Adoro costruire itinerari e quello di questo post è proprio un itinerario perfetto per vedere Lisbona in tre giorni, organizzando la visita in quartieri, con solo alcuni spostamenti con i mezzi e tante passeggiate per godersi al meglio la città.
Quindi, cosa vedere a Lisbona in tre giorni? C’è l’imbarazzo della scelta! In tre giorni potete tranquillamente vedere tutti i monumenti principali delle città e rilassarvi anche un pochino perché dai, ok vedere il più possibile, ma ci sta anche tirare un pochino il fiato e rilassarsi su una panchina mentre si osserva il panorama da uno dei tanti miradouro della città!
Cosa vedere Lisbona in tre giorni: giorno 1 esploratori a Belem
Iniziamo questo itinerario dedicato a cosa vedere a Lisbona in tre giorni con uno dei quartieri più famosi ma non ci arriveremo subito, andiamo per gradi, fidatevi di me!
Prima tappa della giornata, Praca do Commercio. Se non avete già fatto la Lisboa Card in aeroporto ma volete acquistarla, potete farlo qui.
Passeggiate per il centro e magari fate colazione con un pasteis presso la Fábrica da Nata (Rua Augusta). Noterete la particolare pavimentazione del centro storico, la calçada portuguesa è uno dei simboli della città.
Se volete fare uno spuntino salato, potete provare da Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau e dopo una bella passeggiata, raggiungete la Plastic Fox in Av. 24 de Julho 28B, vicino alla stazione di Cais do Sodré.
Sarà un bel percorso tra la storia e la street art!
Qui prendere il bus 728 direzione Restello e scendete all’altezza di Alcantara-Mar, sarete a 10 minuti a piedi dall’LX Factory.
Un quartiere riconvertito proprio sotto il ponte del 25 aprile, molto street style e pieno di negozi e negozietti, street art, ristoranti e pub! Qui consiglio di:
- Provare una birra da Beers e pranzare con i piatti portoghesi
- Assaggiare la torta più buona del mondo da Landeau Chocolate
- Entrare nella bellissima libreria Ler Devagar
- Entrare in un negozio di sardine coloratissimo per un souvenir diverso dal solito
Dopo pranzo, passeggiate in direzione Belem. Potete fare una prima sosta al Pilar 7, per un’esperienza vertiginosa completamente gratuita per i possessori della Lisboa Card e continuate a passeggiare costeggiando l’acqua fino al quartiere di Belem.
Qui potete visitare
- il meraviglioso Monastero dos Jerónimos
- il Monumento delle Scoperte
- la Torre di Belem
Provate i tradizionali pasteis nella storica e famosa pasticceria Pastéis de Belém e magari assaggiatene uno seduti in relax nei giardini di Vasco da Gama. Qui vicino troverete anche il giardino botanico e… aspettate il tramonto che qui è davvero magico!
Cosa vedere a Lisbona in tre giorni: giorno 2 un po’ di natura tra Cascais e Cabo da Roca
Vi consiglio una piccola gita fuori porta per il giorno due, per raggiungere uno dei punti più famosi ma anche più belli della zona: Cabo da Roca, il punto più ad ovest del continente europeo.
Prendete il treno da Cais do Sodrè in direzione Cascais (compreso nella Lisboa Card). Arriverete in circa 40 minuti. Qui potete visitare la cittadina di Cascais e passeggiare fino alla Boca do Inferno.
Davanti alla stazione dei treni, dove c’è l’indicazione Cascais Villa, prendete le scale per andare nella parte sottostante il supermercato, qui si trova l’autostazione.
Potete prendere proprio qui il bus 403 per Cabo da Roca e fare i biglietti sul bus.
Noi abbiamo organizzato la giornata in modo da raggiungere Cabo da Roca un paio d’ore prima del tramonto, per esplorarlo e poi fare gli scatti al tramonto, ma avevamo anche 9 giorni a disposizione per girare; se avete poco tempo, potete anche fare un giro veloce e rientrare a Lisbona nel pomeriggio.
Fun Fact. A Cabo da Roca potete acquistare l’attestato con tanto di firma a mano che siete arrivati nel punto più ad ovest del continente per 11€
Giorno 2 – versione alternativa
Se invece preferite rimandare le gite ad un viaggio successivo, potete continuare ad esplorare Lisbona. Andate sempre alla stazione di Cais do Sodré ma anziché prendere il treno, prendete il traghetto in direzione Cacilhas per visitare il borgo marinaro e raggiungere la statua del Cristo Rei e avere un panorama fantastico di Lisbona perfetto da fotografare.
