Perché visitare Ferrara? Ecco i miei 15 motivi

Lo so, sembra strano, ma mi è capitato più di una volta di sentirmi dire “ma cosa c’è di bello a Ferrara?” o “perché visitare Ferrara?” convinti che sia una città piccola, più di passaggio, con poca storia alle spalle.

E invece…

Si perché ammettiamolo, Ferrara non sempre si promuove a dovere. Siamo (e dico siamo perché sono ferrarese) collocati tra due città importanti come Bologna e Venezia, molto più note ovviamente. Molti albergatori mi hanno detto che spesso i turisti, in particolare stranieri, alloggiano qui solo perché gli hotel sono più economici rispetto a Venezia.

Ecco, diciamo la posizione non è del tutto un pro e diciamo che la città è apparsa sui social molto in ritardo rispetto alle amministrazioni delle altre città, mi ricordo che nel 2016 e 2017 c’ero praticamente solo io e igerferrara a promuovere la città sui social.

Ora però stiamo migliorando e soprattutto inizia a diffondersi l’idea che a Ferrara c’è un sacco da vedere e che merita una gita in giornata o un weekend, così da esplorare anche la provincia. Insomma, tutto questo pippone per dirvi che Ferrara è una vera perla, e oggi vi darò i miei 15 motivi del perché visitare Ferrara

Perché visitare Ferrara?

Castelli da fiaba, palazzi incantati e un centro storico che sembra uscito da un dipinto: Ferrara è un tuffo a capofitto nel Rinascimento italiano. Ma non solo! C’è anche il Delta del Po, con i suoi paesaggi selvaggi e la sua natura incontaminata, perfetto per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta.

Motivo 1. Il Castello figo ce lo abbiamo noi

Un castello da fiaba nel cuore del centro storico. Il Castello Estense, detto anche Castello di San Michele è uno verso spettacolo. Spicca con le sue 4 torri nel cuore del centro storico e richiama proprio l’idea di castello che vediamo nei film o cartoni animati. Ha il ponte levatoio con tanto di fossato con l’acqua, prigioni spettrali e sale da sogno. Beh, il primo motivo è incontestabile.

Motivo 2. Via delle Volte è Nocturne Alley

Via delle Volte è un altro simbolo della città di Ferrara, suggestiva con i suoi volti lungo il percorso che permettono di fare un vero tuffo nel medioevo. Un po’ oscura, soprattutto se la visitate al tramonto, con i suoi negozi e locali, ha quelle vibes potteriane che potrebbero ricordarvi Nocturne Alley.

Non è solo un luogo fantastico per chi vuole cercare un pizzico di magia, è uno dei luoghi storici più particolari di Ferrara.

Motivo 3. Dove lo trovi un altro palazzo che schifa la noia?

A Ferrara abbiamo Palazzo Schifanoia, un palazzo che ripudia la noia e cerca il divertimento. Troverete gli unicorni incisi già nell’ingresso, soffitti speciali e il salone dei mesi, un salone che purtroppo ha subito la trascuratezza del tempo ma che grazie ai recenti restauri è tornato a splendere. Osservate la rappresentazione dei vari mesi, gli astri, i dettagli che questi affreschi offrono è qualcosa di incredibile.

Accanto al Palazzo troverete anche la Caffetteria Schifanoia, un angolo di verde tra i mattoni, un giardino che sembra uscito da un libro di favole. Non solo. Proprio lì vicino troverete la Basilica Santa Maria in Vado, una vera meraviglia!

Motivo 4. Il diamante nascosto

Palazzo dei Diamanti conserva la leggenda del diamante nascosto nel suo bugnato. La facciata del Palazzo è infatti composta da tanti diamanti e pare che all’interno di uno di essi sia celato un vero diamante proveniente dalla corona di Ercole I d’Este. Beh, pare non sia vero ma il vero diamante, secondo me, è ciò che è conservato all’interno di Palazzo dei Diamanti.

Mentre il piano terra è riservato a mostre temporanee di importanza internazionale, il piano nobile racconta la storia dell’arte ferrarese con pezzi unici che permettono di fare un viaggio nell’arte e nella storia grazie alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara.

