Grotte di Soprasasso, come raggiungerle e il percorso ad anello dalla stazione

Quanto è bella la natura? È un’artista che plasma la pietra con acqua e vento e che dire, in questa zona di Bologna, la natura è stata al pari di Michelangelo e ha creato le Grotte di Soprasasso, un paesaggio suggestivo tutto da scoprire.

Quindi eccoci qui, oggi vi darò tutte le indicazioni utili per visitare le Grotte di Soprasasso, percorrendo un itinerario ad anello che parte dalla stazione di Riola, insomma, se non avete l’auto, potete raggiungerle anche in treno, camminando un pochetto!

Grotte di Soprasasso, come raggiungerle e il percorso ad anello dalla stazione

Cosa sono le Grotte di Soprasasso?

Prima di iniziare il trekking, qualche curiosità utile per capire cosa stiamo andando a vedere e fotografare, giocatevi queste curiosità con gli amici, così sarete molto fighi!

Beh, parliamo di TAFONI! Si tratta di solchi scavati nella roccia arenaria, sono delle cavità naturali tipiche delle zone marittime e aride, ma l’azione del vento e dell’acqua ha creato queste formazioni suggestive anche qui, nell’appennino bolognese.

Vengono definite grotte di Soprasasso, ma non sono proprio grotte, sono più delle cavità quindi, e in particolare sono tre:

  • la Grotta di Soprasasso è questa apertura, una sorta di insenatura che presenta una sorta di trono dove sedersi e fare le foto. È tutto una “sorta di”, lo so, è per dervi un’idea
  • Grotta dei Piatti è quella più scenografica, con le sue cavità circolari che ricordano proprio la forma dei piatti. C’è chi parla di paesaggio lunare, chi dice che sembra un formaggio, sta di fatto che è una formazione naturale meravigliosa.
  • La Grotta Buia, la più difficile da raggiungere, da visitare con le torce e mettendo bene i piedi per non scivolare.

Ammetto che quest’ultima non l’abbiamo visitata. Dopo aver fatto questa parte più tecnica, rispondiamo all’ultima domanda fondamentale.

Grotte di Soprasasso, come raggiungerle e il percorso ad anello dalla stazione

Ciao, sono Sara ed è un piacere trovarti qui!
Scrivo queste brevi righe per ringraziarti di leggere il mio post e per dirti che ho parlato di tanti altri trekking, li trovi tutti nella sezione escursioni. Buona continuazione!

Dove si trovano le Grotte di Soprasasso?

Siamo nell’appennino bolognese, a circa 50 chilometri da Bologna, nella zona di Riola di Vergato da cui parte il trekking, per essere più precisi, le Grotte di Soprasasso si trovano nella località Montecavalloro nel comune di Vergato.

È una zona molto suggestiva dell’appennino bolognese, proprio qui vicino potete visitare altre gemme della regione ma andiamo con ordine, iniziamo con questa particolarità.

rocchetta mattei in provincia di Bologna

Giro ad Anello e traccia gpx Grotte di Soprasasso

Scarpe da trekking, tanta acqua e via che si va!

Il punto di partenza del nostro percorso è la stazione dei treni di Riola a un’oretta di treno da Bologna e circa un’oretta di auto sempre da Bologna. Qui oltre alla stazione, c’è un ampio parcheggio per le auto.

Proprio all’uscita della stazione, troverete le indicazioni per il giro ad anello delle Grotte di Soprasasso.

indicazioni anello di soprasasso dalla stazione di riola

Il percorso ad anello è di circa 11.3 km, dislivello massimo di 450 metri ed è di difficoltà media.

Da Riola (qui trovate la traccia GPX) potete seguire le indicazioni per il sentiero CAI 164. Quando siamo stati noi, erano presenti indicazioni sempre a ogni bivio, sia con i colori del cai, sia proprio con i cartelli che indicavano le grotte, non ci siamo mai sentiti smarriti.

Il percorso inizia lungo la strada, attraversando la borgata di case a ridosso del bosco. Ad un certo punto il sentiero diventa sterrato e iniziamo ad immergerci nel bosco.

tratto nel bosco sentiero grotte di soprasasso

La salita inizia a farsi sentire, ma il percorso è piacevole all’ombra degli alberi, l’unico punto a sfavore è l’umidità. Fare questo sentiero in estate è effettivamente dura, meglio in autunno o in primavera, con un po’ meno caldo e meno umidità. Ci sono parecchi tratti in cui l’erba alta invade il sentiero, fate attenzione, ci sono tanti arbusti con le spine e soprattutto consiglio di fare attenzione a potenziali zecche, un controllo alla fine del giro è altamente raccomandato.

