In questo momento sto parlando un sacco di Giappone, sia sul blog sia su Instagram, ma avendo anche la fissa per i musei e dopo un recente scambio sui social proprio sul tema mi sono detta: perché non parlare dei musei insoliti in Emilia Romagna?
Cosa intendo quando parlo di musei insoliti in Emilia Romagna: parlo di quelle collezioni originali, che differiscono dal classico museo d’arte o museo archeologico, che per la cronaca reputo comunque bellissimi. Parlo di quei musei che possono piacere anche alle persone che non amano particolarmente questa attività, proprio perché si tratta di luoghi diversi, collezioni strane, a volte inimmaginabili, musei interattivi e adatti a tutte le passioni.
Come sempre, questo è un post in divenire. Scrivo spesso degli articoli che aggiorno nel corso del tempo, a mano a mano che scopro luoghi nuovi da consigliare. Per questo motivo, se avete qualche museo da consigliarmi, in Emilia Romagna ovviamente, potete scrivermi qui o su IG per raccomandarmelo!
Iniziamo la scoperta?
Musei insoliti in Emilia Romagna: i musei del cibo
Parto questa rassegna di musei insoliti in Emilia Romagna prendendovi per la gola, così vi faccio capire fin da subito che in un museo non solo ci si può divertire, ma si può anche mangiare!
Partiamo con il circuito dei musei del cibo di Parma. Si tratta di una serie di musei distribuiti lungo tutto il territorio, creati proprio per raccontare le origini dei prodotti che caratterizzano la regione e in particolare il territorio. Un viaggio nel passato per capire meglio il presente e il rapporto tra uomo e terra.
Dal parmigiano al prosciutto, dal salame al tartufo, avrete proposte per tutti i gusti. Se volete visitare il Museo del Salame Felino, vi suggerisco di informarvi per avere il biglietto cumulativo con il vicino Castello di Torrechiara, così da fare una gita ancora più affascinante!
Spostandoci nel modenese, troverete delle vere e proprie chicche! Partiamo con l’oro nero di Modena, l’aceto balsamico. Nelle sue due tipicità, abbiamo l’aceto tradizionale di Modena DOP e l’aceto balsamico di Modena IGP al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale, potete scoprire tutta la storia di questo straordinario prodotto e degustarlo alla fine del tour.
Se avete voglia di visitare il borgo di Spilamberto, alla gelateria Gelato di Baracchi Claudio e C. SNC (lo trovate così su maps) potete anche provare il gelato all’aceto balsamico!
A pochi minuti di auto da Spilamberto troverete il paese di Castelnuovo Rangone, sede del Museo della Salumeria Villani. Qui potete scoprire tutto sul salume, dalle lavorazioni di un tempo a quelle odierne, una storia che si fonde direttamente con questo territorio.
Il tour si conclude con una splendida carrellata di pubblicità d’epoca e con una bella degustazione di salume.
Restiamo in giro per il modenese, raggiungendo il bellissimo borgo di Castelvetro di Modena. Al piano terra del Castello di Levizzano, potete visitare il museo Rosso Graspa un museo dedicato alla storia e alla cultura del territorio e dedicata soprattutto al prodotto di eccellenza che si produce qui: il Lambrusco Grasparossa.
Passiamo da Bologna per visitare il Gelato Museum Carpigiani, che si definisce come l’unico museo dedicato alla storia del gelato, sicuramente una valida aggiunta di questa lista dedicata ai musei insoliti dell’Emilia Romagna. Da intollerante al lattosio, vado consapevolmente incontro al mio triste destino, ma qui oltre a visitare il museo, potete fare degustazioni e masterclass per imparare a fare il gelato e ci sono tante proposte anche per le scuole.
I musei del cibo in Romagna
Ci spingiamo sempre più verso la Romagna. Facciamo una prima tappa sul confine, a Comacchio, dove potete visitare la manifattura dei marinati. Qui potete scoprire la storia lavorazione dell’anguilla, in un museo che allo stesso tempo è anche una fabbrica attiva che porta avanti questa tradizione.
Scendendo verso Cervia, arriviamo alla scoperta di un condimento molto amato, il sale! Il sale di Cervia ha numerosi utilizzi, non solo in cucina, è il vero oro bianco di questo territorio che potete scoprire al Museo del Sale, che continua a promuovere questo straordinario patrimonio culturale.
Arriviamo in provincia di Rimini, nel meraviglioso borgo di San Giovanni in Marignano che vi consiglio assolutamente di visitare, magari durante la Notte delle Streghe. Qui potete scoprire il Piadina Experience, il primo museo al mondo dedicato alla piadina. Un viaggio nel passato grazie a un allestimento interattivo che porta fino alla stanza della magia. A fine tour potete mettere le mani in pasta e/o degustare un po’ di buona piadina romagnola!
Musei insoliti in Emilia Romagna: collezioni e antichi mestieri
In questa categoria c’è di tutto, letteralmente! Collezioni incredibili, viaggi nella nostalgia e nei mestieri passati. Ci sono musei affascinanti che meritano di essere scoperti. Procediamo con i nostri musei insoliti in Emilia Romagna.
Il museo della Figurina di Modena è un tuffo nel passato e nella nostalgia. Il mondo Panini è stata una costante della mia infanzia e qui si può scavare ancora più indietro, nella storia delle figurine e nelle loro origini. Ci troviamo proprio in centro a Modena, è una tappa perfetta se siete in visita qui.