Motivo 5. L’importanza delle rievocazioni storiche

Il Palio di Ferrara è tra i più antichi al mondo, forse anche il più antico se ascoltiamo le voci, dai documenti però, pare essere il secondo più antico. Ogni anno maggio è il mese del Palio con il Magnifico Corteo e le Corse. Non solo, durante il Carnevale, viene celebrato il Carnevale degli Este con sfilate, rievocazioni e piccoli market di artigianato.

Durante il mese di aprile invece, ogni weekend sono presenti gli Omaggi al Duca che anticipano il mese del Palio.

Da giugno, ogni contrata inizia ad organizzare le proprie rievocazioni personali nelle sedi di appartenenza. Sono occasioni perfette per grandi e bambini per mangiare cibo tipico e non, street food e bancherelle, giochi per bambini con uno sguardo al passato, per scoprire i mestieri e gli usi e costumi di un tempo.
Sulla mia pagina Instagram solitamente vi aggiorno sempre in anticipo per ricordarvi gli eventi in città.

Motivo 6. L’Osteria più antica del mondo ancora in attività

Oggi si chiama Al Brindisi ma un tempo era l’Hostaria del Chiucchiolino, un luogo cruciale per la storia di Ferrara. L’attestato del Guinnes Word Record conferma il suo passato e lo conferma anche Ariosto, frequentatore dell’hostaria.

Non solo, nella stanza sopra il locale, un tempo viveva Copernico. Ci troviamo all’ombra della Cattedrale di Ferrara, in un’altra viuzza un po’ buia ma suggestiva ricca di locali, perfetta per gli aperitivi e per sentirsi un po’ in Harry Potter. Si scusate, sono una fan e lo menzionerò in continuazione, ma non fateci caso, continuiamo!

Motivo 7. I cappellacci!

Tutta la cucina tipica di Ferrara è un tripudio di sapori e profumi, ma ci tenevo a menzionare i nostri cappellacci, un prodotto IGP fantastico che unisce il dolce della zucca al salato del ragù di carne. È uno dei miei piatti preferiti, quei piatti che ricordano nonna, le domeniche a pranzo con la famiglia, è un piatto che sa di casa.

Se volete conoscere la storia dei cappellacci, ho creato anche un articolo di approfondimento. Mentre per la ricetta fatta come si deve, vi lascio nelle sagge mani dei professionisti.

Motivo 8. La salama da sugo

Il cibo dei veri uomini, cit Elfamn (fioccano le citazioni nerd, scusate!). La Salama da Sugo è uno dei simboli di Ferrara ed è uno dei motivi del perché visitare Ferrara. È un prodotto straordinario che ha origini antichissime, tanto da essere elogiato dallo stesso Lorenzo De Medici. Un prodotto che vi consiglio di acquistare alla Macelleria Paltrinieri, una Bottega Storica, dove potete acquistare anche solo uno spicchio, oppure provare alla Sagra della Salama da Sugo al cucchiaio che si tiene in provincia di Ferrara, a Madonna Boschi, nel periodo tra settembre e ottobre.

È un’esperienza, non vi dirò altro!

Motivo 9. Abbiamo le mura ma non i giganti

Per i fan di Attack on Titan questo è un bel sollievo, niente giganti pronti a mangiarci ma una bella cinta muraria di circa 9 chilometri che abbraccia il centro storico di Ferrara. Permette di visitare la città immersi nel verde, trovando scorci diversi dal solito da fotografare.

Il percorso è fattibile a piedi o in bici e potete percorrere la parte superiore delle mura o la parte inferiore. Il mio tratto preferito è quello delle Mura degli Angeli, il tratto che inizia all’altezza della “Casa del Boia” in fondo a Ercole I d’Este e va in direzione di Corso Porta Mare. Percorrendo quel tratto, troverete un cartello che indica “La Campagna in città” una deviazione delle mura cittadine che porta in un vero angolo di campagna nel centro storico di Ferrara. Troverete agriturismi e aziende agricole, alberi da frutto fiori, un posto ideale per rilassarsi.

Motivo 10. Patrimonio UNESCO

Ferrara, le sue Delizie e il suo Delta del Po sono patrimonio UNESCO.
Direi che questo basta e avanza come motivazione alla domanda “perché visitare Ferrara”.

