Cosa fare a Lavarone? Escursioni e attività per tutti

Cosa fare a Lavarone? No, non c’è solo il Drago Vaia da incontrare, ci sono un sacco di percorsi e sentieri che spaziano dalla natura a Freud, dalle attività per famiglie ai percorsi legati alla Grande Guerra.

In questo post raccoglierò tutte le attività fatte a Lavarone, una località che Mauro e io abbiamo visitato tutta a piedi! Ma non preoccupatevi, se non avete molta voglia di camminare, ci sono bus e trenini che vi porteranno in tutti i luoghi d’interesse principale. Iniziamo quindi ad andare alla scoperta di Lavarone con la primissima attività.

Scarpe comode, borraccia e iniziamo!

Cosa fare a Lavarone: incontrare il Drago Vaia

La prima attività è anche la più famosa. Il Drago Vaia Regeneration è semplicemente meraviglioso, il più grande drago in legno al mondo, immenso, espressivo e pronto a balzare. In un post interamente dedicato a quest’opera d’arte, vi parlo della sua storia, della ricostruzione e di come raggiungerlo.

Per me il modo migliore è una bella passeggiata di circa 2km partendo da Gionghi, ma potete anche approfittare della funivia a Bertoldi, trovate tutti i dettagli nel mio post dedicato al Drago.

Come raggiungere il Drago Vaia: storia di una rinascita

Il Forte Belvedere Gschwent simbolo della Grande Guerra

La Prima guerra mondiale è stata una guerra combattuta anche tra i forti militari installati in questa zona, nel territorio dell’Alpe Cimbra e di Asiago. Qui, infatti, correva il confine tra Impero Austro-Ungarico e Regno d’Italia e potete vedere ancora oggi come la guerra sia stata in grado di plasmare questo territorio.

Il Forte Belvedere Gschwent è un forte austro-ungarico. Potete raggiungerlo a piedi dalla località Gionghi-Cappella, oppure potete continuare in auto fino al piccolo spiazzo presente prima del Campeggio Belvedere e da lì proseguire con una camminata di 10 minuti che vi condurrà fino al Forte.

Entrare al suo interno è impressionante. Il percorso alterna spazi museali a aree immersive, il tutto per poter capire le condizioni di vita all’interno, il continuo stato di allerta e l’impressionante opera d’ingegneria militare realizzata.

La visita vi occuperà un paio d’ore e il percorso è ben guidato, dalla prima parte superiore, fino alla parte nel sottosuolo, a ridosso della roccia, semplicemente impressionante.

Parco Palù

Vicino al Forte potete fare una sosta al Parco Palù, con tante panchine e aree dove fermarsi a mangiare e rilassarsi ma soprattutto con tantissimi giochi per i più piccoli. Una zona per famiglie meravigliosa che merita di essere vista anche solo con una passeggiata, è un parco ben realizzato, mi sarei fermata a giocare pure io!

parco palù
Parco Palù

Trovate un paio di percorsi gpx nella mia cartella dedicata a Lavarone!

4 salti nel bosco e il Museo del Miele

In località Chiesa troverete il piccolo museo del miele, un viaggio alla scoperta delle api, con tanto di rivendita. È un museo aperto tutto l’anno su prenotazione, una tappa perfetta per grandi e bambini.

Di fronte al museo inizia il sentiero 4 salti nel bosco, un percorso di circa 5 km, adatto anche a passeggini da trekking, con diversi totem lungo il sentiero. Contengono tutti degli indovinelli dedicati agli animali del bosco e ci sono tante informazioni proprio dedicate alla fauna locale, un percorso perfetto per le famiglie.

Il sentiero conduce vicino al Lago di Lavarone, è una passeggiata perfetta per chi volesse stare in mezzo alla natura fino ad arrivare al cospetto del lago.

Il Lago di Lavarone e il sentiero dedicato a Freud

Che cosa fare a Lavarone? Beh, non potete perdervi il suo lago! Il posto perfetto per rilassarsi all’ombra degli alberi o per prendere il sole! In estate ci sono tante spiaggette in cui poter noleggiare ombrellone e lettino e rilassarsi in riva al lago.

Potete anche percorrere la passeggiata dedicata a Freud. Freud, infatti, venne spesso qui in vacanza con la famiglia, adorava questa zona, adorava passeggiare e andare a funghi. Qui scrisse la Gradiva, che dà il nome alla passeggiata e qui riceveva i suoi allievi. Non solo, qui visse esperienze uniche come la prima volta a bordo di un’automobile grazie a un amico padovano, assistette al collaudo di una mongolfiera militare sopra il lago e cenò addirittura con l’arciduca Francesco Ferdinando all’hotel Du Lac, dove Freud alloggiava.

Presso l’hotel potete vedere una targhetta, all’esterno, sotto alla finestra della camera in cui alloggiava, la numero 15.

 Il giro del Lago di Lavarone è corto ma molto piacevole, abbiamo anche incontrato un ghiro o almeno queto è quanto ci ha riportato google! Vi metto la foto, ma sarà carino!?

