Avete presente quelle belle iniziative che si svolgono nella propria città? Quegli eventi particolari che quando ci vai dici: “Oh, sono proprio orgogliosa di vivere qui“?
Fermi tutti, non sto parlando dell’imminente Festival di Internazionale che attira gente da tutto il mondo bla bla bla, ma di un evento che si terrà durante le giornate del festival, il 5, 6 e 7 ottobre, un evento che lo vedi e pensi, “Oh che bello, questi sono gli eventi che voglio a Ferrara!” Questo è quello che ho provato quando Silvia (@cinnamon.design) mi ha contattato parlandomi di questa iniziativa: un temporary artshop a Ferrara che puntava a mostrare l’artigianato Made in Fe tramite le idee e le creazioni di sette artigiane locali, un’esposizione tutta al femminile dove si mette l’accento sulle diverse tecniche artigianali e artistiche presenti sul territorio, dalla ceramica ai gioielli fino alla fotografia, un evento tutto al femminile e tutto ferrarese!
Clicca sul bottone per vedere la pagina dell’evento
[button url=”https://www.facebook.com/temporaryartshop/”] Temporary ArtShop a Ferrara[/button]
Premetto che adoro i mercati, adoro vedere i prodotti perfettamente esposti, guardare le varie creazioni che si susseguono nelle bancherelle, parlare con chi questi prodotti li ha realizzati e scoprire aneddoti particolari, i miei occhi diventano due stelline stile manga e resto letteralmente incantata a guardare tutto!
Adoro parlare di questo tipo di iniziative e soprattutto mi piace tanto parlarne a maggior ragione se realizzate da donne, dove si valorizza il loro ingegno e la loro creatività! Potete anche dire che sono di parte, perché un po’ è vero, perché non esserlo dopo tutto!? Nella vita è giusto prendere delle posizioni e io ho la mia….
Ho deciso quindi, per questa particolare occasione, di dare voce a queste bravissime artigiane e creative nel piccolo del mio blog, presentandovi questo bel evento e facendolo presentare anche a loro in prima persona.
[pullquote width=”300″ float=”left”]Stiamo parlando quindi di un Temporary ArtShop tutto al femminile che vi porterà a scoprire la creatività di sette professioniste, tutte specializzate in qualcosa di diverso e unico nel suo genere. Tre giorni dedicati alla scoperta dell’arte artigiana e non solo! [/pullquote]
Chi sono le protagoniste di questo evento? Ecco alcune delle loro storie!
Sono figlia di artigiani, per cui la mia storia come artigiana parte da lontano, è nel mio DNA, mio padre fabbro e artista, da cui ho preso l’amore per i metalli e le fusioni, mia madre invece stilista di moda da cui ho preso la passione per la sartorialità e l’accuratezza dei dettagli.
Per me dunque lavorare con i metalli e i tessuti è come viaggiare nel tempo e ritrovare la mia famiglia di origine, odori sapori ed emozioni che provavo da bambina.
Così inizia Marica di Biggiù, che dopo un incredibile percorso formativo legato all’arte, è approdata nel mondo dei gioielli che ora disegna e realizza: la mia ricerca personale è cercare e trovare in ciò che appare ordinario, un mio mondo straordinario. Ispirandomi alla natura, a forme semplici, a storie quotidiane, alla mia fantasia.
Dai gioielli alla ceramica artistica di LaFede: creare un oggetto, che possa essere artistico, come una scultura, o di uso comune (tazze, piatti, teiere, gioieli…ecc), è un modo, per me, per tornare al “fare”, al vedere concretizzato ciò che la fantasia, l’anima e la parte più interiore di me elabora quotidianamente. Ogni creazione nasce da una elaborazione prima emotiva e poi razionale, che con le varie fasi della ceramica, dalla modellazione, alla cottura, diviene infine “forma”. Ogni oggetto per me racconta qualcosa: una storia, un viaggio, una suggestione, un sentimento, una speranza, che con gioia spesso riesco a vedere riflesso nelle persone che si approcciano alle mie creazioni.
Qui si parla di creare qualcosa di nuovo che anche nella sua quotidianità, diventa un oggetto unico ed artistico: quando esce il pezzo dal forno è sempre una sorpresa e quasi sempre una gioia, con la ceramica si impara a rispettare i tempi dell’attesa perchè i processi hanno bisogno di tempo: nasce dalla terra impastata con l’acqua, che deve essere asciugata all’aria, cotta col fuoco nel forno e di nuovo dipinta e cotta… Alla fine esce una sorta di magia.
Dalle ceramiche artistiche all’arte nei tessuti di Monica Zunelli, Textile Artist e Art Counselour: l’incontro con l’arte tessile è stato il punto di partenza del mio percorso, gli intrecci tessili sono stati l’oggetto dei miei studi della mia sperimentazione e soprattutto la mia grande passione. In particolare la tessitura a mano a telaio e creativa intesa come “unione”, “trasformazione” e riciclo creativo, e non solo come chiaro esempio di artigianato artistico, essa permette a chi si avvicina, di esprimere appieno, attraverso l’intreccio dei fili, la propria ricchezza umana, artistica e simbolica. Le esperienze tessili, inoltre, permettono di raggiungere uno stato di benessere mentale e di rilassamento.
