Autunno in Emilia Romagna: 11 gite tra arte, natura e sagre!

L’autunno è la mia stagione preferita, mi ci trovo proprio nei colori delle foglie, nei profumi di uva e nei cappellacci di zucca (che per la cronaca mangio pure in estate) e l’autunno in Emilia Romagna secondo me è magico, è una stagione che dona proprio alla mia regione!

Quindi eccoci qui con le mie gite preferite, ed ecco perché una top 11, tra escursioni, città d’arte e sagre per vivere l’autunno in Emilia Romagna una gita alla volta, scoprendo tutto il fascino che questa regione ha da offrire e iniziamo alla grande, con un’escursione difficile ma pazzesca!

Autunno in Emilia Romagna: 11 gite tra arte, natura e sagre!

1. Corno alle Scale

È un’escursione splendida che merita di essere menzionata più volte (si, l’ho inserita anche nella parte 1 delle gite autunnali in ER). È un’escursione difficile, adatta a chi è abituato a fare trekking e soprattutto c’è un vento folle! Parlo di Corno alle Scale e dell’escursione per raggiungere Croce del Corno alle Scale.

Lo spiego nel dettaglio nel post dedicato al trekking, ma sappiate che è un’idea perfetta per una gita in giornata autunnale, con tanto di tappa al rifugio e, se siete veloci e avete tempo, potete anche andare alle Cascata del Dardagna per godervi il colore degli aceri.

2. Le Grotte di Soprasasso

Continuiamo con le escursioni in appennino bolognese. Questa volte però l’escursione è più semplice e in una zona ricca di fascino: ci troviamo a pochi passi dalla Rocchetta Mattei e dalle Grotte di Labante. L’escursione alle Grotte di Soprasasso mostra quanto può essere affascinante la natura, e se farete il percorso che abbiamo fatto noi, goderete di panorami meravigliosi. Anche in questo caso, vi lascio all’articolo di approfondimento in cui troverete anche la traccia gpx da scaricare, non vi resta che godervi la camminata!

Grotte di Soprasasso, come raggiungerle e il percorso ad anello dalla stazione

3. Halloween nella Diagon Alley dell’Emilia

In provincia di Piacenza troverete bei borghi e meravigliosi castelli, un territorio affascinante che nasconde un falso storico! Parlo di Grazzano Visconti, un borgo che sembra medievale ma in realtà è il falso storico più bello d’Italia. Vi sembrerà di camminare nel medioevo ma si tratta di una ricostruzione, un grande esempio di architettura revivalistica. È stato infatti realizzato nel corso del Novecento.

Sapendolo prima si svela l’inganno! È un borgo pittoresco che si anima durante Halloween, anche perché qui è presente l’Emporio Stregato, una bottega interamente dedicata al mondo magico di Harry Potter che rende il luogo ancora più suggestivo.

Nuove idee per gli articoli: 5 consigli pratici per scrivere sempre

Oltre ai fan di Harry Potter, qui potete visitare il Castello, il Museo internazionale delle Torture e il Museo delle Cere. Beh, una vera immersione nel folklore medievale dei film in piena regola!

4. Torrechiara e Felino

Andiamo verso Parma, alla scoperta di due castelli molto particolari, uno è un gioiellino meraviglioso che racconta due storie d’amore: il Castello di Torrechiara racconta la storia d’amore  tra il conte Pier Maria II de’ Rossi e Bianca Pellegrini, ed è stato tra i set del film Ladyhawke, raccontando anche la travagliata storia d’amore tra Navarre e Isabeau.

Le sale sono affascinanti, riccamente affrescate, soprattutto quelle al piano nobile. Insieme al Castello di Torrechiara, potete visitare il Castello del Felino e magari raggiungere il paese per visitare anche il museo dedicato al salame felino. Per chi non lo sapesse infatti, nella zona viene prodotto il salame felino, un prodotto davvero molto buono!

In questo caso consiglio un passaggio all’ufficio turistico per accertarsi delle aperture, il Castello viene usato anche per ricevimenti o matrimoni e vi ricordo che per quanto riguarda Torrechiara, la prenotazione è obbligatoria la domenica. Nel mio post dedicato a Torrechiara trovate altre informazioni utili.

Visitare il Castello di Torrechiara: come organizzare la visita e dove parcheggiare

5. Parmigiano Reggiano in provincia di Reggio Emilia

Ho speso molte parole per il territorio del reggiano, sia con una guida dedicata, sia nella prima parte di questi consigli autunnali. Oggi quindi vario sul genere e vi consiglio di andare alla scoperta di uno dei caseifici del Parmigiano Reggiano.

È una visita molto interessante, guidata, che permette di capire tutto il lavoro dietro al parmigiano che troviamo sulle nostre tavole e alla fine non manca una degustazione!

6. I musei del cibo di Modena

Restiamo in tema cibo in provincia di Modena. Qui potete unire la visita ai borghi con dei musei molto particolari dedicati proprio al cibo.