Potete visitare il Lago parcheggiando nei parcheggi segnalati o potete fare una bella passeggiata che da Gioghi-Cappella arriva fino al Lago percorrendo i 4 Salti nel Bosco raccontanti in precedenza.

Il respiro degli alberi

La natura e l’arte dialogano sempre alla perfezione. Questo lo potete scoprire grazie al sentiero il Respiro degli Alberi.

Abbiamo iniziato il percorso dalla località Lanzino, raggiunta a piedi dal Lago di Lavarone. Il percorso, se volete fare solo questo, è un giro facile, si ritorna indietro passando per lo stesso punto dell’andata e non sono presenti fontanelle, quindi vi consiglio di affrontarlo con la borraccia piena.

È un percorso in divenire, ricco di straordinarie opere d’arte che si fondono con la natura circostante. Tutta la camminata è su strada forestale e ci vorranno un paio d’ore a percorrerla tutta.

Sulla via del ritorno potete fare una deviazione però, seguendo le indicazioni per il sentiero delle sorgenti, un piccolo strappettino in salita vi porterà nel bosco, immersi in una pace incredibile e da lì potete proseguire seguendo il sentiero delle sorgenti fino ad arrivare all’abitato di Bertoldi.

Sentiero delle sorgenti

Noi lo abbiamo imboccato partendo dal sentiero il Respiro degli Alberi, ma potete iniziarlo anche dalla località di Bertoldi.

Il Sentiero delle Sorgenti è un sentiero che ripercorre la strada rurale che fu dei “vacaroti” i custodi delle mucche che portavano gli animali all’abbeveraggio. Si tratta di un percorso immerso nel bosco in cui potete vedere 6 fonti d’acqua con annessa la loro storia.

Durante il percorso troverete anche dei pannelli informativi dedicati alle piante della zona, un sentiero piacevole e rilassante con tante informazioni didattiche. La lunghezza è di circa 3km e inizia dal centro di Bertoldi, noi lo abbiamo preso seguendo un’altra direzione ma vi posso assicurare che è comunque ben tenuto e tracciato per tutto il tempo.

abitato di bertoldi - cosa fare a lavarone

Il trenino di Lavarone

In questo post dedicato a cosa fare a Lavarone non poteva mancare qualche info utile per muoversi con i mezzi pubblici. Ottimi servizi, ben strutturati, perfetti per lasciare l’auto ferma e muoversi in tranquillità rispettando questo straordinario territorio.

Ho fatto un po’ di foto agli orari che vi inserisco qui sotto, così potete averli a portata di click.

Potete fare riferimento all’Alpe Cimbra shuttle e ai vari trenini. In questa zona c’è il Trenino Lavarone che tocca tutti i luoghi menzionati finora. Gli orari sono ovviamente quelli estivi ma potete fare riferimento all’ APT ai numeri 0464 724144 – 724100 per avere informazioni aggiornate.

Dove mangiare a Lavarone

Durante i nostri tre giorni a Lavarone, ci siamo dilettati in qualche posticino tra ristoranti, pub e bar, ecco quindi la mia personale lista:

  • Bismarck Pub, panini pazzeschi in un’atmosfera rock
  • Tobia Ristorante, Pizzeria e Bar, vicino al museo del miele, ottimo mix tra pizze e cucina tipica in un’atmosfera elegante e rilassante.
  • Garnì Pasticceria Il Muretto, vicino al bikepark Lavarone. Gelati enormi e dolci bellissimi, perfetto per una pausa dopo tanto camminare.
  • Caffè del Centro wine caffè, ottimi aperitivi e cucina veloce, panini e pizze molto buoni!
  • La Baita del Gelato, una gelateria ottima con qualche tavolino all’esterno, una pausa dolce perfetta.

In alternativa potete fare riferimento anche al supermercato Coop Trentino – Lavarone in cui fermarvi a prendere cibo o prodotti che vi siete dimenticati in valigia!

Dove alloggiare a Lavarone

Se state cercando un alloggio semplice ed economico per il vostro soggiorno a Lavarone, vi consiglio il posticino che ho prenotato io, l’Hotel Villa Paola. Posizione ottima per muoversi a piedi e raggiungere tutte le destinazioni che vi ho elencato e una colazione perfetta sia dolce sia salata la mattina.

Pulizia giornaliera delle camere e un bel balconcino dove leggere un buon libro in relax. In estate potreste incrociare i ragazzini del campo estivo, personalmente non mi hanno dato fastidio le loro grida mentre giocavano e nemmeno quando facevano i balletti di gruppo, anzi, sono ritornata un po’ bambina anche io, ma ho letto alcune recensioni di persone che si lamentavano del rumore e che volevano silenzio. Io ve lo segnalo, poi voi valutate in base alle vostre esigenze.

drago vaia come raggiungerlo

Beh, spero che questo post dedicato a cosa fare a Lavarone vi sia utile e se avete la passione per le escursioni e la montagna, vi aspetto nella sezione dedicata del blog.

Per il momento buona gita, camminate tanto, rilassatevi e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

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