Viaggiare a Natale: trucchi e consigli per visitare una città nel periodo natalizio

Voi amate viaggiare a Natale? Che sia una gita o un viaggio vero e proprio, negli ultimi anni è quasi una tradizione per Mauro, me e a volte anche i nostri amici, per fare un viaggetto e godere dell’atmosfera natalizia da qualche parte.

Viaggiare a Natale è magico da un certo punto di vista ma può essere anche complicato da organizzare. Bisogna interfacciarsi con chiusure, orari ridotti, altissima stagione e tanta coda ovunque e insomma, se non ci si organizza bene si rischia di perdere un pizzico di magia natalizia.

Quindi ecco qualche mio personale consiglio per viaggiare a Natale godendosi in pieno il viaggio.

Viaggiare a Natale: decorazioni a Ferrara

Pianificare in anticipo alloggio e spostamenti

Il tempo è fondamentale quando si tratta di vacanze natalizie. Io di solito prenoto alla fine di agosto per il natale e sono anche già borderline con le tempistiche.

Già che ci sono vi lascio il mio personale box di affiliazione con airbnb se volete dare un’occhiata ad attività o alloggi di una determinata destinazione:

Viaggiare a Natale: contattare gli enti turistici (se ti rispondono)

Per me è importantissimo fare riferimento agli enti turistici nel periodo natalizio perché loro sanno benissimo anche con mesi d’anticipo cosa solitamente è chiuso e cosa solitamente è aperto e di solito inseriscono sui relativi siti diversi riferimenti a orari ed eventi.

Questo vale soprattutto per l’estero.

Con l’Italia non vale sempre invece. Mi è capitato spesso di scrivere ad enti turistici italiani presentandomi come Sara turista e non come blogger, giusto per chiedere informazioni senza mai ricevere una risposta.

Quindi se pensate di fare un viaggio natalizio in Italia, contattate in anticipo anche gli enti turistici e magari scrivete più di una mail.

Viaggiare a Natale Visitare Innsbruck a Natale: musei gratis, mercatini e 3Kg in più!

Fare una lista delle attività e luoghi da vedere

… e controllare che siano aperti per le giornate che avete stabilito. La cosa migliore è crearsi un piccolo calendario collocando per bene tutto ciò che volete vedere.

Non solo state attenti agli orari e ai giorni di chiusura, ma di solito per natale ci sono anche ingressi speciali a prezzi ridotti o gratuiti, considerate anche questo nella vostra pianificazione.

A me per esempio è capitata questa bella sorpresa ad Innsbruck, trovando tutti i musei gratuiti il 24 dicembre.

Prenota gli ingressi e anche i ristoranti

Sotto natale c’è coda ovunque, soprattutto nelle grandi città d’arte, quindi inutile dirlo, prenotate tutto quello che potete, compresi i ristoranti.

Per questi ultimi suggerisco The Fork, spesso ci sono sconti che, sebbene piccoli, non guastano mai anzi!

Viaggiare a Natale Cosa fare a Parigi quando piove?? Top 6 consigli asciutti
Galeries Lafayette, il mega albero di Natale

Viaggiare a Natale: controllare gli insta spot natalizi

Consiglio spassionato per gli instagrammer e gli appassionati di fotografia, fate una qualche ricerca strategica per individuare spot e scorci natalizi per le foto, saranno un super ricordo da portarsi a casa!

Oltre a questo, controllate per bene mercatini ed eventi a cui prendere parte, sono sempre magici e pieni di colori e profumi.

Ultimo ma non ultimo: l’abbigliamento!

In una buona fetta di mondo il Natale coincide con il freddo, non sottovalutate la cosa e vestitevi con degli indumenti caldi. Sembra una cosa assurda ma regolarmente Mauro si veste leggero e torna a casa con il raffreddore e se anche i vostri ragazzi/ragazze sono così allora direi che è meglio ribadirlo.

Una bella calzamaglia calda da mettere sotto i jeans è stato l’ideale ad Innsbruck. I maglioncini termici sono stati ottimi a Parigi. Così come sono utili guanti, cappelli e ovviamente qualcosa di rosso in perfetto tema festivo.

Visitare Innsbruck a Natale: musei gratis, mercatini e 3Kg in più!
Il Parco di Schloss Ambrass

Beh, direi che ora siete pronti per godervi il Natale in viaggio!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

Lascia un commento

Torna in alto