Oggi parliamo della famigerata seo, o meglio, gettiamo le basi della seo partendo per gradi e iniziando a capire che cosa significa scrivere per il web, scrivere in ottica seo e considerare l’intento di ricerca.
Scrivere per il web non è semplice. Parliamo di dinamiche diverse, non è come scrivere un libro, bisogna pensare non solo a ciò che si dice ma anche a come si struttura graficamente il testo, è qualcosa di complesso che non tutti sono in grado di capire.
Aneddoto dall’università
Durante gli anni dell’università c’era un ragazzo che insisteva nel dire che scrivere per i motori di ricerca o scrivere per i social distruggesse la lingua italiana perché dovevi nei fatti semplificare le frasi, perché eri limitato da un certo numero di caratteri ecc ecc.
Per me non è mai stato così.
Cosa significa scrivere per il web?
Scrivere per il web significa scrivere per i propri lettori fornendo loro la migliore esperienza possibile e le migliori informazioni possibili.
Ritorniamo al discorso fatto nel post dedicato alle domande da porsi prima di aprire un blog.
Scrivere sul blog, scrivere online significa prima di tutto pensare al bisogno dell’utente: cosa cerca nel web? Come si comporta online? Dove fa le ricerche? Che termini ricerca? Che tipo di informazioni cerca? Come si muove online?
Ciò che scrivi deve fare riferimento all’intento di ricerca dell’utente, a ciò che è intenzionato a trovare online. Questo è fondamentale perché Google si sta specializzando sempre di più nel rispondere in modo adeguato alle richieste degli utenti.
Scrivere per il web significa anche disegnare il proprio testo
Non si tratta solo di scrivere i post dando le informazioni più complete, tutto dipende anche da come strutturi i vari paragrafi, titoli e sottotitoli, come disegni il testo mano a mano che lo scrivi.
Questo perché leggere online un articolo o un blog post non è come leggere un libro.
L’occhio è sollecitato da tantissime altre informazioni, pubblicità, immagini, pop-up… L’occhio è attratto da tantissime cose e la letture è quindi discontinua.
Oltre a questo consideriamo che la maggior parte delle persone fruisce dei contenuti da smartphone mentre sta facendo altro, magari è sul bus, magari è a tavola, magari sta facendo altre cose, quindi la stessa attenzione non è sempre tutta rivolta al tuo contenuto.
Serve chiarezza
- Dividere il testo in blocchi, lasciare dello spazio bianco tra un blocco e l’altro. Creare delle frasi che non siano eccessivamente lunghe ma semplificare le informazioni in modo che vengano assorbite in modo immediato.
- Usare gli elenchi.
- Usare (e non abusare) del grassetto per evidenziare le parti salienti.
- Usare titoli e sottotitoli (questo utile anche a livello di seo).
- Evitare se possibile i corsivi che si leggono male sul display ed evitare di sottolineare i testi (meglio usare il grassetto) la sottolineatura spesso fa riferimento ad un link.
Scrivere in ottica seo
Scrivere per il web significa prendere in considerazione tutto quanto detto sopra e prendere in considerazione anche la tanto famosa seo. Perché è giusto scrivere in modo da favorire il proprio lettore ma è vero anche che questo deve trovarci sui motori di ricerca.
Ed è qui che entra in gioco la seo: search engine optimization
La scrittura seo aiuta ad ottimizzare il proprio sito e i propri post all’interno dei motori di ricerca, in modo da comparire quando l’utente fa una determinata ricerca.
Ho voluto fare questa mega premessa prima di arrivare alla seo perché di per se questo è un argomento enorme che merita diversi post e perché scrivere solo in ottica seo non serve a nulla.
Se ti posizioni bene ma il tuo testo è scritto solo pensando al posizionamento e non all’utente, questo non aiuterà il lettore che cerca informazioni e non aiuterà il tuo blog.
Oggi parleremo delle basi della scrittura seo con pochi semplici consigli da mettere subito in pratica
1) Qualità e originalità sono alla base di tutti i contenuti online.
I post devono essere qualitativamente validi e soprattutto originali. I testi copiati o parte di essi portano ad una inevitabile penalizzazione da parte di Google.
Oltre alla qualità, pensa Mobile First, pensa ai tuoi contenuti e al tuo blog come se li vedessi da smartphone
2) Le parole chiave
Succo della seo è lavorare sulle parole chiave.
Quando vuoi scrivere un articolo, pensa prima alla parola chiave perno del tuo discorso. La parola chiave deve essere la tua guida nella scrittura del post e deve essere quella che ti permetterà di posizionarti adeguatamente per quella ricerca.
Scegliere solo una parola non è d’aiuto, c’è tanta concorrenza e difficilmente ci si riesce a posizionare. Meglio pensare alle Long Tail Keywords, parole chiave più specifiche composte da più termini e che intercettano una ricerca specifica. Queste permettono di arrivare dritti al punto raggiungendo l’utente che cerca qualcosa di più specifico.
È importante poter lavorare sulla specificità e sulle nicchie, questo aiuta i motori di ricerca ad identificarti all’interno di un determinato argomento.
3) Tag Title e Heading Tag (H1 fino ad H6).
Questi corrispondono al titolo e ai vari sottotitoli e titoli dei paragrafi che inserirai nel tuo testo. Grazie a plug in come Yoast per esempio, si possono identificare questi elementi molto importanti per i motori di ricerca.
All’interno del titolo deve essere contenuta la parola chiave di riferimento, preferibilmente all’inizio e lo stesso vale per i meta tag dove è buona norma ribadire la parola chiave o dei correlati.
Importante scrivere anche la Meta Description, ossia quella piccola descrizione che compare sotto al titolo quando si fa una ricerca su Google, questa deve non solo essere accattivante e informativa, ma deve presentare la parola chiave scelta.
4) Ottimizza le immagini
“Alleggerisci” le immagini se vedi che sono troppo pesanti, questo per ridurre al minimo il tempo di caricamento. Prima di inserirle nel tuo post, nomina il file con il contenuto della foto.
Inserisci il tag alt (testo alternativo) nell’immagine, questo tag dovrebbe contenere la parola chiave e una piccola descrizione di cosa contiene l’immagine stessa, questo non solo è utile per i motori di ricerca ma è anche accessibile per gli ipovedenti.
Dai un titolo all’immagine e cerca di inserire sempre una descrizione di accompagnamento.
5) Fai un piano di azione
Prima di scrivere pensa alla parola chiave e alle parole chiave correlate da inserire nel testo, pensa al titolo e ai vari tag.
Per essere più specifici, se vedi che un contenuto è troppo lungo, prova a dividerlo in due contenuti diversi da poter collegare, cosa non solo utile per dare maggiori informazioni, ma utilissima anche a livello di seo.
Scrivere per il web: ultimi tips
Prima di lasciarvi, volevo consigliare una serie di tool utili tra gratuiti e a pagamento per poter fare ricerca delle parole chiave e lavorare sulla seo.
- Uno ve l’ho già menzionato, è YOAST un plug-in di WordPress, ma potete scegliere in alternativa anche Rank Math.
- Per le parole chiave il top è il tool di SeoZoom, ma dannatamente caro. Ci sono strumenti gratuiti che possono dare un’idea di massima come ubersuggest, answerthepublic, Semrush “keywords magic tools” o lo strumento per parole chiave di Google ADS.
Sulla SEO c’è un mondo da dire! Partiamo con questa infarinata per poi approfondire più avanti tutte le sue sfaccettature.
Intanto vi lascio qualche consiglio di lettura utile per il blogging.
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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2 pensieri su “Scrivere per il web: le basi della seo e le dinamiche di scrittura”