Detto questo, noi non abbiamo avuto problemi di zecche, cosa molto bella!

Durante la passeggiata, avrete un momento di cammino in piano presso la località La Serra, una borgata di case molto carina con diverse aziende agricole. Da qui si può vedere la Rocchetta Mattei immersa nel panorama dell’appennino bolognese, ve ne accorgerete in particolare al ritorno.

L’ultimo tratto, a pochissimi metri dal percorso delle Grotte di Soprasasso, è quello più tosto e in salita. È dura, ma manca davvero poco alla meraviglia!

Qui arriverete anche al raccordo con la Linea Gotica.

Qui dovete fare molta attenzione, la salita è un pochino ripida ma soprattutto ci sono diversi punti esposti, quindi, fate attenzione a dove mettete i piedi.

Seguendo sempre le indicazioni per l’anello di Soprasasso, arriverete finalmente alle Grotte di Soprasasso. La roccia plasmata dal vento da un lato e il panorama che si apre davanti a voi dall’altro.

Grotte di Soprasasso, come raggiungerle e il percorso ad anello dalla stazione

Dicono che in momenti di ottima visibilità, si possa scorgere anche il Corno alle Scale. È un panorama davvero bellissimo, incorniciato dalla roccia.

Tutta la zona è un pochino stretta ma con attenzione si possono trovare dei punti in cui sedersi per terra e fermarsi a mangiare con questo bel panorama.

rocchetta mattei alla fine del sentiero per soprasasso

Chiusura dell’anello

Dopo essersi riposati e aver fatto tutte le foto di rito, continuiamo il giro ad anello, questa volta in discesa, seguendo le indicazioni per Riola, per il sentiero 162°. Qui devo ammettere che ogni tanto abbiamo avuto qualche dubbio sulla strada da seguire, ma di base ci sono sempre le indicazioni, forse eravamo solo stanchi noi!

Avere la traccia gpx a portata però, è sempre utile.

Il sentiero riporterà fino alla borgata di case di La Serra e da qui si ripercorre in senso opposto il sentiero fatto in precedenza.

sentiero ad anello grotte di soprasasso

Consigli pratici per visitare le Grotte di Soprasasso

Meglio sempre ribadirlo, le scarpe da trekking sono obbligatorie! Ho visto persone fare questo sentiero con le ciabatte…. No, raga, no!!

Portate con voi tanta acqua, non ci sono fontanelle da nessuna parte. L’acqua è fondamentale e potete reperirla anche al paese presso il Bar degli Angeli davanti alla stazione.

Portate con voi la crema solare e anche il repellente per le zanzare, ce ne sono molte!

Vi suggerisco anche la variazione più comune del percorso. Molti siti, compreso quello della regione Emilia Romagna, suggeriscono di salire in macchina fino a ridosso dell’ultima parte del sentiero, il punto è indicato su maps come Parcheggio per le Grotte di Soprasasso. Non è un parcheggio, si lascia l’auto a bordo strada e si fanno sono 6 km.

Io personalmente preferisco fare un po’ di strada in più e partire e evitare di intralciare l’asciando l’auto a bordo strada o comunque così a ridosso dell’area naturalistica, ma nel caso, c’è anche questa opzione ed è sempre segnalata in modo adeguato con le indicazioni del CAI.

panorama dalla grotta dei piatti - grotte di soprasasso

Cosa vedere nei pressi delle Grotte di Soprasasso

Le Grotte di Labante sono un’atra area naturalistica fenomenale dell’appennino bolognese. Potete addirittura fare il trekking che unisce le Grotte di Soprasasso e di Labante, vi lascio un riferimento su Wikilock. Si possono eventualmente anche visitare raggiungendole in auto.

Sempre qui vicino, potete visitare la splendida Rocchetta Mattei. Vi suggerisco di prenotare con largo anticipo vista la tanta richiesta. In paese, a 5 minuti dalla Rocchetta, potete prenotare la visita al Museo dei Tarocchi, tutta questa zona è un po’ magica!

Per gli amanti dei borghi, vi aspetta il Borgo La Scola, che vi farà tornare indietro nel tempo. A proposito di viaggi nel tempo, tornando in direzione Bologna, se siete di strada, potete fare tappa al Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di Marzabotto.

Beh, spero che queste informazioni possano esservi utili! Trovate tanti consigli su Bologna e dintorni anche sul blog e per qualsiasi cosa, ci possiamo sentire direttamente su Instagram, dove so sempre aggiornamenti costanti sulle attività da fare in Emilia Romagna.

Buona gita e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

Lascia un commento

Torna in alto