Avete presente il trend sull’Impero Romano? Girava tempo fa online, pare che tanti uomini pensino in continuazione all’Impero Romano. Beh, il mio “Impero Romano” sono le streghe o meglio, ciò che la storia racconta delle streghe. Persecuzioni, superstizione, ingiustizie, tutte cose che possiamo vedere anche oggi, non ci saranno ancora roghi pubblici, ma ci sono ancora tanti roghi mediatici. Beh, Stregherie, la mostra delle streghe a Bologna, potrà fare luce in un modo avvolto per troppo tempo dalle tenebre.
Quindi ci sono le streghe a Bologna! Prima erano a Monza e ora Stregherie è arrivata a Bologna con una rassegna più ricca e affascinante, con tanto di approfondimento sulla strega enormissima, la strega bolognese raccontata tra leggenda e storia.
Una mostra affascinante che mi ha emozionato. Vertigo Syndrome, che organizza questa mostra, è una realtà specializzata in mostre immersive e qui hanno fatto un lavoro superlativo.
Di cosa parla Stregherie?
La mostra sulle streghe a Bologna è un viaggio sempre più profondo nella storia della stregoneria e delle streghe. Si parla di donne sovversive, di donne dotate di grande conoscenza, sciamane, guaritrici, si parla di un modo ricco di sfumature, non solo bianco e nero.
Magia bianca e magia nera si fondono con detti popolari, tradizioni lontane, rituali che ancora oggi vengono praticati, è un’analisi che inizia dall’arte e arriva fino alla fotografia e illustrazione moderna.
Chi sono le streghe? Esistono ancora oggi? Sono buone? Sono Cattive? Cos’è un sabba? Come erano svolti i processi per stregoneria?
In mostra troverete la risposta a tutte queste domande.
Arte e magia
L’arte ci guida in questo percorso. Troviamo stampe e illustrazioni, dipinti e disegni. Tutto questo è unito a manufatti e oggetti particolari, bambole, bacchette, lo scapolare della strega Conti e libri, tantissimi libri che hanno portato avanti un determinato immaginario della strega.
In ogni sala affronterete una sfumatura di questo mondo. La voce delle streghe vi guiderà, mentre due sale immersive vi faranno vivere da vicino i due aspetti cruciali della storia delle streghe:
- Un processo per stregoneria in cui sarete voi al banco degli accusati
- La sorellanza e la scrittura degli incantesimi nel Libro delle Ombre
L’Enormissima di Bologna
Gentile Budrioli è ricordata ancora oggi con la definizione di Strega Enormissima di Bologna. Morì sul rogo davanti alla Basilica di San Domenico il 14 luglio 1498 con l’accusa di stregoneria.
Una sala di questa mostra dedicata alle streghe a Bologna racconta brevemente la sua storia.
Era una studiosa di astrologia, conosceva le erbe e sapeva curare e aiutare le persone con le loro proprietà. Era una donna dotata di conoscenza e proveniva da una famiglia benestate. La sua vita sembrava piuttosto lineare. Si sposò con un notaio, condusse una vita agiata e visse nel Torresotto di Porta Nuova.
dipinto usato spesso come rappresentazione di Gentile Budrioli
Continuava i suoi studi e ben presto divenne non solo molto preparata e colta, ma attirò l’attenzione dei signori di Bologna. Divenne amica e consigliera intima di Ginevra Sforza e riuscì in più di un’occasione a curare i suoi figli. Ma la corte divenne invidiosa, le maldicenze erano all’ordine del giorno e ammettiamolo, all’epoca era molto facile suggestionare il sovrano, magari insinuando ci fosse lo zampino di una strega.
Gentile venne accusata di stregoneria, venne accusata di aver ammalato i figli del sovrano solo per poterli curare ed entrare nelle grazie della famiglia, chissà che cosa avrai mai fatto anche ad altre persone? Sta tramando la fine di Bologna stessa?
Eh che brutta l’ignoranza.
Beh, nel 1489 Gentile venne arrestata e torturata. Non abbiamo traccia certa del processo e di cosa successe, abbiamo solo alcune ricostruzioni storiche. A quanto pare le torture furono così gravi che decise di confessare tutto, tutto quello che poteva.
La mattina del 14 luglio 1498, Gentile Budrioli fu portata in Piazza San Domenico in catene e legata ad un palo. Venne cosparsa di pece e si accese il rogo. Gli ufficiali incaricati, a quanto raccontano le cronache di allora, lanciarono polvere da sparo così da suggestionare la folla a credere che ci fosse lo zampino del demonio dietro al rogo.
Le ceneri di Gentile non trovarono sepoltura, furono cosparse dal vento.
Perché visitare Stregherie a Bologna?
Per avvicinarsi ad un modo spesso nascosto, poco conosciuto e visto ancora con troppi pregiudizi. Per conoscere una parte oscura della nostra storia, una parte che oggi più che mai non deve essere scordata. Ma soprattutto per imparare che la conoscenza non è qualcosa di strano, da outsider, da criticare, da temere, la conoscenza è ciò che fa progredire il mondo.
Barbero in uno dei suoi interventi racconta di come nel medioevo vennero uccisi numerosi gatti, soprattutto i gatti neri, perché convinti che fossero streghe con sembianze feline, che fossero portavoce del demonio, che fossero quindi portatori di sventura. Dopo aver sterminato numerosi gatti, erano rimasti pochi predatori per i topi. Le scarse condizioni igieniche unite ad un aumento dei topi portò la peste.
La conoscenza non è mai da fuggire e Stregherie, questa bellissima mostra sulle streghe a Bologna ve lo racconterà.
Stegherie
A Palazzo Pallavicini a Bologna
Fino al 16 giugno
Per tutte le info vi lascio al sito
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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