Un tessuto che può diventare gioiello, come per le creazioni di Nicoletta Droghetti: Avendo sempre avuto una passione per le pietre dure e un’ammirazione per il lavoro dell’orafo, ho provato per gioco la tecnica del macramè ed ho scoperto un piacere nel realizzare piccoli gioielli che mi ha colto di sorpresa.
È incredibile come un semplice filo annodato possa creare forme eleganti e creare un effetto visivo di impatto.
Fino ad arrivare agli scatti bianco e nero di Ferrara di Sandra Boccafogli, che trasforma in pezzi d’arte gli scorci e gli attimi di vita immortalati nella città di Ferrara: la città vera delle mie foto, è Ferrara, ma la città che rappresento è onirica e straniante. Ho la sensazione di tenere un diario visivo della mia vita nella mia città. Ciò che più mi gratifica è che le persone nelle mie immagini vedono sempre un luogo diverso da quello che è, come se fotografassi tante città in una; il bianco e nero è certamente una scelta che sintetizza e rende universale ogni cosa.
Badate bene, non vi parlo di loro solo per solidarietà femminile ma c’è molto di più!
Comprare prodotti d’artigianato significa investire in prodotti di qualità, unici, personali. Per certi versi è come comprare un pezzetto delle artigiane stesse, che ci hanno messo il cuore e la mente per realizzare le loro creazioni.
Conosco perfettamente le polemiche sui prezzi più alti dell’artigianato ecc ecc come so anche che chi si lamenta dei prezzi alti è anche il primo a lamentarsi di Amazon che sta monopolizzando il mercato.
Quindi, facciamo tutti un passo avanti, non dico che da ora in poi si compra handmade o la morte, ma che servirebbe maggiore attenzione ai propri acquisti e che come si cercano prodotti di qualità, bisogna anche fare scelte di qualità!
[pullquote width=”300″ float=”left”]Vi ho convinto a dare un’occhiata a questo evento?[/pullquote]
Se siete a Ferrara nel periodo di Internazionale, vi invito tutti a passare al Temporary ArtShop di Ferrara, presso “La Saletta” in via Savonarola 14, a pochi passi dal centro storico, per incontrare di persona le protagoniste artigiane di questo articolo con le loro creazioni e anche molte altre!
Una tre giorni dedicata alla scoperta delle diverse tecniche artistiche, artigianali e di design, tutte handmade, tutte made in Fe!
Ci vediamo la!
18 pensieri su “La creatività all’opera: le artigiane del Temporary ArtShop di Ferrara si raccontano”
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Che meraviglia queste iniziative! 🙂 Osservare artigiani al lavoro è davvero magico, si vede sempre nei loro occhi una scintilla particolare, un amore enorme per ciò che creano… E dare la luce a prodotti unici, irripetibili e magari anche bellissimi, è davvero qualcosa di stupendo 😉
Con la splendida Ferrara come scenario poi, cosa si può volere di più?
Brava Sara, che aiuti a diffondere questi eventi e a far conoscere queste artiste 😉
Baci!
Deia
Super gentile, grazie mille!
Ferrara è una città che adoro: a parte essere bellissima è anche sempre così viva, vitale.
Mi ricordo che avevo regalato un weekend ai miei genitori lì ed erano tornati entusiasti… Però forse è meglio non far vedere questi mercatini a mia mamma 😀
Hahahaha! QUando vuole, Ferrara sa essere davvero vitale
Sono manifestazioni molto interessanti. Permettono infatti di portare a conoscenza di più persone attività che altrimenti rimarrebbero nascoste. E se fuori dalla nostra città possono essere spunto ideale come meta per un week end =)
Concordo in pieno!
Bellissimo questo articolo che fá conoscere l’artigianato made in Italy e tutto al femminile! Bravissima Sara e complimenti per questa iniziativa!
Grazie mille! I complimenti vanno anche alle artigiane che hanno organizzato questo bellissimo evento:)
WOW che pezzo! È una
Un grande Grazie e un abbraccio… ora con il pensiero ma il 5 dal vero 🙂 ciao
WOW che pezzo! È una
Un grande Grazie e un abbraccio… ora con il pensiero ma il 5 dal vero 🙂 ciao
WOW che pezzo! È una
Un grande Grazie e un abbraccio… ora con il pensiero ma il 5 dal vero 🙂 ciao!
Non vedo l’ora di vedere tutte le vostre nuove creazioni!!
Anche io adoro le fiere artigiane, un po’ perché sono stata per qualche fugace anno artigiana orafa anche io (ho almeno ho cercato di contribuire!) e so la cura dei dettagli e la dedizione che anima questo lavoro.. E poi per la bellissima sensazione di avere un oggetto praticamente unico! È vero, la sensibilità verso queste creazione è gli eventi andrebbe decisamente promossa, abbiamo un settore artigiano veramente notevole in Italia 🙂
Dai davvero? Che bello!!
Concordo in pieno comunque, in Italia l’artigianato è davvero il top, andrebbe promosso sicuramente di più!
Bravissime le artigiane… è il mio mondo, il mio lavoro, e adoro visitare eventi di questo genere! Secondo me riescono a regalare visibilità agli artigiani/artisti di cui è piena l’Italia, ma anche a dare lustro al territorio, mi piacerebbe proprio visitarlo… chissà che non ci faccia un pensierino!
Magari!! Concordo in pieno con te, oltretutto è bellissimo poter conoscere di persona le artigiane, io adoro questi tipo di eventi proprio per questo.
Sara grazie!
Non vedo l’ora di vedere tutti i vostri prodotti!