Ecco un’altra bella gita fatta partendo da Kyoto, la nostra base per la prima parte del nostro viaggio di nozze in Giappone.
Hiroshima è stata impegnativa, non solo per il tremendo tema della bomba atomica, ma anche perché non stavo affatto bene, ma non volevo passare una giornata in camera sprecando tempo, quindi ho arrancato un po’ durante la gita e non sono riuscita a vedere tutto quello che avrei voluto.
Vi delineo comunque l’itinerario realizzato, così potete sempre prendere spunto.
Raggiungere Hiroshima
Iniziamo questa guida dedicata a cosa fare a Hiroshima in un giorno prendendo un bel treno veoce. Seguendo i consigli di Marco Togni, punto di riferimento quando si parla di Giappone, abbiamo preso lo Shinkansen che dalla Stazione di Kyoto ci portava dritti alla Stazione di Hiroshima, partendo prima delle 7.30. Se non sbaglio il treno è alle 7.20, ma la cosa importante è partire il prima possibile così da essere in città già di buon mattino.
La prima tappa della giornata è un po’ distante dal centro di Hiroshima, abbiamo infatti raggiungo l’Isola di Itsukushima meglio nota come isola di Miyajima, nella prefettura di Hiroshima.
Dalla stazione di Hiroshima, prendere il treno della linea Sanyo. In circa 30 minuti arriverete alla stazione di Miyajimaguchi. Potete usare sempre la suica e una volta arrivati, seguite le indicazioni per il battello, pagabile sempre con la vostra suica.
In 10 minuti di traghetto arriverete in questa bella isola.
L’isola in cui non si può nè nascere nè morire
Arriviamo a Miyajima. È un’isola sacra, oggi patrimonio dell’UNESCO. Il viaggio in traghetto è stato davvero piacevole, con delle belle poltroncine comode a osservare la natura rigogliosa davanti a noi, per certi versi mi sembrava una scena da Jurassic Park, ma non voglio essere profana.
Una volta approdati, troverete subito i bagni e diversi combini per comprare da mangiare, oppure vi potete affidare allo street food locale, come abbiamo fatto noi.
Qui ci sono tanti cervi, selvatici, che girano liberi pe l’isola. I cartelli indicano di non infastidirli e di non dare loro da mangiare, ma indovinate cosa fanno tutti i turisti? Alcuni sono tranquilli, altri cercano di mordere qualche chiappa sperando di trovare del cibo in tasca, ma se li lasciate stare, sarà una convivenza magnifica per tutti.
Il vero fascino dell’isola è nel suo Santuario di Itsukushima e nel grande torii rosso in mezzo all’acqua.
Il Santuario è davvero affascinante, sembra davvero galleggiare sull’acqua, il colpo d’occhio è pazzesco, tanto che per la sua importanza è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. Mi è piaciuto tantissimo, peccato solo fosse in parte in restauro, quindi una parte era chiusa e con le impalcature, ma speriamo possano finire i lavori in tempo per quando lo visiterete voi.
Il grande torii rosso è invece perfetto per le foto, ci sono un sacco di punti dove fermarsi a scattare, è il paradiso di chi ama la fotografia.
Cosa vedere a Miyajima
Oltre ai due luoghi principali, non perdetevi le viuzze che circondano il santuario e che si diramano per tutta l’isola. Sono viuzze piccole e graziose, con tanti negozi e proposte di street food. Qui abbiamo provato l’Hiroshima Okonomiyaki in Coppepan, ci siamo sentiti un po’ come la TurboNonna! Qui potete trovare menù e indicazioni del locale.
Se avete la possibilità di trattenervi tutta la giornata, magari soggiornando lì, non perdetevi anche il Santuario di Hokoku, conosciuto anche come Senjokaku, tradotto come “sala con 1.000 stuoie” è la struttura più grande dell’isola.
Purtroppo mezza giornata è davvero poca, se avete modo di dedicare più tempo all’isola, visitate anche il maestoso Daishoin o prendere la funivia per raggiungere il punto panoramico sul Monte Misen.
Ritornare a Hiroshima
Una volta visitate le bellezze di Miyajima, avete due possibilità per ritornare a visitare Hiroshima. Potete fare il giro esattamente al contrario, prendendo il traghetto per miyajimaguchi e prendendo il tram che porta in centro a Hiroshima o prendenre direttamente il traghetto che dall’isola di Miyajima attraversa il fiume fino ad arrivare in centro a Hiroshima.