  • Il museo della Salumeria a Castelnuovo Rangone. Vi farà entrare nel dietro le quinte dello storico brand Villani. Potete conoscere la lavorazione dei prosciutti che veniva svolta all’epoca e come viene realizzata oggi.
  • Il museo dell’aceto balsamico di Modena DOP a Spilamberto vi porterà dentro all’oro nero di Modena. Un viaggio tra passato e presente di quello che non è un semplice condimento, ma un simbolo del territorio.
  • Museo del vino e della società rurale – Rosso Graspa, nel Castello di Levizzano Rangone nel comune di Castevetro di Modena. Arriviamo nel bellissimo borgo di Castelvetro di Modena, luogo che ospitò Torquato Tasso tra le sue mura. La piazza con la scacchiera è sempre affascinante e da lì si gode di un bel panorama sulle colline e vigneti di Modena.

Faccio una piccola deviazione sul tema. Modena è una destinazione perfetta per chi ama i musei insoliti. In città potete visitare il Museo della Figurina, alla scoperta del mondo Panini. Potete anche visitare il Museo Enzo Ferrari con annessa la sua casa natale. Restando sul tema motori, non perdete il Museo Ferrari di Maranello, in coppia sono una full immersion nel mondo delle auto e delle corse.

7. Le sagre di Ferrara

In questo post dedicato all’autunno in Emilia Romagna preferisco raccontarvi Ferrara parlando del cibo.

Iniziamo con la sagra del tartufo a sant’Agostino, per scoprire questa eccellenza del territorio. Passiamo poi alla sagra della salama da sugo a Madonna Boschi (tra settembre e ottobre), simbolo dell’animo di terra della provincia di Ferrara, e la Sagra dell’Anguilla a Comacchio, simbolo dell’animo d’acqua di Ferrara.

Sono tutte occasioni per visitare Ferrara e la sua provincia partendo proprio dal cibo!

La storia della Salama da Sugo ferrarese: storia, curiosità e cottura della Regina di Ferrara
Salama da Sugo

8. I colori di San Luca in autunno

La passeggiata autunnale per eccellenza, quella che dal centro di Bologna porta fino al Santuario della Beata Vergine di San Luca passando per il portico più lungo del mondo.

Per chi non ama camminare, potete tirare un sospiro di sollievo, c’è il trenino! Per chi ama camminare invece, basta indossare scarpe tennis comode e iniziare la salita che porta fino a uno dei panorami più belli dei colli bolognesi.

Trovate il percorso completo nel mio post in cui parto dalla Stazione di Bologna fino a San Luca con tanto di passaggio ai 300 scalini.

9. Tra i calanchi di Brisighella

Arriviamo in Romagna. Una terra di borghi stupendi da visitare in autunno e di escursioni perfette per la stagione, come questa a Brisighella, ideale per un autunno in Emilia Romagna.

Brisighella è uno dei borghi più belli d’Italia, potete visitarlo e iniziare a toccare i suoi colli fino ad entrare nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, patrimonio UNESCO e da lì raggiungere il Parco del Carné, tra paesaggi meravigliosi e natura rigogliosa.

Un sentiero di media difficoltà, non troppo pesante, che arriva fino al rifugio dove (consiglio la prenotazione) poter fare una buona pausa pranzo. Da lì potete spingervi fino alla prima Panchina Gigante della Romagna, anche in questo caso, potete approfondire nel percorso dedicato.

10. Trat-tour a Faenza

Beh, il detto “fai senza come quelli di Faenza” non è per nulla esatto, qui si fa tutto, giro in cantina, trattore, trenino e degustazioni! Di cosa parlo? Dei Trat-Tour presso la Torre di Oriolo, un’occasione simpatica per conoscere il territorio faentino e le sue cantine, degustando i prodotti del territorio e spostandosi a bordo di un trattore!

Un’esperienza divertente per grandi e bambini, giocosa ma istruttiva e anche molto golosa! Trovate tutte le info sul sito della Torre di Oriolo. In quell’occasione potete anche salire sulla Torre per godervi un super panorama!

trat-tour torre di oriolo faenza - autunno in emilia romagna
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11. Festa del vino a San Giovanni in Marignano

Arriviamo all’ultimo consiglio tra le gite da fare in autunno in Emilia Romagna, in questo caso arriviamo fino al confine con le Marche, a San Giovanni in Marignano.

Qui a fine settembre, potete assistere al Capodanno del vino e Palio della pigiatura a San Giovanni in Marignano non è solo il paese delle streghe e il paese della piadina! Qui si celebra anche il vino, uno dei prodotti principali del territorio romagnolo.

Oltre al borgo di San Giovanni in Marignano, potete raggiungere il vicino borgo di Gradara, nelle Marche o Saludecio, il borgo delle invenzioni dell’800. Qui vicino potete anche raggiungere la Valmarecchia con i suoi bellissimi borghi. C’è talmente tanto da fare che non basterebbe un weekend!

san giovanni in marignano capodanno del vino - autunno in emilia romagna
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Beh, spero di avervi incuriosito a scoprire l’autunno in Emilia Romagna. Sul mio Instagram trovate tanti altri consigli a tema e soprattutto aggiornamenti costanti su Ferrara e sul territorio emiliano romagnolo, vi aspetto anche lì!

Buona gita e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

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