Le parole chiave in ottica seo: guida pratica all’uso

Eccoci di nuovo a parlare di seo e questa volta del cuore pulsante della seo, le parole chiave tra principali, correlate, long tail, mid tail e compagnia andante.

Usare le parole chiave in ottica seo è importante per tutti i blogger, ma è difficile capire che cavolo vuol dire. Quindi con il post di oggi cercherò di parlare più terra terra possibile, non sarò tecnica né scientifica, semplicemente voglio darvi qualche dritta per iniziare a scrivere il propri blog post ragionando sulle parole chiave.

Le parole chiave in ottica seo: guida pratica all’uso

Parole chiave in ottica seo: iniziamo con un piccolo glossario

  • Parola chiave o keyword: è quella parolina magica che mette in relazione il tuo articolo con la ricerca fatta da un utente. In sostanza è quella che (tra le diverse cose) ti permette di finire in prima pagina su Google.
  • Short tail keyword: parole chiave secche, si tratta di una sola parola. È difficilissimissimo posizionarsi con una sola parola, infatti tendono ad essere sconsigliate parole chiave di questo tipo
  • Middle tail o mid tail keyword: parole chiave composte da 2, 3 o 4 parole, già più specifiche, meno competitive rispetto alle keyword secche e sono la giusta via di mezzo tra queste e le long tail keyword.
  • Long tail keyword: la coda lunga, quelle parole chiave specifiche che permettono di intercettare un’esigenza specifica di un utente. Ovviamente per parole chiave di questo tipo c’è meno traffico ma c’è anche meno competizione, il che posizionarsi potrebbe risultare più facile se inserita bene nel testo.

    Sono parole chiave più legate al linguaggio naturale delle persone e possono essere il match perfetto tra il proprio articolo e l’intento di ricerca.
  • Intento di ricerca: il bisogno dell’utente che deve essere soddisfatto da una ricerca sul motore di ricerca. L’utente cerca informazioni che possano soddisfare la sua necessità e il motore di ricerca cercherà nel web per poter soddisfare al meglio le sue esigenze.

    Se avete usato adeguatamente le parole chiave, insieme ad altre accortezze di cui parleremo, il motore di ricerca potrebbe valutare il vostro contenuto come perfetto per soddisfare l’utente.

In sostanza

Bisogna lavorare sulle parole chiave adatte al proprio testo, mantenendo l’assoluta qualità delle informazioni, la grammatica corretta e rendendo il testo anche accattivante, così da poter attrarre il lettore, magari inserendo una call to action finale così da incoraggiare l’utente a lasciare un commento, approfondire i contenuti e convertirlo.

Facile no?

Le parole chiave in ottica seo: lisa simpson che scrive

Come decidere quali parole chiave in ottica seo sono adatte per i propri post?

In questa sezione vi darò anche dei tool gratuiti che potete sfruttare ma vi dirò anche ciò che faccio io. Non è un metodo scientifico, come vi ho già detto all’inizio, ma visto che mi riesco a posizionare bene nei motori di ricerca, forse qualcosa di giusto la faccio.

Allora, iniziamo con il primo passo.

Io ho un blog di viaggi, quindi i miei esempi saranno condizionati da questo, ma per me la ricerca delle parole chiave parte da prima di pensare ad un articolo.

  • Studio l’interesse delle persone sulla base di festività, tendenze, trend, cambiamenti vari e valuto già la realizzazione di articoli basandomi su questo.
  • Altra cosa, cerco di organizzare viaggi in luoghi meno conosciuti, così da sfruttare anche delle parole chiave più generiche ma di nicchia, così da potermi posizionare in una nicchia specifica.

In sostanza studio l’ambiente e i miei competitor e regolo le parole chiave anche in base a quello che avviene e alle parole chiave che usano gli altri.

  • Quando poi decido di fare un determinato articolo, faccio prima una ricerca su Google, guardo su cosa si focalizzano gli articoli proposti e penso a cosa non è stato approfondito, così da elaborare io un articolo specifico.

