L’escursione sull’Etna rimarrà in assoluto tra le mie esperienze preferite. Ho amato tutto di questa escursione e il paesaggio una volta in cima è qualcosa di unico.
Quindi cosa serve per raggiungere l’Etna? L’escursione sull’Etna è per forza con una guida o si può fare in autonomia? Ecco tutte le indicazioni!
Escursione sull’Etna partendo da Catania
Catania solitamente è la base di tanti escursionisti che vogliono salire sull’Etna. Da qui potete visitare il versante sud del vulcano e raggiungere il Rifugio Sapienza, base di partenza di tutte le escursioni con:
- L’auto. Autostrada A18 Catania-Messina, uscita Paesi Etnei seguendo le indicazioni per Nicolosi-Etna Sud lungo la SP 92.
- In bus. Partenza da Piazza Giovanni XXIII alle 8:15 e arrivo al Rifugio Sapienza alle 10:15, tutti i giorni. Potete fare riferimento al sito dei bus di Catania per orari e prezzi aggiornati.
- Con un tour guidato. L’opzione che ho scelto. Un tour in cui ci si trova in un specifico punto di ritrovo o con pick up presso l’hotel (ma con calma ci arriviamo).
P.S. Se vuoi visitare Catania, sei nel posto giusto!
Puoi fare un giro classico della città o visitare la Catania più insolita
Il Rifugio Sapienza
Punto di partenza e punto di riferimento per organizzare l’escursione sull’Etna. Qui potete trovare le aree attrezzate per il parcheggio, ci sono le biglietterie per fare il biglietto della funivia e ci sono un ristorante, un bar per prendere panini e un negozio di souvenir.
Fate riferimento al rifugio anche per avere informazioni circa il meteo o la situazione complessiva dell’Etna e potete contattare il rifugio anche per sapere quali gruppi con guida sono in partenza e capire se vi potete aggiungere.
Escursione sull’Etna in autonomia
Se volete fare un’escursione sull’Etna in totale autonomia, ricordate di prepararvi bene, non è un’escursione facile e serve essere già abituati a scarpinare.
Studiate prima il percorso, restate informati sulle condizioni metereologiche e ricordate che comunque non si possono superare i 2.800 metri di altezza.
Le guide mi hanno inoltre spiegato che a causa dell’attività vulcanica degli ultimi anni, è vietato per tutti superare questa soglia.
Funivia e jeep possono essere un valido aiuto.
Con la funivia arriverete già circa a quota 2500 e da lì potete iniziare l’escursione a piedi. In alternativa potete fare un biglietto combinato funivia + jeep, con la jeep potete arrivare fino al punto massimo raggiungibile, per poi proseguire a piedi con un sentiero più semplice.
- Funivia: Adulti: €30 € a/r. – Bambini fino a 10 anni: €23 € a/r. – Bambini 0/4: Gratis.
- Funivia + jeep/unimog: Adulti. €66,00 – a/r. – Bambini fino a 10 anni. €49,00- a/r. – Bambini 0/4. Gratis.
L’altro capo della funivia, in quota ha anch’esso un negozio di souvenir e un bar/tavola calda per mangiare. Potete fare riferimento al sito per gli orari e tutte le indicazioni.
I punti assolutamente da non perdere
Che sia un’escursione sull’Etna in autonomia o in gruppo, accertati di vedere tutti i punti salienti:
- I Monti Silvestri, molto apprezzati dai turisti, formati da crateri emersi in seguito ad un’eruzione. Il più alto è insidioso e non è facile da visitare mentre il più basso consente una passeggiata agevole e rilassante;
- La Valle del Bove, una vallata profonda, estesa e con pareti molto alte;
- I crateri del 2002-2003.
- Le grotte, sono numerose come ad esempio quella del Gelo e dei Lamponi. Attenzione all’attrezzatura giusta, consigliabile visitarle con speleologi a seguito.
La mia esperienza con tour guidato
Mauro e io abbiamo deciso di affrontare questa escursione sull’Etna con un tour guidato di Go Etna che consiglio e se siete interessati, ve lo linko.
Il tour è stato perfetto e curato nei dettagli con le guide preparatissime che ci hanno accompagnato, intrattenuto e insegnato un sacco sull’Etna.
Il tour si compone di pick up in hotel la mattina, pausa bagno in una stazione di servizio dove ci si riunisce con le altre guide di Go Etna e arrivo poi al Rifugio Sapienza.
Qui le guide prepareranno loro i biglietti per tutti e si sale prima con la funivia e poi con le jeep unimog fino a circa 2700 metri, il massimo ora consentito, per poter osservare la Valle del Bove e vedere la parte più selvaggia dell’Etna.
Si scende poi ai crateri del 2001, inattivi ma ancora fumanti.
Intono all’una, dopo averci lasciato un po’ di tempo libero per esplorare, si scende e ci si ritrova al ristorante del rifugio per il pranzo, sempre compreso nel costo e dopo pranzo si parte all’esplorazione di una grotta lavica con caschetto e torce.
Il rientro in hotel è circa per le 17.00.
Se non vi sentite molto sicuri di affrontare un trekking da soli o semplicemente avete voglia di rilassarvi e lasciare l’organizzazione a qualcun altro, vi stra consglio questo tour!
Ultime informazioni prima di salire sull’Etna
Vestitevi a strati, portate con voi il kway e scarpe da trekking adatte. Io sono salita a luglio e oltre al kway avevo anche il maglioncino, ma il clima varia molto repentinamente.
Portate con voi una borraccia d’acqua e qualche barretta energetica.
Se decidete di affrontare la salita in solitaria, magari recuperate anche una mappa dei sentieri per sicurezza.
L’Etna è un patrimonio UNESCO, è il vulcano attivo più alto d’Europa nonché area naturale protetta: rispettate sempre la natura, non lasciate rifiuti in giro e non danneggiate ciò che vedete, siamo noi gli ospiti lassù.
Buona escursione e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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