In Trastevere the walls speak, they tell the stories of those who live those streets every day.
Italy Aesthetic è un progettino che mi è balenato in mente in quelle notti insonni dove i pensieri ti tengono sveglia. Volevo creare un piccolo format interno al blog dove sono le immagini a parlare e allo stesso tempo volevo fare qualcosa di esclusivamente dedicato all’Italia…. Quindi eccoci qui con il secondo episodio!
Prima di iniziare, trovate il primo episodio di Italy Aesthetic a questo link, sempre dedicato a Roma.
Trastevere incanta tutti. A me solo in parte onestamente.
Ho vissuto Trastevere nel pieno della mattinata lavorativa, tra il traffico delle auto, i corrieri che passavano per ogni via trasportando pacchi di qualsiasi misura, i ristoranti che si stavano preparando per il servizio del mezzogiorno apparecchiando i tavolini esterni, e le signore che stavano stendendo il bucato all’aperto in una giornata insolitamente calda di dicembre.
Si, quel giorno c’era davvero tanto caldo!
Ciò che colpisce di Trastevere sono i suoi colori, le tinte tenuti dei muri contrastano con la marea di street art e poster art delle pareti.
Raccontano una storia, raccontano mille storie.
Se si tende bene l’orecchio e si aguzza per bene la vista, si possono vedere e ascoltare storie fantastiche, critiche politiche, i pensieri dei giovani, la storia e l’attualità che convivono al ritmo incessante dei colori.
La magia di Trastevere è proprio questa e quando cammini, sembra di essere sul set di un film in attesa del ciak del regista.
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.