L’UNESCO, custode del patrimonio culturale e naturale dell’umanità, ha insignito Ferrara di un doppio riconoscimento che la rende un luogo unico al mondo.
Nel 1995, il centro storico di Ferrara è stato iscritto nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità come “Città del Rinascimento”. Questa nomina celebra Ferrara come esempio mirabile di città rinascimentale, con il suo centro storico intatto che incarna i principi di pianificazione urbana che influenzarono profondamente lo sviluppo urbanistico nei secoli successivi.

Nel 1999, il riconoscimento UNESCO è stato esteso al Delta del Po e alle Delizie Estensi, due elementi che caratterizzano indelebilmente il territorio ferrarese.

Motivo 11. Abbiamo una storia di donne pazzesche

Lucrezia Borgia, Beatrice d’Este, il Canto delle Dame, Renata di Francia per arrivare più vicini a noi con Alda Costa e la rassegna di Biennale Donna. Ferrara è donna, questo è innegabile.

Biennale Donna racconta le incredibili opere d’arte contemporanea realizzate da artiste mondiali. Mentre raggiungendo il Castello Estense o passeggiando per la Palazzina Marfisa d’Este, potete ripercorrere la storia delle grandi dame del passato che sono state fondamentali per Ferrara.

Durante l’8 marzo, spesso vengono organizzate visite tematiche in città, se volete approfondire il tema però, seguitemi su @cappellacciamerenda, lì spesso faccio uscire approfondimenti tematici.

Motivo 12. Le delizie che non si mangiano

Le Delizie sono le residenze Estensi immerse nel verde della provincia ferrarese e del Delta, testimoniano l’influsso della cultura rinascimentale sul paesaggio naturale. Sebbene alcune di queste dimore non esistano più, il loro impianto originario è ancora leggibile nel territorio, raccontando l’opera instancabile dell’uomo nel mantenere l’armonia tra terra e acqua.

Quali sono le Delizie Estensi?

• A Ferrara troverete il Palazzo Schifanoia, l’unica delizia del centro storico e ovviamente visitabile
• A Mesola potete visitare il Castello Estense della Mesola
• A Sabbioncello San Vittore (Copparo) troverete Villa della Mensa, visitabile in occasione di visite guidate eccezionali che trovate sul sito di AmaParco
• A Voghiera potete visitare la Delizia di Belriguardo con l’annesso Museo Archeologico
• A Gambulaga (Portomaggiore) troverete la Delizia del Verginese, visitabile anche con visite dedicate che potete prenotare sempre sul sito di AmaParco
• Ad Argenta potete vedere solo dall’esterno la Delizia di Benvignante
• A Vigarano Mainarda potete sbirciare gli esterni della Delizia della Diamantina, aperta solo durante iniziative o giornate speciali
• A Tresigallo potete trovare Palazzo Pio che come la Diamantina, è visitabile solo in occasione di giornate particolari ad apertura straordinaria

Motivo 13. Anche qui abbiamo una città sull’acqua

Continuiamo l’esplorazione della provincia di Ferrara con Comacchio, definita la Piccola Venezia anche se secondo me è un termine riduttivo. È una cittadina che si sviluppa su ponti e canali, colorata e pittoresca, dove poter visitare il Museo del Delta Antico o la Manifattura dei Marinati. Qui potete scoprire come si produce l’anguilla marinata o esplorare le Valli di Comacchio. Cliccando sui singoli nomi troverete tutti i miei approfondimenti.

Motivo 14. L’unico carnevale gemellato con Rio de Janeiro

Perché visitare Ferrara? Per l’unico carnevale gemellato con Rio de Janeiro. Il Carnevale di Cento, in provincia di Ferrara, ha origini antiche, già il Guercino ne parlava.

Un momento dedicato alla goliardia e ai colori, oggi i carri sfilano per il centro del paese fino a toccare i muri delle abitazioni. Sono carri enormi, sfavillanti e impressionanti, che marciano insieme a danzatori e musica tra le vie del centro storico. È il momento perfetto per vivere la magia della cittadina di Cento.

Motivo 15. Perché si

Dopo tutte queste motivazioni, vi serve altro? Ferrara è davvero molto di più del semplice Castello e cappellacci. È una città che merita di essere scoperta e merita di essere valorizzata a dovere. Sul mio blog trovate alla voce FERRARA tantissimi itinerari e curiosità, dalle mostre alla street art, dalla gastronomia alle visite guidate, dagli spettacoli musicali a quelli teatrali. Date una possibilità a Ferrara, vi aspetto!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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