperta di cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno e raggiungiamo subito il Palazzo Comunale, un tempo palazzo ducale.
Faccio un piccolo cenno storico. Questo era la residenza degli Estensi fino al XVI secolo, quando si spostarono poi in Castello. Cosa portò a questo spostamento? Beh, le rivolte popolari.
Un tenore di vita alto e lussuoso si poteva mantenere soltanto tassando la popolazione che ovviamente non si è piegata. Furiosi e arrabbiati, i ferraresi volevano la testa di Tommaso da Tortona colui che si occupava delle tasse nel marchesato. Erano totalmente ignari del fatto che l’aumento di tasse era stato voluto dal marchese stesso.
Il marchese Nicolò II d’Este lo consegnò alla folla inferocita e la folla lo fece letteralmente a pezzi. Sentendosi in pericolo, il marchese commissionò poi la costruzione di una fortezza difensiva con tanto di fossato, rivellini e ponti levatoi.
Se notate, all’altezza di Piazza Savonarola potete trovare un passaggio coperto, la cosiddetta Via Coperta, un passaggio sicuro che collegava il Palazzo Ducale al Castello, per consentire una rapida messa in sicurezza della Corte.
Beh, ormai ve l’ho menzionato, andiamo in Castello!
Il Castello Estense simbolo di Ferrara
Arriviamo con la nostra passeggiata a piedi per Ferrara al Castello Estense. Ho creato una guida dedicata proprio al Castello, la trovate cliccando sul suo nome. Qui, nel cortile interno, troverete i bagni e lo IAT e la biglietteria ovviamente.
Consiglio assolutamente una visita, è un luogo affascinante, ok, non ha gli arredi, quelli si sono persi nel corso della storia, ma ha tanto da scoprire. La sua costruzione risale al 1385 ed è chiamato anche Castello di San Michele, perché la prima pietra fu posata il 29 settembre, giorno di San Michele. Le prigioni al suo interno conservano storie sanguinose e lamenti di fantasmi. Nelle sue cucine incontrerete gli scritti di Cristoforo di Messisbugo, il primo grande chef del rinascimento, maestro di Corte, un mix tra Bruno Barbieri e Csaba praticamente.
Dopo aver scoperto le origini della cucina ferrarese e le storie di fantasmi, andate al Piano Nobile del Castello per perdervi nei profumi del giardino degli aranci e tra i bellissimi affreschi delle sale, è un tripudio di arte. Con l’aggiunta di 2 euro potete anche salire sulla Torre dei Leoni per avere una vista a 360 gradi di Ferrara.
Io direi che potete considerare un paio d’ore per la visita completa.
Prima di proseguire, fate una tappa alla Rotonda Foschini, non ve ne pentirete!
La via più bella del rinascimento e Palazzo dei Diamanti
Usciamo dal Castello e percorriamo Corso Ercole I d’Este, considerata la via più bella del Rinascimento, uno dei quei luoghi così affascinanti da aver garantito a Ferrara il riconoscimento come Città Patrimonio UNESCO.
Qui tra i bellissimi palazzo spicca Palazzo dei Diamanti. Ovviamente ho creato un approfondimento anche per questo palazzo culla dell’arte ferrarese. Vi do un piccolo consiglio, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara è gratuita la prima domenica del mese e spesso durante feste o ricorrenze, ci sono biglietti scontati per le mostre in corso a piano terra.
Per avere altri consigli dedicati a cosa fare gratis a Ferrara, vi aspetto nel post dedicato!
Parco Massari o il Giardino dei Finzi Contini?
Quando lavoravo all’Ufficio Informazioni e Prenotazioni del Palazzo dei Diamanti, spesso ricevevo telefonate di persone alla ricerca del Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani, autore ferrarese del secolo scorso. Beh, non esiste nella realtà, ma sappiamo che tra le tante ispirazioni di Bassani, c’è anche il bellissimo Parco Massari, usato poi come set nelle riprese dell’omonimo film.
È un parco bellissimo, ricco di alberi secolari e perfetto per rilassarsi all’ombra. Proprio di fronte troverete anche l’Orto Botanico. Segue per lo più gli orari dell’università accanto, ma se lo trovate aperto, vale la visita.
