Oggi la sveglia è molto presto alla mattina, ma si tratta di una giornata intensa, una gita in giornata che comprende Nara e Osaka in un giorno.
Per chi si stesse chiedendo: ma non è tutto molto compresso per un solo giorno? Si, lo è, ma se avete le classiche 2 settimane di viaggio e volete vedere un sacco di cose, serve fare delle scelte e noi abbiamo cercato di giocarcela così.
Nara e Osaka in un giorno: prima parte della giornata
La prima tappa di questo itinerario è Nara, raggiungibile facilmente dalla Stazione di Kyoto usando i treni della linea JR Nara oppure la linea Kintetsu Kyoto, ma solo sui treni JR è valido il Japan Rail Pass.
TIP. Controllate bene il nome del treno, alcuni treni rapidi, che non fanno tutte le fermate, sono identificati come Limited Express e spesso si tratta di treni che richiedono un supplemento extra e serve prenotare i posti a sedere, non sono come i nostri regionali ecco. Come sempre, è tutto indicato nei tabelloni del treno, vi consiglio sempre di guardarli bene perché Maps, non mostrando questa differenza, vi calcolerà la tratta più veloce con il primo treno disponibile, ignorando che potrebbe richiedere un costo maggiore.
A seconda del treno scelto, in circa 40 minuti-oretta arriverete a Nara. Potete raggiungere a piedi il famoso Parco di Nara con i cervi e iniziare l’esplorazione.
È una zona ricca di templi e santuari, immersa in una rigogliosa natura. L’ingresso ai singoli templi è sempre a pagamento, tra i 300 ai 600 yen. Noi ci siamo limitati a un giro esterno, pagando l’ingresso solo per il Todai – Ji uno dei luoghi più importanti, in cui siamo entrati nel Daibutsu – Den (o Hall of Great Buddha) in cui potrete vedere una delle statue di Buddha tra le più grandi al mondo.
Qui potete visitare anche l’Isuien Garden, meraviglioso, incornicia perfettamente la struttura del tempio e anche qui troverete tantissimi cervi e cerbiatti.
Davanti alla stazione JR Nara, potete visitare anche Naramachi Odori St, una di quelle stradine in cui si respira il fascino d’altri tempi e a una decina di minuti a piedi dal famoso Toda-Ji, potete visitare il Santuario Kasuga Taisha, uno dei più importanti del Giappone, oltre ad essere affascinante con il suo colore vermiglio e le sue oltre 3000 lanterne.
Ma i cervi? Eh si, Nara è famosa per i cervi e al Parco di Nara troverete tantissimi cervi e cerbiatti che gironzolano in cerca di dibo. Potete acquistare ai banchetti a bordo strada un pacchetto di biscotti da dare loro. Ovviamente sono molto golosi di questi biscotti e alcuni cercheranno di strattonarvi un po’ per avere la vostra attenzione.
Personalmente trovo tutto questo abbastanza sbagliato, sono stati addomesticati degli animali che dovrebbero vivere selvatici, educati a fare l’inchino per avere i biscotti e vedi che si azzuffano per questi prodotti, non so, mi fa molto strano.
Dopo una pausa pranzo sul tatami di un ristorantino a Nara, che ammetto, non trovo più il nome, ma se lo ritrovo giuro che aggiorno questo punto, abbiamo preso il treno in direzione Osaka. Ci siamo affidati ciecamente a Maps, facendo una combinazione di treno + metro per raggiungere la nostra prima tappa.
P.S. Date sempre un’occhiata per terra, anche i tombini sono bellissimi in Giappone!
Nara e Osaka in un giorno: seconda parte della giornata
Dopo una prima tappa a Nara, eccoci arrivati nella vivace Osaka!
Siamo arrivati sul tardi qui e con tanta pioggia, il che ci ha fatto un po’ rallentare sulla tabella di marcia, ma vi indico le tappe che abbiamo fatto nel nostro percorso di scoperta di Osaka, dando la precedenza ai luoghi che chiudono prima.
Templi e musei tendono a chiudere abbastanza presto nel pomeriggio, abbiamo quindi preferito partire da questi.
La prima tappa del nostro giro a Osaka è stato il Santuario Namba Yasaka a Namba, a pochi passi dalla famosa strada ricca di negozi e street food.
La caratteristica principale di questo santuario è la grande testa di leone con all’interno un piccolo santuario.
È affascinante, davvero suggestivo. Pare che questa grande bocca ingoi gli spiriti maligni e porti quindi fortuna per chi cerca successo a scuola o negli affari. È infatti frequentato da stupendi che cercano un pizzico di fortuna prima degli esami o all’inizio o fine dell’anno fiscale.
