Itinerario alla scoperta della street art di Padova

La mia esplorazione artistica in giro per le città è arrivata fino in Veneto, questa volta andiamo alla scoperta delle bellissime opere di street art di Padova, la città dei tre senza, dei tanti modi di dire e la città di Kenny Random!

Opere che hanno invaso Instagram e non solo, opere di street art che colpiscono al cuore per la loro bellezza e per i messaggi che inviano, questa è la street art di Padova. Oggi gireremo in particolare per il centro storico di Padova, per visitare queste bellissime opere di street art durante una classica visita per la città.

Si tratta di punti tutti raggiungibili a piedi, quindi scarpe comode e partiamo in esplorazione!

Prima tappa alla scoperta della street art di Padova

Se avete letto il mio post dedicato a Padova in un giorno, avrete preso nota dei parcheggi tattici vicini al centro dove lasciare l’auto. Il nostro primo murales a Padova lo incroceremo lì vicino.

Come prima tappa di questo itinerario dedicato alla street art di Padova, iniziamo in Via Luigi Lucatello, 6 e facciamo conoscenza con Kenny Random.

Pseudonimo di Andrea Coppo, Kenny Random è nato a Padova nel 1971 ed è stato associato a Banksy, una sorta di Banksy padovano, definito così dalla rivista Rolling Stone. Una figura enigmatica, non ho trovato molto online su di lui, sono però le sue opere a parlare. Opere a sfondo sociale, opere che fanno sognare e diversi gatti che sbucano qua e là.

Dopo questo primo indirizzo, possiamo andare in centro.

Vi consiglio di passeggiare pe la zona di Via Sant’Andrea, Via Santa Lucia, una zona piena di negozi con tante piccole opere di street art e sticker art.

Nel cuore del centro storico di Padova

Raggiungiamo il cuore pulsante di Padova, Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe, con al centro il Palazzo della Ragione. Zona centrale e vivace, zona di mercato e centro della street art di Padova, qui dovete cercare la viuzza di Via Pietro D’Abano, e troverete “Butterfly dream” opera di Alessio B, un vero incanto.

Arriviamo poi a Via Daniele Manin, angolo con via Monte di Pietà. Qui troverete il famoso murales di Kenny Random, quello dedicato ai due innamorati, “Chi ama non dorme” ormai un simbolo di Padova.

Proseguendo lungo Via Monte di Pietà, si arriva fino a Piazza dei Signori con il suo bellissimo orologio astronomico. Qui andate a sbirciare in Via Nazario Sauro. Troverete un’altra opera di Kenny Random ma anche tante altre opere di street art. Tra tutte, potete trovare anche Alessio B con “Grow love”, semplicemente meraviglioso.

Verso il naviglio

La nostra ricerca di street art a Padova arriva verso Prato della Valle e il Naviglio interno di Padova. Seguendolo tutto fino al Museo La Specola, troverete un passaggio in cui spicca subito un’altra opera di Kenny Random, non conosco il nome, ma si trova proprio dalla Porta della Cittadella Vecchia.

Attraversando la porta, potete trovare altra street art, tra cui due Kodama, gli spiriti che, chi ha visto la Principessa Mononoke dello Studio Ghibli, riconoscerà subito.

L’ultima tappa del nostro itinerario dedicato alla street art di Padova si conclude proprio qui, con un’opera che non è di street art, ma anche sotto molti aspetti è affine per stile e messaggi: si tratta della stuatua della Madonna dell’Acqua Lurida. La vedrete bene raggiungendo il Ponte dell’Osservatorio, una particolare madonnina che tiene in braccio il bambino mettendogli una mano davanti al naso per non fargli sentire la puzza dell’acqua sporca in cui si ritrovano. Un forte messaggio, che chiede una presa di coscienza da parte di tutti sullo stato di salute dell’acqua.

Come sempre, la street art non è solo affascinante e colorata, ma lancia spesso dei messaggi, con quella voce particolare che solo l’arte riesce a far uscire. Spero che questo percorso dedicato alla street art di Padova vi sia piaciuto e buona visita!

#StayCappellacci