Inoltre, inaugurato da poco, proprio accanto al Parco Massari troverete il nuovo Spazio Antonioni, dedicato allo storico regista neorealista che fece di Ferrara uno dei suoi set d’eccellenza ed elevando Ferrara a città del cinema.
Piazza Ariostea
Continuiamo la nostra passeggiata con un saluto al già citato Ludovico Ariosto. Lo trovate a sorvegliare Piazza Ariostea dall’alto, in compagnia dei piccioni. Questa è un’altra area verde di Ferrara, molto affascinante oltre che essere la location principale del Palio di Ferrara.
Dopo tutto questo percorso dedicato a cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno, serve anche una tappa cibo no? Proprio qui potete trovare tante scelte per tutti i gusti. Bar e locali, come il Bar Pasticceria Ristorante Ariosto o l’Emporio San Lorenzo. Se invece proprio non vi va la cucina ferrarese, potete fare un salto nello street food giapponese da Ichiban Ramen Ferrara e se avete voglia di gelato, la Sorgente del Gelato vi aspetta, una delle gelaterie migliori di Ferrara, secondo me.
La magia di Palazzo Schifanoia
È giunto il momento di camminare un po’ alla scoperta dei cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno, lasciando le vibes rinascimentali per raggiungere quelle più medievali.
La nostra passeggiata può avere diverse opzioni. Potete fare una sosta nell’elegante Casa de Romei, una dimora storica ancora perfettamente conservata, oppure sbirciare (in occasione delle aperture straordinarie) all’interno di Palazzo Bonacossi, un’affascinante dimora ferrarese aperta gratuitamente.
La vera tappa fondamentale del nostro itinerario dedicato a cosa vedere a Ferrara a piedi è però Palazzo Schifanoia, il palazzo dove schifar la noia e divertirsi. Un luogo affascinante con i suoi affreschi del Salone dei Mesi. È un luogo magico già dagli unicorni presenti nel portone all’interno. Se avete tempo, vi consiglio di visitarlo con un tour guidato, così da assaporare ancora meglio la magia di questo posto.
Il miracolo di Pasqua
Alla Chiesa di Santa Maria in Vado potete scoprire la storia del miracolo eucaristico. Il 28 marzo 1171, giorno di Pasqua, durante la celebrazione eucaristica, allo spezzare dell’ostia pare che questa divenne carne e uscì un fiotto di sangue che avrebbe raggiungo la volta dell’altare. Ora potete visitare la cappella del miracolo e vedere il catino absidale colpito dagli schizzi.
La chiesa è semplicemente meravigliosa, un tripudio di affreschi, merita di essere vista anche solo per questo.
Quando qui era tutto mare, il Museo Archeologico
Ok, volevo imitare un po’ il detto “qui un tempo era tutta campagna” scusate le mie pessime battute. Vi propongo il Museo Archeologico di Ferrara come una valida alternativa se avete ancora tempo a disposizione o per una giornata di pioggia.
Anche questo è uno dei musei aperti gratuitamente la prima domenica del mese e all’interno potete scoprire la storia dell’antico porto di Spina, le origini di uno dei porti più importanti dell’adriatico e oramai scomparso. Bronzi, antichi vasi e gioielli, all’interno di uno dei palazzi più suggestivi di Ferrara.
Il Monastero di Sant’Antonio in Polesine
Lontano dalla calca e dalle aree turistiche, troverete un piccolo angolo di pace, il Monastero di Sant’Antonio in Polesine. Ora lo possiamo raggiungere con una breve passeggiata, ma un tempo era su un isolotto. Un luogo legato ad un altro miracolo di Ferrara, un luogo dal grande valore storico che vi consiglio di visitare (aperto da lunedì a sabato, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.15 alle 16.45. Chiuso domenica e festivi).
Le mura di Ferrara
Poteva non mancare un piccolo assaggio delle mura di Ferrara? Per i nerd in lettura, no, non sono state costruite per tenere fuori i giganti, sono troppo basse infatti, ma sono conservate abbastanza bene e questo tratto in particolare è un po’ insolito.
Vi faccio passare infatti per Porta d’amore dove oggi potete trovare il piccolo Parco Archeologico del Baluardo dell’Amore, uno degli accessi alle mura. Percorretelo da qui fino a Porta Paola, avrete un piccolo estratto delle nostre mura e tornerete vicino al nostro punto di partenza per le ultime tappe di questo itinerario alla scoperta di cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno.
