Qualche giorno fa, ho fatto un post sulla pagina Instagram di Cappellacci a Merenda per riflettere sulla banalità e sul seguire sempre la tendenza dominante, conformarsi, adeguarsi al trend e agli stereotipi del momento e ho raccontato la leggenda piemontese del glicine, potete trovarla qui:
Ho avuto tante risposte da parte di chi mi segue su Ig, concordando sul fatto che essere se stessi è un valore aggiunto e non qualcosa da mascherare, eppure Instagram come il resto dei social e dei mass media in generale sono condizionati da trend dominanti a cui ci si “deve” adeguare per farsi notare, perché la pecora nera in un gregge di pecorelle bianco candido non è mai piaciuta nessuno.
Mi ha colpito la situazione paradossale: bisogna conformarsi per farsi notare… Non è strano?
Su Instagram dal giugno 2018 è nata la pagina @insta_repeat che raccoglie tutti gli scatti simili se non quasi uguali presenti su Ig, stesse location, stesse pose, stessi colori, stessi preset…. Foto da centinaia o migliaia di like, foto di influencer, foto che si distinguono nella massa di scatti dell’utenza ma che sono fatti con lo stampino come tanti altri.
Sono foto ovviamente molto belle e con questo non critico il fatto che vengano scattate, perché lo farei anche io, critico l’assenza di personalità, critico la poca creatività nel cercare quel posto, quella posa apposta per fare una foto acchiappa like.
Continuando ad indossare una maschera diversa dal proprio volto, si raggiungerà il consenso della massa ma si perde il proprio io, si perde la propria personalità.
Qual è il vostro prezzo per ottenere più visibilità e consenso?
Perché è proprio di questo che si parla: si esce dalla ricerca di ispirazione per copiare qualcun altro, si copia, come quando a scuola non si studiava e si cercava di copiare dal vicino di banco.
Il consiglio di oggi può essere banale ma non lo è affatto visto la deriva monotona che hanno preso i contenuti sui social: siate voi stessi, cercate l’originalità che c’è dentro di voi, osate, mai sottovalutare l’importanza di essere se stessi nella realizzazione di contenuti, soprattutto quando si parla di immagini.
Osate nell’essere voi stessi. Fa paura, vi esponente a tutto tondo agli altri, ma siete voi, poco importa delle critiche o dello scarso consenso, non perdete la vostra personalità, comunicatevi, cercate dentro di voi la vostra originalità, solo così di esce dall’ordinario e si diventa straordinari, così come racconta la leggenda della ragazza Glicine.
#staycappellacci
16 pensieri su “Come fare foto originali: l’importanza di essere se stessi”
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Essere se stessi è facile, essere originale molto meno. Per ora è questo che mi frena nell’usare instagram per lavoro. Non ho ancora capito come potrei farlo. Mi sa che mi conviene rileggere i libri di Austin Kleon.
Alla fine bisogna sempre capire se instagram può essere più un vantaggio o piuttosto una fonte di stress
Essere se stessi, essere fuori dal coro sui social oggi è quasi eresia per chi pensa solo ai numeri. E’ un continuo ammonirci non fate quello, non fate quell’altro, programmate, studiate la strategia ecc…Insomma io non ci riesco per me ci deve essere ispirazione ed emozione, allora le parole si sposano con l’immagine e nasce qualcosa di mio.
Certo è una lotta emergere un pochino, tu sei lì che ci metti il cuore per creare contenuti di valore e poi salta fuori il profilo assurdo con bot e compagnia bella che fa numeri pazzeschi in un nanosecondo.E’frustrante, ma non riesco ad omologarmi alla massa…
Si, hai ragione, è difficile. Alla fine però, penso che ripaghi di più essere se stessi che copiare altri perdendo la propria personalità.
Non consocevo questa pagina di IG insta_repeat e sono andata a sbirciare. Incredibile quello che si vede nella loro bacheca, a dimostrazione che veramente spesso si segue la massa invece che essere originali. Io non so se sono una che fa belle foto, se il suo profilo instagram è il top, però quello che cerco di evitare è proprio il copiare questo schemi. Preferisco una foto mia, magari non perfetta, magari sovraesposta, ma MIA.
Fai bene, un conto è ispirarsi, l’altro è copiare, su IG pare prevalga la seconda
Condivido al 100% (e non conoscevo “insta_repeat”, grazie)
E mi hai pure dato l’ispirazione per scrivere la caption di una mia foto su IG!
Mi fa molto piacere!
Purtroppo molti credono che replicare una foto che ah ottenuto molti like porti successo anche alla loro, io credo che si possa prendere spunto ma poi devi raccontare la tua storia attraverso quella foto
Esatto, un conto è ispirarsi, l’altro è copiare pari pari.
Io credo che il problema, più che il voler seguire la massa, sia legato al dover seguire gli altri, seguire i trend per essere visibili in primis nei motori di ricerca e poi sui social.
Se in un dato momento tutti cercano “foto con candele” ed io invece pubblico uno scatto differente, quante probabilità avrò di essere trovato o notato?
Quando avviene, avviene per caso o magari col passaparola.
Secondo me il tuo ragionamento è giusto ma applicabile solo a chi oramai si è già fatto conoscere e ha un vasto seguito e può permettersi di essere davvero se stesso.
Per gli altri è molto più rischioso, per cui io cercherei il compromesso.
Sempre cercare il compromesso. Poi tutto va sempre declinato a come vuoi usare i socia e che cosa vuoi ottenere da loro. Di sicuro, anche nel seguire il trend del momento, non è copiando foto già fatte che si ottiene visibilità.
Vedo anch’ troppi post stereotipati in giro e a volte volgari pur di avere follower e like. Di solito io cerco di pubblicare contenuti che abbiano un valore affettivo e che voglio tenere nella mia memoria social per i ricordi che mi evocano
Condivido il tuo pensiero. Ogni singolo post che faccio ha un motivo e un’emozione per me
È una lotta perenne tra algoritmo e originalità. Ho sentito dire “perché essere originale, se poi nessuno mi vede?” Se è un’influencer a fare questo discorso per ora ha ragione, visto che ci si basa ancora sui numeri purtroppo. Io per fortuna sono una consulente e i numeri quindi contano fino a un certo punto (meglio un cliente che 100 like), ma mi considero fortunata per questo
Purtroppo si, ci si basa ancora troppo sui numeri