L’ingresso è gratuito e all’interno potete acquistare souvenir e amuleti porta fortuna.
Prendete la metro verso il Castello di Osaka
Una volta salutato il santuario, recuperate la metro. Ammetto che ho trovato la linea metropolitana di Osaka molto pratica e facile da girare. In pochi minuti potete attraversare tutta la città per raggiungere uno dei simboli di Osaka, il suo castello.
Teatro di sanguinose battaglie, si dice che l’iconica torre del castello di Osaka venne costruita dal “Napoleone del Giappone”. È un simbolo non solo di Osaka ma di tutto il Giappone.
È circondato da 106 ettari di parco aperto, una vera oasi verde nel cuore della città, con tanto di fossati con l’acqua e imbarcazioni che lo navigano. Potete visitare il museo interno al castello e ripercorrere la sua storia (aperto dalle 9:00 alle 17:00. L’ingresso per gli adulti è di 600 yen e gratuito per i bambini fino a 15 anni) oppure passeggiare per il parco e godervi gli scorci della città dall’altro.
Lì vicino troverete la Osakajo Hall, ampia sala per concerti e eventi. Noi siamo passati lì accanto proprio durante un evento. Era pieno di ragazzine che indossavano merch dei loro idol preferiti, una scena incredibile.
A pochi minuti a piedi da lì potete raggiungere la sede della YTV, la sede dell’emittente televisiva Yomiuri TV… vi chiederete perché!
Beh, questa è l’emittente che mette in onda le avventure del Detective Conan. All’ingresso del palazzo potete trovare Conan, Ai e tutta la squadra dei giovani detective, mentre all’interno a piano terra, troverete il Detective Goro durante la sua “trance”, Ladro Kid pronto a balzare, poster e installazioni dedicate e tante gachapon con gadget a tema.
In serata dedicate del tempo alle iconiche vie commerciali di Osaka che si illuminano nemmeno fosse Times Square e le insegne sono davvero pazzesche!
Shinsaibashi e Dotonbori rappresentano il vivace e colorato volto di Osaka. I commercianti sono presenti nella zona di Shinsaibashi dal 1600, quando un mercante di nome Shinsai costruì il ponte che collegava l’allora emergente quartiere Shinmachi al quartiere di Dotonbori.
Dotombori è piena zeppa di gente, un caos continuo, ma è anche il suo bello. Punto iconico è il ponte di Dotombori, dove le luci si specchiano sul canale che attraversa questa zona.
Cercate il Glico Man, l’enorme corridore con le braccia alzate, ora foto immancabile della città e non mancate di fare foto anche alle altre insegne, tra polpi giganti, takoyaki immensi e luci al neon ovunque.
Da Osaka a Kyoto: treno di ritorno
Eccoci alla fine della nostra gita a Nara e Osaka in un giorno. Per rientrare a Kyoto, dovete prendere il treno. A Osaka ci sono due stazioni, quella in cui passano la maggior parte dei treni e Shin Osaka, quella da cui partono gli Shinkansen.
Se volete prendere lo Shinkansen perché avete il Japan Rail Pass, dovete raggiungere la stazione di Shin Osaka facendo un biglietto dedicato e prendere lo Shinkansen a Shin Osaka, passando nei tornelli entrambi i biglietti, sia quello dello Shinkansen sia quello, sia quello del treno regionale che avete presto per raggiungere la stazione, mi raccomando non divideteli mai e anche se suona strano, si, vanno inseriti entrambi nel tornello.
Il mio consiglio però è di prendere un treno normale, quelli simili ai nostri regionali per intenderci. Sono più lenti, ci vorrà circa un’oretta di tratta, ma sono molto economici e potete muovervi con più tranquillità. Alla stazione di Osaka potete fare il biglietto in biglietteria o passare con la suica. Noi abbiamo trovato la stazione molto complicata, tutto l’opposto della metropolitana! Abbiamo quindi preferito interfacciarci sempre con lo staff della stazione per andare sul sicuro.
Piccola riflessione personale su questa gita a Nara e Osaka in un giorno
Osaka l’ho visitata in fretta, non mi ha colpito particolarmente, interessante certo, ma avrei destinato la giornata a altri luoghi. Ovviamente mi riservo di visitarla meglio in futuro, ma se siete amanti di santuari e templi o comunque di luoghi più tranquilli, magati potete destinare la giornata ai dintorni di Kyoto, visitando i villaggi in collina e rimandare Osaka ad altre occasioni.
Beh, spero che questa guida dedicata a Nara e Osaka in un giorno sia utile e per qualsiasi aggiornamento o domanda, mi trovate su Instagram.
Buona vista e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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