Quando in una trasmissione in radio ho parlato delle Delizie Estensi di Ferrara, la speaker mi ha detto che a Ferrara siamo decisamente bravi a dare i nomi alle cose e che “delizia” è proprio un bel nome da dare ad una dimora.
Beh, non posso che concordare, delizia dà subito l’idea di qualcosa di bello e di buono, oserei dire invitante!
Così eccoci qui a parlare delle Delizie Estensi di Ferrara, un post che volevo scrivere da tanto e che, non so perché, ho sempre rimandato ma bando alle ciance, iniziamo a scoprire le delizie!
Le Delizie Estensi di Ferrara: di cosa stiamo parlando?
Sono residenze della famiglia estense, dimore che avevano il duplice scopo di accogliere la corte nelle sue trasferte ma anche di affermare il potere della famiglia sul territorio e mostrare quindi il loro potere politico e la loro forza.
Beh, ci sono riusciti!
Le Delizie insieme a Ferrara e il suo Delta del Po, sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO con la motivazione:
L’intero territorio viene coinvolto dal progetto di ristrutturazione ambientale e oltre le mura vengono costruite le Delizie Estensi, residenze che possono competere con le regge oltralpe.
Gli Este vollero replicare l’immagine della Corte al di fuori del contesto urbano, per un processo di integrazione e continuità tra città e territorio.
Il riconoscimento è stato esteso al territorio del Delta del Po e alle Delizie, le antiche residenze estensi.
Un gran bel riconoscimento aggiungerei!
Quali sono le Delizie Estensi di Ferrara?
- Palazzo Schifanoia, l’unica delizia nel centro città, attualmente riaperta dopo i restauri
- Castello Estense della Mesola, visitabile e ve ne parlo nel post dedicato a Mesola e al suo Boscone
- Villa Mensa a Sabbioncello San Vittore, Copparo, aperta solo in occasioni speciali, io l’ho visitata durante un’anteprima del balloons festival e ho avuto la possibilità di sbirciare l’interno
- Delizia di Belriguardo, Voghiera, la delizia della mia infanzia, ci sono andata per tutti gli anni della scuola elementare e media
- Delizia del Verginese, Gambulaga, a pochi minuti di macchina da Voghiera, aperta e visitabile
- Delizia di Benvignante, Argenta, bella ma semiabbandonata, è possibile vedere solo l’esterno
- Delizia della Diamantina, Vigarano Mainarda, si intravede solo l’esterno ma questa delizia è un’abitazione privata, è visitabile l’esterno e il parco annesso sono per feste o occasioni particolari…. Che culo vivere in una delizia!
- Palazzo Pio, Tresigallo, quello forse un pochino più lontano, è visitabile solo in occasione di aperture speciali come quelle del FAI.
Visitare le Delizie Estensi
Vi consiglio assolutamente di visitare Palazzo Schifanoia mentre siete in giro per Ferrara, è un tripudio di colore e i suoi affreschi hanno fatto la storia e sono studiati in tutto il mondo, e non esagero nel dirlo, quando lavoravo all’Ufficio Informazioni e Prenotazioni di Ferrara, chiavano davvero da tutto il mondo per visitare Schifanoia, è un gioiello di storia dell’arte.
Inoltre fate una sosta al giardino accanto al Palazzo Schifanoia, c’è una caffetteria molto particolare e tutto il giardino è un tripudio di fiori in primavera, ci sono anche alcuni alberi di ciliegio.
In bici per delizie
Se amate andare in bici, potete percorrere l’anello dei Borgia, un percorso di circa 40 chilometri che parte dal Belriguardo, tocca la delizia di Benvignante e arriva al Verginese, regalata da Alfonso I d’Este a Laura Dianti, sua amante dopo la morte di Lucrezia Borgia e che trasformò questa casa di campagna in una vera e propria reggia!
Il Belriguardo, la delizia della mia infanzia
Il Belriguardo era la dimora estiva degli estensi e io ho visitato questo luogo per tutti gli anni delle scuole elementari e medie tra laboratori didattici e visite guidate.
Gli Este partivano dal Castello in piazza a Ferrara e percorrevano in barca il fiume (ora è tutta strada asfaltata) che collegava il Belriguardo. Era un evento vederli sfilare con damigelle e servitù dal castello alla delizia del Belriguardo.
Ora il Belriguardo è in parte abitato ma il cortile interno è sempre visitabile ed è presente anche il museo archeologico della necropoli di Voghenza, altra tappa che potete visitare in bici, è abbastanza vicina alla dimora.
Vi ho parlato del Castello della Mesola nel post dedicato, voglio solo aggiungere che è una vera perla, immancabile una gita in questa bellissima delizia che gareggiava in imponenza con il Castello Estense!
Delizie chiuse ma non meno belle
Le altre purtroppo sono chiuse, è possibile vederle da fuori al limite. Ciò non toglie che in un giretto esplorando la provincia di Ferrara, non si possa fare una sosta per uno scatto!
Vi consiglio di dare un’occhiata alle iniziative del FAI, ogni tanto capita che alcune delle delizie estensi di Ferrara solitamente chiuse vengano riaperte in via eccezionale. Vi suggerisco anche di seguirmi sul mio profilo Instagram, dove condivido sempre aggiornamenti su eventi e aperture particolari in città.
Per me sono sempre state qualcosa di affascinante. Le storie che aleggiano intorno alle delizie estensi, la magia che mi hanno sempre raccontato fin da piccola le ha rese per me qualcosa di unico da scoprire, vi invito a visitarle e lasciarvi conquistare dal loro fascino!
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.
Ciao Sara! Articolo molto interessante e blog davvero bello! Complimenti!
Grazie!!