Dopo pranzo ritornate in centro e dedicatevi al Convento do Carmo, la famosa basilica senza il tetto, e al famoso Elevador de Santa Justa. Se avete la Lisboa Card potete salire gratuitamente sull’ascensore, se invece non ce l’avete, potete avere lo stesso panorama salendo le scale sul retro del convento do Carmo una volta usciti dall’area museale. Non arriverete alla stessa altezza dell’ascensore ma avrete comunque un panorama pazzesco e gratuito.
Mentre passeggiate, non perdetevi il grande murales dedicato al Fado sulle gradinate Escadinhas de São Cristóvão 14. Proprio lì potete trovare anche la Livraria Simao, una delle librerie più piccole al mondo.
A proposito di librerie, la Livraria Bertrand nel quartiere Chiado è la più antica libreria ancora in attività al mondo, con tanto di certificato e poco più avanti potete sedervi e bere qualcosa con Pessosa presso A Brasileira.
Per chi ama gli hamburger, consiglio assolutamente di provare A Cultura do Hambúrguer: combinazioni particolari, carne ottima, un gran bel locale! Mentre vi sconsiglio di andare in tutti quei locali e ristoranti in cui ci sono persone all’esterno che cercano di attirarvi dentro. Ci siamo fermati in uno di questi per stanchezza un giorno ed è stato orrendo.
Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni: giorno 3 nel quartiere più bello della città
Passiamo il terzo giorno nel quartiere storico e più bello di Lisbona: Alfama. È un quartiere pieno di stradine stette e tutte in salita e discesa.
Prendiamola larga come nel primo giorno. Dedichiamo la mattina alla Chiesa di Sant’Antonio da Lisbona per scoprire che il nostro Sant’Antonio da Padova in realtà veniva proprio da Lisbona e poi raggiungiamo il duomo della città, la Cattedrale da Sé bellissima oltre che essere la cattedrale storica di Lisbona.
Sarà scontato come consiglio ma, la cosa migliore è proprio quella di gironzolare per le vie dell’Alfama e godersi l’atmosfera.
Alla mattina è tranquillo e ricca di spot fotografici, la sera onestamente può dare l’aria che sia un po’ poco sicura per via delle tante viuzze buie, ma se restate sulle vie principali illuminate e state attenti, apprezzerete l’atmosfera che si crea, con le tante signore che con i loro banchetti vendono la Ginjinha un liquore tipico che ricorda la sangria, e la musica del fado che esce dai locali.
Fun Fact: fare una cena con spettacolo di fado può essere costoso. Molti turisti osservano dalle porte aperte e dalle finestre dei ristoranti, godendosi la musica dalla strada.
Continuando il giro, segnatevi questo posto: Calçadinha da Figueira troverete una street art davvero molto bella.
Non dobbiamo poi dimenticarci il castello! Il Castello di São Jorge in stile moresco domina dall’alto Lisbona e tutto il quartiere. Da lì, andando in discesa, fermatevi al Miradouro do Recolhimento, al Miradouro Porta do Sol con la sua bellissima steet art accanto e al bellissimo Miradouro de Santa Luzia, quest’ultimo consiglio di vederlo nei giorni infrasettimanali e possibilmente la mattina presto.
Alla Calçada da Amália potete trovare una street art di Vhils dedicato ad Amália Rodrigues, la voce di Lisbona, una grande cantante che portò in auge il fado. Al Pantheon lì vicino potete trovare la sua tomba insieme a quella di tanti altri illustri portoghesi (gratuito con la Lisboa Card) oltre che avere una vista dall’alto incredibile.
Per chiudere il giro, vi consiglio anche una tappa al Mosteiro de São Vicente de Fora, ma soprattutto vi consiglio di fotografare il tram 28, è qui che gira, nelle viuzze strette del quartiere e ci sono numerosi angoli perfetti per qualche foto vintage.
Dove alloggiare a Lisbona
È proprio in questo quartiere che ho alloggiato, al Hotel Convento do Salvador che vi consiglio vivamente. Il personale è gentile e parla anche italiano, la colazione a buffet era ottima e ha delle aree comuni molto belle dove spesso ci fermavamo alla sera per rilassarci o anche per cenare, spesso ci è capitato di ordinare d’asporto e mangiare nelle aree comuni dell’hotel dopo una lunga giornata di escursione.
Beh, ecco qui cosa vedere a Lisbona in tre giorni, ci sarebbe ancora tanto da esplorare ma intanto concentriamoci su alcune chicche della città, per conoscere un pochino l’anima di questo posto, buona visita e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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