Nel territorio bolognese, ci sono alcuni dei musei più affascinanti mai creati. Poco distante dal centro storico di Bologna, potete visitare il Museo del Flipper, più di un museo, uno spazio interattivo dedicato al retro gaming e ottimo per tutti i nostalgici.
A due passi dalla Rocchetta Mattei invece, potete continuare un percorso nella magia al Museo Internazionale dei Tarocchi. Essendo un museo di nicchia, consiglio di contattarli prima di andare a visitarlo, così da essere sicuri dell’apertura e organizzare al meglio la visita.
Nel ferrarese, ci sono due musei incredibili. Partiamo dal cento storico, a ridosso delle Mura cittadine, potete visitare il Manhole museum, una delle collezioni più incredibili mai viste. Si tratta di una collezione di tombini! Non fermatevi alle apparenze, ogni tombino ha una storia e racconta la storia stessa della città da cui proviene, una collezione davvero unica nel suo genere, così come il suo creatore.
Spostandoci in provincia di Ferrara, sulla strada per il bolognese, tra l’altro, troverete San Bartolomeo in Bosco, un paese della campagna ferrarese che cela in grandissimo museo del Mondo Agricolo Ferrarese. Un museo enorme che racchiude la storia contadina del territorio, lo stile di vita del passato, gli utensili di una volta, allestimenti di aule scolastiche e attrezzi agricoli, una collezione stupenda per restare a contatto con il passato.
Ci spostiamo in Romagna, la prima tappa è Villanova di Bagnacavallo e manteniamo lo stile contadino. Qui infatti potete visitare l’Ecomuseo delle Erbe Palustri. Non un semplice museo, ma un viaggio straordinario negli antichi mestieri e nelle lavorazioni che si facevano un tempo con le erbe del territorio. Qui potete anche mangiare alla Locanda dell’Allegra Mutanda, per avere un’immersione completa nella cultura romagnola.
Ci spostiamo sempre più giù, sempre più vicini al confine con le Marche. Prima tappa Santarcangelo di Romagna, dove potete visitare il Museo del Bottone, una collezione personale di 8500 bottoni, pezzi dell’800 e delle epoche successive. Ultima, per ora, tappa del nostro tour tra i musei curiosi e insoliti in Emilia Romagna è il museo dei disco d’epoca. In realtà ci sono numerosi musei qui, a Sogliano al Rubicone, ma questo è in effetti straordinario, un viaggio nella musica, da Elvis ai Beatles, da jukebox a dischi di ogni sorta, una collezione colorata e originale.
Musei insoliti in Emilia Romagna: un viaggio nel multiverso
Qui ci sfoghiamo! L’ultima sezione di questo curioso post dedicato ai musei insoliti in Emilia Romagna è un mix nel multiverso, partiamo dalla terra per arrivare alla luna, poi andiamo sottoterra e in Amazzonia. Finiamo nelle favole e nei film, tanto da raggiungere i dinosauri… che dite, vi ho convinto a continuare?
A San Giovanni in Persiceto potete vedere una delle collezioni di meteoriti più complete d’Italia. Siamo al Museo del Cielo e della Terra, un viaggio nello spazio in un borgo così colorato, la tappa perfetta per una gita. Questo museo, nell’area metropolitana di Bologna, è nato per raccontare i collegamenti e i rapporti che esistono fra cielo e terra, tra stelle e animali, sole e piante senza dimenticare l’uomo ovviamente.
Dal cielo al sottosuolo, nel riminese potete visitare il museo Sulphur, il Museo Storico Minerario di Perticara (Rimini), è uno dei primi significativi esempi di archeologia industriale in Italia, e non solo, potete scoprire anche il piccolo Museo del Sottosuolo a Sogliano al Rubicone!
Per gli chi ama la natura, immergetevi nella serra tropicale della Casa delle Farfalle a Milano Marittina. Qui potete scoprire tutti i colori delle farfalle e non solo, è un viaggio nel piccolo grande mondo degli insetti, anche quelli che ci sembrano più brutti ma che hanno un ruolo importantissimo. Qui ci sono anche tanti percorsi per i bambini.
E tra bambini e adulti, ritroviamo lo spirito fanciullesco alla Rocca delle Fiabe di Sant’Agata Feltria. Nella splendida cornice di Rocca Fregoso, potete percorrere i 4 temi legati alle fiabe, un percorso che analizza il lato nascosto delle storie che ci hanno raccontato da piccoli.
Tra fiabe e cinema il passo è breve. Per gli appassionati del cinema italiano, a Brescello potete ripercorrere le storie di Don Camillo e Peppone! Potete visitare i luoghi iconici e il museo dedicato, con alcune ricostruzioni, gli oggetti di scena e tantissime foto e locandine, per ritornare indietro nel Mondo Piccolo di Guareschi.
Chiudiamo in bellezza con le vibes da Jurassic Park! In provincia di Bologna a San Lazzaro di Savena, potete visitare il Parco dei Dinosauri in Carne e Ossa, una esposizione perfetta per grandi e bambini per conoscere da vicino la storia e l’evoluzione della vita sulla terra. Proprio lì vicino troverete anche il Museo della Preistoria Luigi Donini, dedicato ai resti fossili rinvenuti proprio nel bolognese.
Beh, ho scritto davvero un sacco e ci sarà ancora tanto da scoprire! Io vi ringrazio per essere arrivati fino a qui e spero che questo racconto dei musei insoliti in Emilia Romagna vi abbia incuriosito. Vi aspetto su IG per fare quattro chiacchiere e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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