Vi dirò, la street art a Lisbona mi ha stupito e non poco. Mi ha colpito particolarmente questo suo modo di fondere tradizione ed innovazione, storie e contemporaneità, il modo in cui l’arte si è perfettamente integrata nelle vie e la bellezza dei messaggi che questa arte porta con se.
Amo particolarmente gironzolare in cerca di street art per le città che visito e ammetto che la street art di Lisbona ha una marcia in più, è bella ovviamente, ma porta con se anche tanti messaggi, è interessante e riesce anche a valorizzare molti posti altrimenti abbandonati.
Preparatevi a segnare tutti questi punti nel vostro itinerario.
Street art tra Alfama e dintorni, la mia preferita!
Iniziamo questo itinerario in uno dei miei quartieri preferiti, Alfama, il quartiere storico di Lisbona. Ne ho parlato anche nell’articolo dedicato a cosa vedere a Lisbona in tre giorni e qui, si respira davvero un’aria d’altri tempi.
Anche la street art ha il suo fascino:
- Calçadinha da Figueira, un’opera bellissima di Tami Hopf
- Calçada da Amália, dedicato ad Amália Rodriguez, la voce del Portogallo
-
Uno dei murales più grandi mai visti! Questo si trova dietro al Pantheon in Campo de Santa Clara ed è un progetto patrocinato dall’ente del turismo ed enti locali per la salvaguardia degli azulejos
- Storia di Lisbona, un murales di Nuno Saraiva accanto alla terrazza panoramica di Portas do Sol
Proprio dai famosi Miradouro di Porta do Sol e di Santa Luzia, troverete della street art particolare. Il murales dedicato alla storia di Lisbona, collocato in una posizione singolare, proprio accanto al bagno, ma decisamente originale nel suo stile a fumetto. Poco più in là invece, dal miradouro di Santa Luzia, troverete diversi “murales” realizzati con gli azulejos, stupendi, in tante sfumature di blu.
Gironzolando per le vie del quartiere troverete anche un sacco di sticker art, mentre se raggiungente Praca do Commercio, potete trovare una bellissima installazione floreale proprio accanto alla Chiesa di Sant’Antonio da Lisbona.
Verso le vie centrali di Lisbona
Passeggiando per i quartieri e le vie centrali potete trovare il cuore della street art a Lisbona, potete trovare uno stile completamente diverso dall’Alfama, viali più organizzati e uno spirito più moderno diciamo. Addentrandovi in qualche viuzza però, troverete delle belle sorprese!
-
Fado Vadio, dedicato al Fado, in Escadinhas de São Cristóvão 14
- I Pellicani di Bordalo dall’Elevador de Santa Justa
- Museo della Filigrana in Largo de São Carlos, 1, c’è un bel murales che conduce all’ingresso del museo
Ci spostiamo poi verso la stazione di Cais do Sodré, dopo una tappa alla famosa via rosa di Lisbona, potete raggiungere la Plastic Fox in Av. 24 de Julho 28B, il vero nome sarebbe Half fox, un’opera pazzesca di Bordalo, lo sguardo della grande volpe è magnetico, sembra pronta a balzare fuori dal muro!
Lx Factory, culla della street art
Uno dei quartieri riqualificati più suggestive di Lisbona, ora vera e propria meta turistica, piena di negozietti, ristoranti, pub e bancherelle. Qui potete trovare tantissima street art, dalla mega ape di Bordalo alle decorazioni che contraddistinguono i vari esercizi commerciali.
Poco più in là potete trovare anche una deliziosa street art non conosco l’origine e il nome, ma potete trovarla in Rua Maria Pia, angolo con Rua da Costa.
Nelle estremità di Lisbona!
Questo itinerario dedicato alla street art a Lisbona non può concludersi con alcune chicche davvero speciali. Per raggiungerle servirà spostarsi con la propria auto o, meglio ancora, con i mezzi pubblici. In alternativa potete anche optare per un Uber che è molto comodo per spostarsi in città.
-
The Sea Monster, accanto all’acquario di Lisbona, nato dal movimento ECO per sensibilizzare sull’ambiente e sull’uso della plastica
- Un’altra opera di Bordalo potete trovarla in Rua de Xabregas 49 vicino al Museo nazionale degli azulejo
- Oltre il Tago, ad Almada, dove è presente la grande statua del Cristo Rei, potete trovare diversi murales, proprio nella borgata di case lì attorno.
Concludiamo con uno dei posti più particolari visti a Lisbona, dovevo assolutamente inserirlo nell’itinerario dedicato alla street art a Lisbona.
Siamo molto fuori città, ma possiamo sempre raggiungerlo con i mezzi pubblici. Siamo al Panoramico de Monsanto, un ex ristorante abbandonato che oggi è diventato una sorta di galleria d’arte, un mix tra il fare Urbex e il visitare un’opera d’arte contemporanea.
L’edificio è in sicurezza ed è aperto e riqualificato dal comune stesso. Salendo i vari piani della struttura potete trovare una marea di opere d’arte diverse, tra cui spiccano su tutte una splendida vetrata dal nome Equality che per certi aspetti ricorda l’Uomo Vitruviano e una scultura molto particolare, un’opera di Wasted Rita dal nome lunghissimo: “Sleeping beauty but make it awake, not beauty, wearing the same sweatpants for 2 months, not waiting for a kiss from a prince, but avoiding zoom calls, eating vegan, reading Samantha Irby, watching Survivor and trying to deal with all the tragedy going on in the world”, si tratta di un grande letto di cemento con vista sulla città di Lisbona.
Tutto è avvolto da una vista panoramica di Lisbona, il punto più alto e suggestivo per vedere la città.
Prima di lasciare il posto, fate una capatina nei garage coperti, troverete Undi e tutta una serie di murales dedicati a Stranger Things.
Spero che questo itinerario dedicato alla street art a Lisbona vi sia piaciuto, è sicuramente un modo originale e colorato di visitare la città! Sul mio profilo Instagram potete trovare alcuni scatti dedicati, mentre sul blog trovate un itinerario dettagliato per visitare Lisbona in tre giorni! Per ogni dubbio o domanda sono qui a leggervi.
Buon giro e….
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.
2 pensieri su “Street art a Lisbona: itinerario in 10+ tappe imperdibili”