Oltre a questo uso dei tool specifici che possono darmi delle idee su cosa stanno cercando le persone in questo momento e possono darmi idee sulle parole chiave da usare o i titoli da usare:

  • Google Keywordplanner, lo usate se avete un account Adwords
  • Semrush
  • Seozoom, che è molto molto limitato nella versione gratuita ma meraviglioso nella versione a pagamento, vi invito ad attivare il periodo di prova. È molto caro e ancora oggi tentenno nello spendere soldi per usarlo, ma vi posso assicurare che è fenomenale
  • Ubersuggest
  • Answer the public

Nelle versioni gratuiti i tool sono limitati, ma possono comunque dare suggerimenti a cui non si aveva pensato.

Propongo poi di fare una lista di tutte le parole chiave che vi sono venute in mente relativamente all’articolo da scrivere.

Non solo una parola chiave: parole chiave principali, secondarie e correlate

Mica pensavate fosse finita qui vero?

Perché si, avete fatto ricerca e trovato la parola chiave che più si addice al vostro argomento, avete deciso come inserirla nel testo sfruttando anche i consigli di tool come Yoas che vi consiglia di inserire la parola chiave nel titolo, all’inizio del primo paragrafo e anche nei titoli T2, T3 e così via, ma non è abbastanza.

Le parole chiave in ottica seo: il diavolo veste prada gif


Lavorare sulla parola chiave è importante ma non dimenticate anche le altre.

Alla principale si aggiungono le parole chiave secondarie, collegate alla principale alla quale si aggiunge anche solo un termine.
Esempio: cosa fare il Val Pusteria – cosa fare in Val Pusteria d’estate – cosa fare il Val Pusteria con bambini.

È un esempio banale ma può dare spunti per delle parole chiave correlate da inserire nel testo e soprattutto anche a degli articoli correlati di approfondimento che possono essere linkati all’articolo principale creando un sistema di link building che piace tanto a Google e questo rende ancora più interessante il tuo contenuto.

Oltre a questo abbiamo anche le parole chiave correlate o keyword correlate ossia delle aggiunte al proprio contenuto, parole chiave che non sempre contengono la parola chiave principale, possono essere sinonimi, variazioni grammaticali, parole che ampliano il contenuto di un articolo in modo da intercettare ancora meglio l’intento di ricerca dell’utente.

Insomma, cosa fare? Come lavorare parole chiave in ottica seo?

Questo è un lavoro complesso, per questo noi blogger ci offendiamo tanto quando c’è chi ci chiede articoli gratis o a dei prezzi terribilmente bassi.

Le parole chiave in ottica seo: il disappunto di Miranda ne Il diavolo veste prada


Non è solo scrivere, ma scrivere in modo qualitativamente eccellente intercettando i bisogni del cliente e generando anche bisogni che magari il lettore prima non aveva e che ora vuole soddisfare leggendo altri articoli del nostro blog o acquistando il prodotto di cui stiamo parlando o visitando la destinazione che stiamo promuovendo.

È un gioco difficile, dove intrattenimento e tecnica si uniscono per dare qualcosa di eccellente da leggere.

Che fare? Scrivere e scrivere, iniziare a provare, sfruttare tool come Yoast e gli strumenti gratuiti che già Google offre e non abbattersi. Non è facile finire in prima pagina e la seo non è l’unica cosa che serve per finirci, ma è molto importante, quindi leggete libri, approfondite online, investite in corsi e soprattutto non smettete mai di scrivere.

#StayCappellacci

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3 pensieri su “Le parole chiave in ottica seo: guida pratica all’uso

  1. Diciamo che non è proprio semplice, anche se con costanza si migliora la tecnica e si comprende quale possa essere la strada migliore per il proprio progetto. Cerco sempre di approfondire l’argomento SEO perché ho ancora molto da imparare: avresti qualche testo da consigliare? Grazie

    1. Serve davvero tanto tempo e pratica. Io ho iniziato con i libri di De Nobili, ma sono molto basici. Il testo chiave della SEO è The Art of Seo, ma il problema dei libri è che spesso non sono aggiornati visto che è una materia sempre in evoluzione, vanno bene per iniziare. La cosa migliore secondo me è seguire corsi e blog a tema blogging e seo, così da restare aggiornati grazie a dei professionisti, giusto per menzionarne un qualcosa, Skande, i suoi libri e post sono fondamentali; Sabrina Barbante, una guida in materia di blogging e magari i webinar e articoli di seozoom, molto molto bravi!

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