Via delle Volte
Non ci siamo dimenticati le viuzze, ci mancherebbe! Raggiungete Via San Romano e da qui perdetevi nel dedalo di vie che conducono a Via Ragno e la famosissima Via delle Volte, altro luogo iconico di Ferrara. Una vera macchina del tempo, camminare qui ti fa tornare proprio nel Medioevo!
Circa di 2km di Via delle Volte è caratterizzata proprio da questi volti, gli archi realizzati per collegare i magazzini (un tempo sulla riva del fiume) alle botteghe e abitazioni rivolte verso il centro storico. Una via talmente suggestiva da essere citata da Bassani ne Il Giardino dei Finzi Contini. Oggi qui potete trovare locali, ristoranti e alcune tra le botteghe storiche del centro città.
Se siete amanti delle viuzze, vi lascio al mio itinerario medievale di Ferrara.
Il ghetto ebraico
Il nostro giro per viuzze ci porta fino alle storiche vie del ghetto ebraico. Via Mazzini, Via Vittoria, Via Vignatagliata, queste le vie principali del ghetto ebraico di Ferrara, le vie che ancora oggi conservano la sua storia.
- Al n. 95 di Via Mazzini trovate la Sinagoga
- Al n. 79 di Via Vignatagliata trovate la scuola che ospitò o ragazzi cacciati via dalle leggi razziali
Resta una delle zone più tranquille del centro storico, fuori dalla calca di persone presente nel weekend. Perfette per una passeggiata, perfette per gli amanti della fotografia.
Anche in questo caso, ho un approfondimento dedicato ai luoghi ebraici di Ferrara.
Salutiamo Ferrara dall’alto
L’ultimo consiglio è diverso da quelli già proposti. Vi consiglio infatti di entrare alla Libreria Libraccio. Ammetto che io faccio sempre tappa nelle librerie delle città che visito. Qui troverete diversi libri, guide e souvenir su Ferrara e al terzo e ultimo piano, dalle finestre della libreria, vedrete la piazza dall’alto in tutto il suo splendore, il modo perfetto per concludere questo percorso dedicato a cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno, magari proprio con una tappa al tramonto.
Cosa fare a Ferrara: consigli pratici
Dopo il romanticismo, arriviamo al lato pratico.
Potete raggiungere Ferrara in treno o in auto.
Per quanto riguarda l’auto, vi consiglio i due parcheggi tattici, il Parcheggio Centro Storico e il Parcheggio Ex Mof, trovate una guida approfondita su dove parcheggiare a Ferrara nel blog.
Se arrivate in treno, potete fare una passeggiata di 20 minuti che dalla stazione vi condurrà al Castello Estense, oppure prendere i bus 1 e 6.
Se volete fare una bella scorpacciata di musei, vi consiglio di acquistare la MyFe Card, utile per usufruire degli sconti nei luoghi d’attrazione.
Dove mangiare a Ferrara?
Ho parlato un sacco di cucina ferrarese nel mio blog. Per questa occasione vi faccio un breve elenco puntato con i miei consigli top, ma vi rimando alla guida pdf gratuita su dove mangiare a Ferrara che potete scaricare e portare con voi con tutti i ristoranti e locali di Ferrara, dalla colazione alla cena.
- Panifico Cappelli (per colazione e pranzo)
- Cusina e Butega (ideale per pranzo e cena)
- Trattoria Da Noemi (idem)
- Take Eat Easy (per pranzi e cene veloci o aperitivi)
- Il Clandestino (per una buona piadina alla zucca – e non solo- la sera o per merenda)
- You and Tea (per delle sane e rilassanti merende accompagnate da un buon tè caldo o freddo)
Beh, direi che ho scritto un botto! Nel mio blog, alla sezione Ferrara, trovate tanti altri itinerari tematici per approfondire la città di Ferrara e ovviamente potete scrivermi su Instagram, mi trovate come Cappellacci a Merenda per eventuali domande.
Spero che questa guida dedicata a cosa vedere a Ferrara a piedi in un giorno vi sia stata utile. Buona passeggiata e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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