Ammetto che noi non avevamo ben capito questa seconda opzione, ma solo per superficialità nostra, abbiamo quindi fatto il giro contrario, riprendendo il traghetto e salendo poi sul tram che in circa 40 minuti ci ha portato davanti al Memoriale della pace di Hiroshima.
Cosa vedere a Hiroshima in un giorno: un pugno allo stomaco
Sono cose che conosciamo, le studi a scuola, sai che cosa ti aspetta… in teoria…
Nei fatti, raggiungere il simbolo di Hiroshima per eccellenza è devastante. Il Memoriale della pace di Hiroshima è l’unico edificio rimasto in piedi dopo lo scoppio della bomba atomica.
Circondato da un parco, tutta l’area è incredibilmente silenziosa, si percepisce un silenzio davvero rumoroso, è toccante e mette anche i brividi allo stesso tempo.
Proseguendo la passeggiata, potete visitare il monumento dedicato ai bambini, il Children’s Peace Monument, spesso decorato con gru di carta, anche in ricordo di Sadako Sasaki e della sua storia.
Arriverete poi alla grande Fiamma della Pace, la fiamma che a brucerà fino al momento in cui l’ultimo ordigno atomico verrà smantellato liberando il mondo dall’incubo nucleare.
Una tappa importante è il Museo della Pace, che analizza senza filtri e in modo molto chiaro come siamo arrivati alla bomba atomica, gli effetti che ha avuto sulla città, sulle persone, sulle vite di tantissime persone. Le immagini scorrono, è qualcosa di tremendo e ripeto, lo sappiamo che è tremendo, ma vederlo così da vicino è ancora più spaventoso.
Un pezzo di muro, un’ombra, ciò che rimane di una persona appena dopo l’esplosione. Oggetti di uso comune che diventano immediatamente la testimonianza di una tragedia orrenda e la storia di Sadako e delle sue mille gru.
Alla fine del percorso, numerosi video riportano le testimonianze dei famigliari delle vittime, di sopravvissuti, tanti ricordi tremendi che ammetto di aver ascoltato solo in parte perché a un certo punto, non riuscivo più a sopportare tutto quel dolore.
Info utili: il museo ha un costo simbolico di 1,20 euro circa, quindi 200 yen. Si può fare il biglietto all’ingresso o acquistarlo online su Klook. Troverete un po’ di coda e molte scolaresche, ma il percorso è perfettamente organizzato.
Penso sia importante visitarlo, è una riflessione gigantesca e tremendamente umana su cosa possiamo fare e cosa non dobbiamo più ripetere.
Ora pero, torniamo a respirare.
Cosa vedere a Hiroshima
Dopo aver dedicato tutto il tempo necessario ai luoghi legati a questa tragedia proseguiamo la nostra visita alla scoperta di cosa fare a Hiroshima in un giorno.
Potete percorrere Hondori Shopping Street, una via commerciale coperta molto particolare e ricca di negozi, potete addirittura visitare il Pokemon Center della città, all’intero del SOGO Hiroshima Store, al sesto piano, e raggiungere il Castello di Hiroshima.
Immerso nel parco, con il suo fossato a proteggerlo, il Castello di Hiroshima che vediamo oggi è una ricostruzione, è stato infatti distrutto dalla bomba atomica. A differenza sua, potete vedere nel parco tre alberi particolari, un agrifoglio, un eucalipto e un salice, tutti e tre sopravvissuti all’esplosione.
Ritornare a Kyoto
Una volta finita la vostra visita a Hiroshima, potete raggiungere la stazione e fare i biglietti dello Shinkansen per ritornare a Kyoto. Vi consiglio di dedicare tutto il tempo possibile alla città e di prendere il treno verso ora di cena, così potete cenare direttamente sul treno e ottimizzare i tempi.
Nelle stazioni vengono proposti numerosi bento, chiamati ekiben letteralmente “pranzo della stazione”, confezioni di cibo già pronto per essere mangiato, o potete comprare ciò che volete in uno dei tanti combini in città, così potete dedicare più tempo possibile alla visita e mangiare direttamente in treno come fano tanti lavoratori.
Fate attenzione, ci sono alcuni treni diretti, altri invece chiederanno un cambio a Osaka. Noi abbiamo preso quello diretto per praticità, magari date un’occhiata a cosa indica Google Maps, per gli spostamenti è molto preciso.
Spero che questa guida dedicata a cosa fare a Hiroshima in un giorno vi sia utile. Nella sezione Giappone del blog trovate altre guide utili per il vostro viaggio in Giappone e ci vediamo su Instagram con tanti contenuti extra o se avete qualche domanda.
Buona visita e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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