La street art di Bologna: itinerario tra centro e periferia

Amo la street art, è qualcosa che sotto molti aspetti fa parlare le città che visiti. I muri, anche quelli più semplici, diventano delle tele su cui dipingere un’opera d’arte, tutto diventa più colorato, più suggestivo. La street art di Bologna non rende solo colorata la città, fa proprio parlare i suoi muri.

Iniziamo quindi questo itinerario alla ricerca dei muri che parlano, della street art di Bologna che tanto è presente e ricca sia nel centro storico che nella periferia. È una vera caccia al tesoro se ci pensate, bisogna aguzzare la vista per “catturare” tutte le opere che popolano le vie di questa incredibile città.

In questo caso, mi sento un pochino una esploratrice con la mappa, anzi, spero davvero che questo post possa essere una mappa per voi, così da poter individuare tutte le opere che incontrerete lungo la vostra passeggiata.

Iniziamo per le vie del centro!

Piccole e grandi opere da trovare

Le vie del centro di Bologna sono piene di street art, da graffiti a sticker, anche quelli più improbabili possono nascondere una storia.

Tra i nomi che potete trovare ci sono Claudiano jpeg, Exit Enter, Cake$ Stencil, Bibbito, JamesVega, Snem, Lediesis, Fijodor, DressCodeGuru.

exit enter street art bologna
Exit Enter

Potete trovarle tra le vie principali del centro, come Via Indipendenza, Via Rizzoli e Strada Maggiore, ma li troverete soprattutto nelle vie secondarie a queste, le vie del ghetto ebraico, le viuzze laterali del centro, Via Piella e le zone vicine, passeggiate per queste vie aguzzando bene la vista.

Via Zamboni 38 e il murales di Luis Gutierrez: 500 Anni dalla Conquista dell’America (1988)

Un’opera che raccoglie la storia dell’America latina in tutta la sua complessità. Questo artista si occupa in particolar modo del Sudamerica e qui a Bologna ha reso uno spaccato di questa terra. Siamo nella via universitaria, un altro luogo carico di street art e al numero 38 non potete perdervi questo tripudio di colore.

gutierrez murales

Piccolo tip: se continuate a camminare verso la fine della via troverete la porta che si apre con il sorriso.

Ammirare sempre il tramonto sullo skyline di Bologna

Un’opera tutto sommato recente dello street artist Rusty, un murales dai colori caldi che immortala lo skyline di Bologna quasi fosse sempre al tramonto.

La zona è davvero molto particolare, proprio in quel dedalo di viuzze di cui vi parlavo prima. Degno di nota è anche il portico ligneo di Casa Azzoguidi, pensate che è tra i più antichi della città insieme a quello di Palazzo Isolani.

La street art di Bologna: itinerario tra centro e periferia

Via del Pratello

Una vera galleria a cielo aperto nel cuore di Bologna.

Via del Pratello ha due anime, quella diurna e quella notturna. L’anima diurna è calma, le saracinesche sono per lo più abbassate e si può vedere così anche le opere disegnate sopra. L’anima notturna è fatta di locali e giovani universitari, è rumorosa, luminosa e perfetta per chi ama immergersi nella vita notturna bolognese.

Qui potete trovare artisti del calibro di Bisser, About Ponny, Alice, Andrea Casciu, Ericailcane, MP5, Psiko, Guerrilla SPAM e tantissimi altri.

Le mie preferite sono queste qui, presenti su due portoni:

portoni dipinti in via pratello, street art bologna

Sono tante però le opere che troverete lungo la via.

Tip 2: intanto che camminante, potete trovare anche qualche sticker di “E poi vorrei…” pensieri nati durante la pandemia.

Largo Caduti del Lavoro

Continuiamo questo itinerario nella street art di Bologna in una delle zone più frequentate quando andavo all’università di Bologna, lì infatti c’è la sede della facoltà di comunicazione e proprio in uno degli edifici frequentavo le lezioni di psicologia. Questa zona è stata luogo di ansie e di pranzi seduta sui gradini.

Qui potete trovare due grandi strutture che fungono da porta d’ingresso della Manifattura delle Arti e una di queste strutture è sede della centrale idroelettrica del Cavaticcio. Qui troverete due gigantesche opere realizzate da Lokiss e Rae Martini, importanti nella scena europea.

murales in via largo caduti del lavoro a bologna

Le due opere fanno parte del Progetto Frontier, un progetto che vedremo anche nella prossima via.

Progetto Frontier in via del lavoro e limitrofi

Arriviamo nella periferia, qui la street art di Bologna diventa gigantesca e occupa interi edifici.

Questa zona della periferia, proprio a ridosso del centro città è stata interessata da questo progetto che rese Bologna un po’ più conosciuta sulla scena internazionale, portando grandi nomi a realizzare grandi opere.

via San Donato 52 l’opera fantasiosa di Dado in cui domina il rosso

via Del Lavoro 3, un’opera incredibilmente astratta Etnik.

via Del Lavoro 18, troviamo l’opera del francese Honet, rivisitazione dell’elefante che Napoleone voleva apporre sulla facciata della Bastiglia.

elefante periferia di bologna - La street art di Bologna: itinerario tra centro e periferia

Ponte di Via Stalingrado

Uscendo da Via del Lavoro, ci troviamo nella nostra ultima tappa dedicata alla street art di Bologna, anche se diciamolo, l’arte è veramente ovunque in città!

Qui, lungo il cavalcavia di Via Stalingrado, potete trovare opere di ogni tipo, forma e colore che corrono lungo tutto l’arco del cavalcavia accanto alla strada. Vi farete un bel aerosol di smog in questo caso, ma ci sono delle opere davvero suggestive di circa 60 street artist provenienti da tutto il mondo.

Street art nei dintorni di Bologna

Se siete automuniti e avete ancora voglia si street art, allora vi consiglio un giretto nella provincia.

Il primo consiglio che vi do e il famoso e bellissimo borgo di Dozza. Nel suo centro storico dominato dalla Rocca (bellissima, merita una visita) troverete murales in ogni muro. Qui infatti ogni due anni si svolge la Biennale del Muro Dipinto e tutti i muri della case e degli edifici pubblici diventano delle vere tele, trasformando Dozza in una galleria d’arte a cielo aperto.

Tra tutti, non perdetevi il bellissimo angelo di Dozza.

Quali sono i borghi più belli d’Italia della tua regione?
Dozza

Ci spostiamo poi in un paesotto tranquillo. Molinella per me è sempre stato il luogo in cui andavo a casa di amici per delle feste in giardino ma pochi anni fa questo paese grazie ad un festival Artù dedicato alla street art si è trasformato.

murales con il lupo e i giganti di ghiaccio che assaltano asgard

Potete trovare in ogni via delle opere grandissime, dalla stazione alla palestra, dalla scuola alle abitazioni, opere grandi e stupende realizzate da numerosi artisti del territorio ed internazionali. Trovate tutti gli indirizzi da non perdere nell’articolo dedicato.

Buon giro alla scoperta della street art di Bologna e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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